In Spiaggia

sono Noemi, ho 23 anni, in pochi anni sono cambiata tanto. Quando ero una 19enne studiavo lingue all’Uni ed ero da poco patentata, andai da Roma al Salento con la mia piccola Panda arancione. Mi volevo godere 3 giorni di mare. Affittai un B&B dove avrei passato le notti. Andai in una spiaggia pubblica dove con la mia asciugamano mi sdraiai sulla spiaggia con la pancia in giù. Mentre mi rilassavo un ragazzo straniero mi disse qualcosa, io non capii, così mi voltai. Era biondo,magro,alto,bianco,occhi azzurri. Mi disse “hai bisogno che ti aiuti con la crema?” Io accettai, così lui mi spalmò la crema sulle spalle. Io gli chiesi se fosse disponibile per spalmarla anche su gambe e schiena. Lui annuì. Si sedette vicino sul telo spalmando sulla schiena e sulle gambe. Mentre lo ringraziai mi spalmò la crema sui glutei io mi imbarazzai lentamente, così gli dissi “Thank’s” arrossendo. Mi slegò i nodi del pezzo di sopra per spalmare meglio, così mentre spalmava. la schiena per bene ero senza il pezzo di sopra a pancia in giù. A un certo punto mise le mani sotto il petto afferrandomi le tette, io risi in modo imbarazzato mentre con il costume bianco iniziava a strusciarsi sul culo. Onestamente lo lasciai lavorare, non mi sarebbe dispiaciuto affatto scopare con lui. Mentre strusciava e toccava io cercavo di godermi al meglio quei forse 12cm che avevo al centro del culo. Mi stavo davvero eccitando, così gli dissi “scopiamo” in inglese, lui sorrise. Si alzò facendo il giro venendo verso la mia faccia. Si inginocchiò abbassandosi il costume bianco. Tirò fuori un uccello di appunto 12/13cm con un po’ di pelo e due palle grosse. Glielo toccai, mi prese la testa indirizzando la bocca sulla sua cappella. Glielo succhiai per bene, il suo pene mi entrò tutto nella gola facendomi quasi venire la sensazione di vomitare. Mi disse di dover preparare il culo, così alzai le ginocchia mettendomi tipo a pecora. Me lo spinse nella vagina spostando il costume. Mentre mi scopava duramente, io eso in estasi , ma lo fermai “Stop” gli dissi. Quel giorno c’era poca gente, ma non volevo finire su qualche video, così lo invitai a casa nel B&B.