Polonia

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Sono Maria, sono fidanzata con Mattia da quasi 6 anni, da quando ne avevo solo 14. Per festeggiare 5 anni di fidanzamento, mi regalò un viaggio di 3 giorni in Polonia. Ero molto felice di poter viaggiare vistando un Paese come la Polonia. Quando arrivammo a destinazione a Varsavia, Mattia mi portò a qualche km dall’aeroporto per prendere un auto a noleggio, 50€ a giorno. Prese anche un B&b vicini Varsavia. L’ultima mattina vistai Auschwitz, arrivai verso le 18:00, la visita finì per le 20:30 circa. Il B&b era lontano circa 330km, così Mattia iniziò a guidare verso un autogrill per prendere qualcosa da mangiare e bere. Trovammo un autogrill abbastanza velocemente, dove Mattia fece anche benzina. Dopo cena, l’auto non partiva più, non avendo numeri di carro attrezzi, chiamò il proprietario che era irraggiungibile. Per caso passò un camionista, Mattia gli fece segno di fermarsi. Quando si fermò Mattia gli spiegò che l’auto non partiva e che voleva aiuto. Il camionista si mise a guardare motore, poi disse qualcosa in polacco. Per tradurre usai Google. “Ho capito il problema qual’é, se vuoi risolverlo però mi devi lasciare la tua ragazza.” Mattia lo guardò, ma capì che il prossimo viaggiatore sarebbe passato chissà quando, così gli propose dei soldi, ma lui era troppo voglioso. Mattia dovette accettare. Mi disse di salire nel suo camion, dove mi fece stendere nella sua cabina. La cabina era abbastanza grande alla fine, ma sporca e un po’ puzzolente. Mi fece spogliare tastando il seno. Lui si calò il pantalone facendo uscire il suo pene. Era ancora moscio, circa 8/9cm buoni. Capendo che se volevo andare mi sarei dovuta data da fare, iniziai scappellandolo. Aveva la cappella sporca di bianco, forse residui dí spermatozoi. Mi prese dai capelli spingendo verso il pene facendomi succhiare. Aveva un sapore strano, era qualcosa di amaro, non come il cazzo di Mattia insapore, probabilmente a causa della sporcizia. Mentre glielo succhiavo sentivo il cazzo ingrandirsi, passando da 8/9cm a 11/12cm. Mi girò a pecorina entrando nel culo con 3 colpi secchi tenendomi sotto circa 2/3minuti. Mi obbligò a cavalcarlo, si stese sopra la “branda”, con me sopra che gli cavalcavo il pene. A un certo punto lo vidi quasi sfinito, infatti in pochi secondi mi sborrò nella vagina. Mi alzai subito in cerca di un fazzoletto, ma mi “abbracciò” da dietro rilanciandomi sulla branda. Mi aprì le gambe masturbandosi in un mondo ambiguo. La cappella la mise nella vagina masturbando il pene da fuori. Quando dopo circa 20minuti fu soddisfatto mi fotografò mentre lo prendevo in bocca. Poi mi disse di scendere con lui. Mise mani al motore facendo davvero partire la macchina. Lui sorridendo mi salutò. Durante il tragitto non rivolsi la parola a Mattì che per non aspettare un altro autista mi fece stuprare.
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2025-06-20
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