La partita agli scacchi

di
genere
tradimenti

Olga guardava il marito Michele concentrato sulla scacchiera, in attesa di elaborare la mossa giusta.
Gli sembrava alquanto incerto e titubante, su quale pedina muovere, nonostante lui si fosse sempre proclamato un campione di scacchi, scommettendo addirittura con il suo avversario, un pompino da parte sua.
Olga aveva accettato di essere il premio per il vincitore, soprattutto dopo aver visto l'avversario di suo marito, un bel giovane maschio.
Michele fece la sua mossa.
Due secondi dopo il suo avversario fece la sua.
“ Scacco matto “ disse.
Olga vide l’amara sconfitta nel volto di suo marito e sorridendogli
gli disse “ peccato tesoro “.
L'avversario spostò la sedia, si abbassò i pantaloni e le mutande, e attese Olga.
“ Che minchia “, pensó la donna, guardando il suo generoso cazzo e mettendosi poi in ginocchio fra le sue gambe.
Glielo prese in mano e cominciò a fargli una sega, eccitandosi nel vedere quel cazzo diventare sempre più lungo e duro.
“ Succhia “ le disse lui.
Olga scese con la testa e si infilò il pene dell'uomo in bocca, iniziando a succhiarlo e leccarlo come una vera pornostar.
Michele la guardava eccitato, mentre con una mano si faceva una sega.
“ Mmm che buono “ disse la donna, gustandosi il sapore e l'odore pungenti di uomo arrapato.
Ad ogni secondo che teneva quel cazzo nella bocca, Olga si eccitava sempre di più e si sentiva bagnata fra le gambe.
Travolta dalla lussuria disse “ lo voglio dentro “.
In pochi secondi si tolse la gonna e le mutandine di pizzo, si mise a cavalcioni su l'uomo, prese il suo uccello lavato di saliva e scendendo con il sedere, se lo guidò tutto dentro la figa bagnata.
“ Ohh siii, “ disse gemendo, e iniziando a muoversi su e giù con il sedere sempre più velocemente.
“ Ohh Dio siii siii così siii “ urlò scossa da un forte orgasmo.
Michele, troppo preso nel vedere sua moglie scopata dal suo avversario, realizzò solo pochi secondi dopo che… “ ma amore, dovevi fargli solo un pompino “ disse, mentre eccitato nel vedere il cazzo dell'uomo dentro la figa di sua moglie, sborrava copiosamente.
La porca Olga si girò verso di lui e con voce strozzata dal piacere gli rispose “ scusa tesoro, non ho resistito. Ha un uccello troppo bello e grosooooo “. Fu travolta da un secondo orgasmo, nello stesso momento in cui la sua figa veniva riempita dallo sperma del vincitore di scacchi.
Appagata da quella scopata, Olga tornò con la bocca sul cazzo dell'uomo, succhiandolo fino a sentirlo moscio tra le labbra carnose.
Guardandolo con espressione da vera cagna in calore, Olga disse al marito “ potreste fare la rivincita, magari stavolta vinci tu. Ho tanta voglia di sentirlo anche nel mio stretto e umido sedere, amore “.


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scritto il
2025-08-02
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