Sono una porca

Mi chiudo la porta di casa alle spalle, un'altra giornata di lavoro è finita.
Sono stanca ma sento il bisogno di giocare.
Mi spoglio da tutti i miei vestiti, lasciandoli cadere a terra, disseminati per tutta la casa.
Apro il cassetto del comò e lo prendo.
Fisso per qualche secondo il mio giocattolo dalla forma di cazzo incredibilmente realistico.
Vado in bagno e lo attacco con la sua ventosa alle piastrelle del muro e mi inginocchiò davanti.
Apro la bocca e me lo metto tutto dentro fino in gola, sa ancora un po' di me.
Lo succhio con frenesia, mentre mi tocco le tette sode e mi masturbo il clitoride.
Prendo del lubrificante e lo spalmo sul mio giocattolo, masturbandolo per qualche secondo come se fosse un cazzo vero.
Sono eccitata e vogliosa.
Mi alzo e mi giro a novanta verso il mio bel pene di gomma, lo afferro con la mano e lo guido all'ingresso della mia figa.
Spingo il sedere indietro.
“Ahhh siii” esclamo, mentre lentamente me lo infilo tutto dentro.
Mi muovo avanti e indietro, aumentando sempre di più il ritmo, godendo sempre di più.
Immagino di essere scopata da un perfetto sconosciuto, magari in un angolo buio della città.
“Ohhh siii, scopami sii” dico con voce soffocata dal piacere, mentre mi masturbo anche il clitoride gonfio con un dito.
Godo intensamente fino a venire.
Mi stacco dal mio giocattolo e mi rimetto in ginocchio davanti a lui.
Lo osservo per un istante.
Mi eccita vederlo colante dei miei densi e bianchi umori vaginali.
Lo annuso. È impregnato del forte odore della mia vulva sporca, mi arrapa.
Lo succhio nuovamente con foga, assaporandone il suo gusto acido, pungente, sgradevole.
Lo stacco dalla parete e lo attacco al pavimento.
Prendo ancora del lubrificante e ne spalmo un altro po’ sul mio giocattolo di gomma.
Mi metto sopra di lui a smorzacandela e, scendendo con il sedere, lentamente me lo infilo tutto nel buco del culo.
“Ahhh siiii siii” gridò provando dolore e piacere contemporaneamente.
Mi muovo su e giù, sento che il mio ano si dilata e si aspetta per bene.
Mi muovo sempre più velocemente, masturbandomi freneticamente anche la figa con le dita.
Ho un orgasmo e vengo ancora, ma voglio di più.
Con la mente piena di pensieri perversi, dove vengo scopata da tanti uomini, tutti che mi possiedono come una vera troia, mi muovo velocemente sul mio giocattolo, deflorandomi il sedere.
“Dio sii siii siii così cosiii!!!” urlo forte, un istante prima di squirtare intensamente sul pavimento.
Con il cuore che mi batte forte nel petto, e il corpo ancora tremante, rallento il mio movimento fino a fermarmi.
Mi tiro su, facendo uscire il mio finto amante da me e mi volto a guardarlo.
È lurido, completamente intriso di lubrificante misto allo sporco del mio sedere, non è più rosa come prima. Mi eccita.
Lo stacco dal pavimento e me lo metto in bocca.
Ho un urto di vomito appena i miei sensi ne scoprono il sapore e l'odore alquanto sgradevoli.
Ma io sono una vera porca perversa e lo succhio tutto, pulendolo completamente, ingoiando quel liquido denso e sporco che lo ricopre.
Risciacquo il mio cazzo finto con solo dell'acqua, voglio che rimanga impregnato dei miei odori, voglio che si sommino a quelli che verranno ogni volta che me lo infilerò nella figa, ogni volta che me lo metterò tutto nel culo.
Sono una porca.