Festa in piscina
di
CD2010
genere
trio
Ciao, sono Ludovica, una ragazza normale, fidanzata con Antonio da 3 anni, sono una bella ragazza, ho tette e culo, lui invece ha un bel fisico. Io vivo in una casa con una piscina privata, così una sera invitai due nostri amici, due cugini, Christian e Davide caratterialmente simili, ma fisicamente non uguali, Christian più alto ma più grosso, mentre lui più piccolo ma meno grosso. Comunque, una volta inviatati era scontato un tuffo in piscina con un arrosto. Io avevo casa totalmente libera per almeno tre giorni, così chiesi a loro di rimanere a dormire. Antonio andò a fare una spesa veloce, carne e birra prima che arrivassero. Quando Antonio arrivò loro erano da forse 2 minuti con me. Era agosto con una bellissima sera, erano le 18:45 con un sole ancora forte, così gli invitai a cambiarsi per entrare in acqua. Loro tre si cambiarono nella mia camera, mentre io mi cambiai in bagno. Antonio accese il barbecue mentre loro due chiacchieravano di qualcosa sotto voce. Io pensai che parlassero di qualcosa che avevano visto, così non ci diedi molto peso. Mentre Antonio mise ad arrostire del pollo, io entrai in acqua con il mio appena acquistato costume bianco panna. Non pensai che il costume bianco una volta bagnato diventasse quasi trasparente, così mentre io stavo cercando di rilassarmi notai che non facevano altro che fissarmi, soprattutto il seno e cosce. Io mi sentivo a disagio, così invitai anche Antonio ad entrare una volta finito il pollo. Quando si avvicinò per scendere la scaletta, mi fissò esattamente come quei due facevano da ormai 10min. Pensai che era solo una mia impressione, così non ci pensai più. Verso le 21:00 iniziò a tirare del vento fresco, così uscimmo dall’acqua. Io dissi a tutti di andare in bagno per una doccia, che loro avrebbero potuto mangiare senza di me. Mentre entravo in casa gli sentì ridere, ma non capivo perché. La mia finestra del bagno affaccia proprio sul giardino anche se al secondo piano, così dando una facciata potevo vedere cosa accadeva. Quando uscii dalla doccia, mi accorsi che erano tutti e tre seduti fuori quasi ad aspettarmi, così in fretta mi preparai. Un top senza reggiseno, mutandine rosse, pantaloncino nero e infradito. Una volta arrivata da loro erano leggermente brilli, infatti nella cassa di birra più di metà bottiglie erano state consumate. Comunque la sera andò avanti tra una battuta e l’altra fino alle 2. Data l’ora scelsero di restare da me dormendo sul mio divano. Quella notte, dopo una mezz’ora, loro erano addormentati sul divano come previsto. Christian in boxer facendo vedere il pacco mentre Davide in boxer e canotta facendo anche intravedere i lineamenti. Allora, una volta assicurata che le porte e finestre erano ben chiuse andai in camera. Nel mio letto c’era Antonio che mi aspettava. Era molto stanco, solo con gli slip, gettato sul letto quasi addormentato. Mi misi accanto a lui con un reggiseno e una mutande, ma dopo pochi minuti anch’io ero stanca, così mi girai di spalle. Nel giro di pochi secondi, Antonio mi mise una mano sulle tette avvicinandosi con il pene al culo. Lui mi stava tastando e appoggiando il pene, io gli sussurrai “che fai c’é gente sotto”, lui disse “quindi? mica sono con noi qui” continuando a tastare. Dopo aver strusciato il pacco per diverso tempo su di me, mi spostò la mutande cercando di far entrare 15cm nel culo. Gli sussurrai “fai piano, non facciamo rumore”, ma lui quasi non importandosene iniziò a spingerlo verso dentro, all’inizio trattenni le urla, ma quando mi entrò per bene un gemito uscì “Aahh” fu il primo di una serie, a un certo punto i due cugini si svegliarono. Io stessa mi ero dimenticata della loro presenza, mi misi al centro del letto chiedendo se avesse voglia di entrarmi nella fica. Quando Antonio iniziò a leccarla, notai che in fondo alla porta c’erano delle persone, in quel momento mi tornò in mente che c’erano delle persone, così dissi ad Antonio di fermarsi, ma loro entrarono in camera accendendo la luce. La prima cosa che vidi furono i loro cazzi, i loro boxer avevano due grandi palloni al centro, vedere me prenderlo gli aveva eccitati. Loro dissero “Amico, dacci 5minuti, poi ti lasceremo la troia” Antonio mi baciò la fronte “gliel’ho promesso”. Loro due salirono sul letto mentre lui uscì. Mi fecero levare le mutande mentre loro si tolsero i boxer. Avevano i cazzi depilati, quasi come se era stata già progettata. Davide mi entrò in bocca mentre Christian iniziò a leccarmi la fica. Imploravo di non farmi scopare “che ci provate a farvi la fidanzata di un amico?” mi risposero “se la ragazza è troia così tanto se mo merita”. Christian si fece fare una sega, mentre il cugino si faceva succhiare l’anima. A un certo punto vollero una nuova posizione. Mi misero a 4 zampe, Christian nel culo forte, sentivo solo “Pam-Pam-Pam” mentre Davide da sotto lo infilava perbene. Si diedero il cambio una volta, poi il “momento sborra”. Christian si fece una sega con le tette, mentre lui una sega con i piedi. Christian urlò “Oh mio Diooooo” schizzando tra la mia faccia, lenzuola e tette, Davide invece chiuse gli occhi mentre mi venne dritto in faccia. Dopo avermi aperta mi chiesero una sega, così gli feci stendere ai lati, gli afferrai i cazzi masturbandoli. Mi vennero sul tappeto,cosce e lenzuola. Poi mi lasciarono ad Antonio che aveva sbirciato tutto. Mi infilò tutto nel culo dicendomi “non gridare, altrimenti ti sfondiamo in 3”. Passai così un altra mezz’ora, inculata dal mio ragazzo. Quella sera dopo la scopata chiesi cosa Antonio avesse promesso “Ci aveva garantito di scoparti se uno dei dio avesse bevuto di più”
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