Sottomissione cap 19

di
genere
dominazione

‘Aaaaahhhh’.siiiii…cosììììì”.
Fanny veniva scopata dal suo master e stava ricevendo una serie di violenti schiaffi sul sedere che le amplificavano il godimento.
‘Ti piace eh? troia?…’ le diceva lui mentre la schiaffeggiava.
‘Siii mi piaceeee” e venne con un violento orgasmo. Contemporaneamente anche lui finì di scoparla e con un ultimo forte colpo assestato su una natica, le venne dentro.

Si distesero affannati sul letto’
‘Ti piace se ti schiaffeggio il culo?’ le chiese lui
‘Sì…da morire!’ gli rispose Fanny.
‘Devo portarti in un circolo Bdsm, potrebbe piacerti’ le propose ‘sai di cosa si tratta?’ le domandò.
‘Credo di sapere’ gli rispose Fanny
‘Non hai paura di cosa potrebbe succedere?’
‘La frusta l’ho già provata al club privè gli rispose ‘mi sembra di avertelo raccontato’.

Arrivarono in una grande sala dove si trovavano alcuni spettatori, uomini e donne, molti dei quali coppie che si divertivano a vedere le schiave che venivano punite.
Fanny era accompagnata dal suo master insieme a Giulia e ad una sua amica.
Vennero fatte avvicinare ad un palo che recava in alto degli anelli, in basso una sporgenza rivestita di velluto rosso. Tre uomini con il volto bendato le stavano aspettando e, quando gli venne dato l’ordine, presero a spogliarle.
Le tre donne, ora completamente nude, vennero fatte avvicinare al palo e le vennero fatte sollevare le braccia. I polsi furono assicurati con delle corde agli anelli, in maniera tale che le braccia fossero completamente distese in alto. Il ventre venne fatto appoggiare al sostegno centrale in modo da far sporgere bene in fuori il sedere.
Furono spiegate le regole della punizione. Ciascuna avrebbe ricevuto dieci frustate o colpi, prima con la frusta a corde multiple, poi con la paletta, quindi altre dieci con il frustino singolo e per chi avesse resistito altri dieci colpi con il nerbo.

Le donne si guardarono tra loro in parte impaurite, ma soprattutto con aria di sfida per chi avesse resistito più a lungo sopportando la punizione fino in fondo.
Fanny guardava soprattutto la sua amica Giulia, voleva vedere come si sarebbe comportata in quella situazione umiliante ma allo stesso tempo eccitante.

Vennero date le fruste ai tre uomini e ognuno si posizionò dietro una delle donne.
Il master di Fanny si trovava vicino a lei per guardarla.
Presero a far partire i colpi.
‘Uno!’ una voce contava i colpi.
La prima frustata arrivò sui corpi delle donne che vennero scosse ma non si lamentarono.
‘Due!’ la seconda frustata si abbattè sul culo di ognuna. Ancora nessuna si lamentò.
‘Tre!’ il terzo colpo fece vibrare l’amica di Giulia che cominciò a stringere i denti per il dolore che iniziava a sentire
Il quarto e il quinto colpo vennero inferti con ancora più violenza.
Giulia e la sua amica si lamentarono con un ‘aaahhh” di dolore.
Nessun fiato usciva da Fanny che invece ad ogni colpo chinava la testa e sopportava in silenzio.
Venne fatto fermare per un attimo il gioco e venne consegnato all’uomo che si trovava dietro Fanny un butt plug, un cuneo con una pietra rossa nella parte finale.

Fanny vide l’uomo che la stava frustando avvicinarsi a lei con in mano quell’oggetto e non tardò a capire cosa ne avrebbe fatto.
Le venne avvicinato alla bocca. Capì che avrebbe dovuto leccarlo per poi essere inserito dentro di lei. Vi passò la lingua più volte, lo prese completamente in bocca e vi depositò una buona quantità di saliva. Così le fu portato dietro, le vennero aperte le natiche e, dopo averlo appoggiato sul buco del culo, le venne inserito profondamente.
‘Mmmmmhhh” Fanny gemette alla penetrazione. Ora sporgendo in fuori il sedere si vedeva distintamente la pietra rossa che sporgeva dal suo ano. Giulia la guardò e le sorrise.

Fu dato ordine di riprendere a frustare.
‘Sei!’
Il colpo si abbattè su tutte e tre. Le due donne vibrarono e si lamentarono, mentre Fanny rimase ancora in silenzio, ma sentì che all’arrivare del colpo la presenza del cuneo nel suo culo la faceva contrarre e ciò le provocava una maggiore sensibilità proprio lì!
Altri tre colpi ‘Sette, otto, nove!’ in rapida successione. Fanny sentiva le contrazioni interne, prese a gemere con un ‘aaahhh’ più di piacere che di dolore.
Non ci mise molto a capire che il suo master voleva ulteriormente umiliarla, facendola godere mentre veniva frustata, per questo aveva riservato solo a lei l’inserimento del plug nel culo!
‘Dieci!’. Fanny per attutire il colpo contrasse il culo, ma ciò le faceva sentire ancora di più il cuneo inserito, come se ogni volta venisse penetrata dietro.
‘Aaaaahhhh’ vibrò Fanny inarcando la schiena.
Le altre due erano già segnate ed al limite della sofferenza.

Era la volta della paletta.
Dei colpi precisi assestati sulle natiche. Vennero inferti con grande forza segnando il sedere di ognuna delle donne. Fanny sentiva bruciare le sue natiche, immaginava quanto fossero arrossate anche vedendo quelle delle sue amiche che avevano subìto lo stesso trattamento.
L’amica di Giulia chiese di interrompere, venne slegata e uscì dalla stanza.
Giulia pur sofferente, guardando Fanny ancora legata e carica di forza per sopportare le altre prove, decise di provare anche il frustino.

Vennero consegnati ai due uomini che avevano il compito di segnare Giulia e Fanny.
Un primo colpo si abbattè sulle loro natiche. Giulia si lamentò vibrando e inarcando la schiena.
Fanny inarcò la schiena e di nuovo cominciò a sentire il cuneo dilatarle il culo mentre lei contraeva per attutire i colpi. Ciò le provocava, oltre il dolore della frustata, un piacere oscuro, torbido e eccitante allo stesso tempo.
I successivi colpi di frusta segnarono i corpi delle due donne. Linee rosse disegnavano un intreccio tra schiena e natiche.
Ad ogni colpo Fanny sentiva quella strana sensazione dentro di lei, come se ad ogni colpo venisse scopata nel culo!
All’ultimo colpo di frusta, Fanny esplose in un ‘aaaahhhh” di dolore misto al piacere di aver superato anche quella prova. Giulia decise di interrompere per il dolore e massaggiandosi i polsi si portò vicino a Fanny.

Vennero deposte le fruste e un nerbo fu affidato all’uomo che si trovava dietro Fanny.

‘Come fai, Fanny?’ le chiese Giulia sottovoce
Fanny si voltò verso di lei, era imperlata di sudore sulla fronte e lungo la schiena per le frustate ricevute, la guardò fissa negli occhi’ ‘mi piaceee” le rispose sottovoce.

Proprio mentre rispondeva a Giulia il primo colpo di nerbo le segnò una natica.
‘Uno!’
Fanny sobbalzò, strinse i denti per il dolore, ma poi una serie di contrazioni partirono dal suo sfintere anale, facendola godere. Era come se sentisse un cazzo spingere dentro, o meglio le stesse contrazioni che sentiva quando gli uomini le venivano dentro.
Una perversa sensazione di piacere la invase e si ripetè per ogni colpo che avrebbe ricevuto.
‘Due!’
Un altro colpo, un altro segno rosso sull’altra natica, di nuovo gli spasmi dovuti alle contrazioni anali. Questa volta Fanny non riuscì a controllare un ‘aaaaahhh” di dolore misto a piacere.
‘Tre!’
Un altro segno, questa volta Fanny aprì la bocca e spalancò gli occhi. ‘Ooooaaaahhhh”.
Abbassò la testa, vinta dal piacere di quello che stava subendo, disposta a lasciarsi andare per vivere quell’esperienza estrema ed eccitante.
‘Quattro!’
Di nuovo Fanny sollevò il capo inarcandosi, a bocca aperta ‘aaaahhhhh’, poi sentì le contrazioni arrivare ‘aaaahhhh’.aaaahhhh…aaaaaahhhh” ad ogni contrazione che le partiva da dietro.
Chi stava assistendo allo spettacolo cominciò a guardare sconvolto quella donna che subiva un simile trattamento.
‘Cinque!’
Ancora un segno!
‘Ooooaaahhhh’. aaaahhhh’.aaaaahhhh’.aaaaahhhhh’ esplose Fanny, questa volta ai limiti dell’orgasmo.
Giulia la guardò sbigottita, Fanny si voltò verso di lei. La vide così, perplessa, come se le chiedesse come stava. Fanny rovesciò gli occhi’ le fece capire che stava godendo!
‘Sei!’
‘Uuuuuuaaaahhhh’.aaaaahhhhh’.aaaahhhh’..aaaaaaahhhhh’ Fanny questa volta non ce la fece a trattenersi ed esplose in un orgasmo violento.
Qualcuno degli spettatori cominciò a ridere, sentì altri dire ‘guarda! gode ad essere frustata!’

Si sentì umiliata, sottomessa, si vergognò di riuscire a godere anche mentre qualcuno la frustava con un arnese che le stava segnando profondamente il corpo.
Ormai era un bagno di sudore, per il dolore inflitto dai colpi e per il piacere degli orgasmi che la stavano devastando!

‘Sette!’
‘AAAAAAAHHHHH’.AAAAAAHHHHH’.AAAAAAAHHHH’ questa volta Fanny urlò il suo dolore, poi sentì arrivare le contrazioni anali’. ‘AAAAAAAAAAHHHHHHH” un altro orgasmo la colpì in pieno!

‘Otto’
‘AAAAAAAHHHHHH’..OOOOOOOAAAAAAHHHHH’.AAHHH!’ venne ancora!
Giulia si avvicinò a Fanny per chiederle se voleva continuare.

Fanny la guardò’. ‘Non ce la faccio più!’ le disse.
‘Ti faccio slegare e ti porto via subito’ le disse Giulia.

‘Nove!’
Un altro colpo!
‘AAAAAHHHHH’.’ urlò Fanny, deglutì, riprese fiato, poi rivolgendosi a Giulia ‘No!…No!…fammi scopare! ti prego!’ le sussurrò

‘Dieci!’
L’ultimo colpo, violento, le segnò ancora il culo.
Fanny questa volta abbassò la testa vinta da ciò che aveva subito, ma vittoriosa per aver resistito a tutto quello!

Vide Giulia che si avvicinava al master.
Vi fu un po’ di movimento, i tre uomini che avevano frustato le donne si portarono vicino Fanny estraendo i loro sessi rigidi e duri per ciò che avevano visto.
Un primo le divaricò le natiche e le passò una mano sulla fica trovandola un lago!
Prese a puntarle il cazzo sulla fica!

‘Il…il... toglilo!’ disse Fanny sottovoce ed affannata a Giulia.
Lei la guardò, scosse la testa e le inarcò le sopracciglia sorridendo.
Le fece capire che avrebbe dovuto tenere il cuneo mantenuto nel culo! una doppia penetrazione! ripetuta più volte!

Fanny capì che non le avrebbe risparmiato neanche quella umiliazione. Essere scopata con il plug nel culo, dopo essere stata ripetutamente frustata, per di più dagli uomini che l’avevano segnata!
Ne fu sconvolta, devastata ed eccitata allo stesso tempo.
Prese ad essere sbattuta violentemente, pochi colpi ed il primo uomo le venne dentro.
Cedette il posto al secondo che di nuovo fece sentire a Fanny quella doppia penetrazione. Lo fece uscire e lo infilò di nuovo ‘Troia! puttana!’ l’apostrofò e con poche spinte le eiaculò anche lui in fica.
Fu il turno dell’ultimo, quello che l’aveva frustata.
Dopo averla violentemente penetrata, prese a schiaffeggiarle il culo, proprio nei punti in cui era stata segnata dal nerbo.
Fanny ormai era stravolta, stava godendo con orgasmi ripetuti, ma a quei colpi di schiaffi sulle natiche segnate si voltò di scatto verso Giulia guardandola, implorandola di farlo smettere.
Giulia si portò dietro di lei e afferrò la mano dell’uomo costringendolo a smettere.
‘Smettila!’ gli disse con tono autoritario e lo strattonò via. Lui si sfilò, continuò a tirarsi il cazzo fino a venire sul culo di Fanny.

Giulia si adoperò subito per slegarla e facendola appoggiare a sè la abbracciò e la portò via.

per commenti: mastercam63@tiscali.it

scritto il
2025-02-15
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