I colleghi di mio marito

Mi chiamo Juliana
Ho 36 anni
L’Italia mi ha cambiata
Qui ho conosciuto il sesso
Per esigenze familiari mi sono adoperata
Ad soddisfare sessualmente
Il nostro padrone di casa
Che ogni mese riscuote l’affitto e no solo
Ma questa è un’altra storia che racconterò in futuro
Ho soddisfatto sessualmente il mio e il datore di mio marito
Per mantenere il nostro lavoro e il nostro tenore di vita
Devo ammettere anche che non mi dispiace minimamente
Anzi avvolte sono io che li cerco.
Torniamo al motivo di questo capitolo della mia vita
Ultimamente mio marito ha comprato una tv da 60 pollici
E ha creato nel seminterrato una specie di sala cinema
E ultimamente sta invitando i suoi colleghi
Il sabato sera per vedere le partite di calcio
Più altro lo fa per suo ego
Mostrare il suo maxi schermo
Mio marito è un autotrasportatore ed i suoi colleghi
Non sono certo il massimo
Volgari rozzi e avvolte anche maleducato
Ultimamente sta venendo attiva un camionista di origini del sud Italia
Attiva da subbito ha colpito il mio interesse
E un uomo di mezza età
Fisico possente viso da duro
Il mio primo impatto con lui non è stato certo uno dei migliori
Una persona sboccata
La nostra conoscenza è venuta in un derby Roma Lazio
Mio marito è tifoso della Roma
Attiva e tifoso della Lazio
Siamo alla fine dei anni 2000
Quando lo ho conosciuto due cose mi colpirono di lui i occhi di ghiaccio un celeste che trasmetteva freddezza
E il suo linguaggio scurrile
Quando mi vide e alla presentazione
Mio marito mi presenta a lui dicendomi ti presento mia moglie Juliana
Lui mi fissa nei occhi e nel stringere la mano diss
Caro Costantin hai una moglie bellissima
TUTTA DA SCOPARE CAZZO
è sprecata per te accompagnata da una risata
Seguita scherzo Costantin
Comunque complimenti x la signora
Ho avuto due reazioni dentro di me
Una guarda che stronzo maleducato
L’altra mi ero bagnata
Scappai in cucina
Loro scesero in taverna
Ero a vedere la mia telenovela quando
Attiva era salito chiedendomi deve era il bagno che doveva pisciare
Uso questa parola
Quando torna alla taverna
Si ferma alla porta e con un sorriso
Mi dice ha un buon gusto ha dei perizoma sono bellissimi
Lo guardo stupita
Il porko ha frugato nella cesta dei panni sporchi
Corro di corsa in bagno trovo la mia biancheria intima sul pavimento
Nel raccoglierla mi rendo conto che sono tutti sburrati
Mi sporcai le mani
Il porko si era segato sul mio intimo e me lo aveva fatto capire dicendomi del mio intimo
Ero arrabbiata incazzata dal suo schifoso atteggiamento
Mi sento chiamare da mio marito
Scendo in taverna mi chiede di portare delle birre
Guardo attilla con occhi di disprezzo
Lui si tocca il cazzo in modo maleducato
Sto salendo e unaltro collega mi chiede se può usufruire del bagno dicendo che doveva sburrare
Pensavo di aver capito male
Quando usce da bagno corto immediatamente a controllare
Trovo di nuovo l’intimo perterrà
Ho timore di raccoglierlo
Lo prendo con due dista ed è zuppo di sperma
Si sente anche l’odore
Dentro di me c’è una rabbia che li avrei buttati fuori a calci nel culo
Mentre stavo smorzando la rabbia
E col il mio perizoma che tenevo con due dita
Una voce mi fa solbazzare
Signora potrei usufruire del bagno per bisogni fisiologici?
Mi giro lo avrei mandato a fanculo
Col perizoma intronato in mano esco dal bagno dicendogli prego
Lui guarda il mio perizoma che tenevo con due dita
Sorridendomi dice lo ha appena lavato?
È umido vedo e fa una risata ahahah
Esco col perizoma certo non voglio che votasti cosa sia successo
Anche se credo lo sappia
Quando esce passando dice con un filo di voce
Che sburrata
Non posso crederci corro in bagno trovo il cassetto dei miei intimi aperto
Non posso crederci sono stati manipolati e su quelli neri noto macchie bianche
Non posso crederci ha sburrato sui miei intimi puliti
Cazzo tutti li ha sporcati
Vorrei scendere per digliene quatto
Ma farei incasino
Non so che fare ero con mille pensieri in testa
Mi sento dire posso signora
Era il terzo
Entra in bagno
Si apre la patta inizia a pisciare difronte ai miei occhi
Sono parilizata dal suo gesto
Non stacco i occhi dal suo cazzo
Sarà il doppio di quello di mio marito
TI PIACE COSÌ TANTO IL MIO CAZZO SIGNORA
è uno schiaffo che mi risveglia esco rossa in volto e mi chiudo in camera
Ho paura di cosa possa succedere ancora
Sono arrabbiatissima ma anche eccitatissima
Il loro comportamento non mi è stato indifferente
Ho sentito altre tre volte il rumore dello sciacquone
Chiaro che sono andati in bagno altre volte
Finalmente sento che se ne vanno
Mio marito entra in camera ubriaco e vuole
Fare l’amore
Lo accontento per non litigare
Sono arrabbiata con lui per aver portato in casa
Dei animali
Dura 10 minuti crollando poi in un sonno profondo
Mi reco al bagno con la paura di trovare
Quello che mi immagino
Infatti come temevo trovo tutti e dico tutti i miei intimi sburrati
Mi viene da domandarmi ma quanta ne avevano
Erano in tre
Ma hanno sburrato come se erano in 20
Erano tutti impregnati e l’odore di sperma sì sentiva
Chiaramente
Trovai anche un bigliettino con un numero di telefono
Con scritto se vuoi godere veramente chiamami
Non lo buttai ma lo misi nel cassetto dei miei cosmetici
Quella sera ho fatto una cosa inaspettata
Mi dirti piacere da sola visto che mio marito non aveva portato a termine il suo compito di marito
E lo faccio strofinandomi sui seni i intimi impregnati della loro sborra
Ho avuto uno dei migliori orgasmi
E credo che quella sera qualcosa cambiò in me