Cronologia

Tutti i racconti erotici pubblicati in ordine cronologico

Nuovi racconti erotici vengono pubblicati ogni settimana

La Scopata Epocale di Angelo & ThaisePrefazione Ci sono fantasie che si trasformano in realtà all’improvviso, senza preavviso. Thaise, sorella di Nicole e nipote di Gis, era la mia tentazione proibita. Più giovane, ma donna fatta e consapevole, con un corpo che sembrava nato per il peccato: pelle liscia, gambe lunghe, tette piene, un culo che sembrava scolpito per essere preso a mani piene e una figa che immaginavo stretta e calda. Ogni volta che mi guardava con quel sorriso malizioso, il cazzo mi si induriva di colpo. Bastava un... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-09-27
di
Angelo B
Io e mia madre ci siamo gustati il periodo del covidLo racconto nel genere incesto, ma premetto, prima di cominciare, che mia mamma non me la sono scopata. Ci mancherebbe. Però ho fatto altro. Il racconto è per parlare dell'altro, che ho fatto, di indimenticabile, in quel periodo "meraviglioso", dove la stupidità la faceva da padrona e chi non era stupido, in quel periodo se l'è spassata. Come ho fatto io e la mia mamma. Inquadro le rispettive età di quel momento: mia madre 67 anni, io 30 anni meno e mio padre 15 anni... tempo di lettura 18 mingenere
Incesti
scritto il
2025-09-27
di
Amarcord mamma
Rinascita sotto le lenzuola Max aveva 68 anni, e sua moglie, di otto anni più giovane, era ancora bellissima, elegante e passionale. Negli ultimi tempi, il loro desiderio sessuale non camminava più all’unisono: lui, con l’età, aveva ridotto l’intensità e la frequenza dei rapporti; lei amandolo profondamente, lo comprendeva, lo giustificava, ma la noia e l’insoddisfazione finivano spesso per prevalere. Una sera, tornando a casa lungo una strada di campagna, i fari illuminarono una figura barcollante: un uomo stanco, con v... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-27
di
samas2
Natale 4Quella sera volevamo vedere un film e ci sedmo sul divano io capirai im.mezzo ai due cognati dopo un.po le mie sorelle andarono a dormire perché il film non.le piaceva era troppo pesante per loro e Enzo porto a dormire la bambina rimasi solo io im mezzo a loro e subito mi ritrovai le loro mani dappertutto franco disse datti da fare puttana facci godere, fatti sfondare prima che torni il cornuto io mi ingimocchiai davanti ai due e cominciai un lavoro di bocca che porto i loro cazzi alle s... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-26
di
Enzo bisex
La telecamera nascosta Torno da scuola faccio una doccia e mi chiama il mio compagno di classe Raffaele di 18 anni ripetente alto grosso noi siamo al ultimo banco vicini e lui si accarezza il cazzo si eccita e lo tira fuori e si sega e poi mi afferra la mano e lo sego è grosso e doppio poi butta per terra la penna e mi spinge in basso ma mi spinge il cazzone in bocca e mi afferra per i capelli e sempre quando stavamo in tuta e infilava le mani nel culo e mi infilava le dita nel culo e schizzava in bocca Una volta si è... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-09-26
di
argentina
Mara. Da moglie a troia 1Mi chiamo Mara e fino a pochi giorni fa ero una moglie fedele. Lo dico senza ironia. Una di quelle donne che credono davvero alla favola dell’amore per sempre, che fanno la spesa con la lista scritta a penna, che tengono i conti in ordine e si accontentano di un pompino una volta ogni morte di papa per far contento il marito. Avevo costruito la mia vita dentro quella gabbia di normalità e ci stavo anche comoda. O almeno così mi raccontavo. Poi è arrivato lui. Non lo nomino ancora. Non me la se... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-09-26
di
Mara1990
Mi chiamo Renata. Finalmente godo con il culo Non c’era più ritorno. Riccardo mi stava sfondando il culo e io urlavo come una indemoniata, la faccia schiacciata sul tavolo appiccicoso di vino, le mani sudate che scivolavano sul legno. Ogni colpo mi risuonava dentro lo stomaco, mi faceva vibrare le ossa, mi spaccava i polmoni. Eppure non volevo che finisse. «Più forte!» gridai. «Fammi male, Riccardo! Non avere pietà!» E lui, come se fosse nato per questo, obbedì. Il ritmo diventò animalesco, senza misura. Il tavolo sbatteva contro il muro,... tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-09-26
di
Renata1975
Operai della fibra sotto casa mia Esco da casa per andare a scuola e ci sono degli operai che stanno tracciando un canale nell asfalto e mi blocco cazzo uno di loro sembra un modello alto riccio e la tuta con le spalline e torso nudo muscoli da per tutto pelo sul petto e bello maschio e la tuta aderente un culo sporgente e un pacco grosso . faccio le foto e mi riprendo con lui dietro e le mando alla mia amica e gli dico altro che i modelli americani qui è tutto vero .....Alle 2 torno e lui era seduto gambe aperte e beveva lo gua... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-26
di
Urlatori
Io sono Renata. Questa è la mia storia 4Ero piegata sul tavolo, con le gambe che tremavano e il respiro che mi tagliava in gola. Riccardo mi aveva già fatta venire due, tre volte, non lo so nemmeno io. Ogni colpo era stato un boato dentro la mia pancia, ogni spinta un’esplosione che mi aveva fatta urlare come una pazza. Mi colava dalle cosce, le mie stesse gambe luccicavano della mia sborra femminile, e lui ancora mi teneva stretta, ancora non mollava. Sentii che usciva, piano, il cazzo che mi scivolava fuori lento, vischioso, madido... tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-09-26
di
Renata 1975
Mi chiamo Renata. Questa è la mia storia 3La porta era socchiusa. L’avevo lasciata così apposta, con la scusa dell’aria che non circolava. Il cuore mi martellava nelle orecchie. Non sapevo se avrebbe avuto il coraggio di entrare, ma sapevo che io non avrei avuto il coraggio di fermarlo. E lui entrò. Senza bussare. Senza parlare. Il rumore delle sue scarpe sul pavimento mi fece vibrare le cosce. Io ero lì, in cucina, con un bicchiere di vino a metà. Una vestaglia leggera, annodata male, che lasciava intravedere una coscia. L’avevo fatto... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-09-26
di
Renata1975
Taxi drive Scendo dal aereo e dopo aver ritirato il bagaglio esco e cervo un taxi chiedo e un signore mi da un n e mi dice chiami taxi drive è privato vi mettete d'accordo sul prezzo ok chiamo e dopo una mezz'oretta arriva questo signore sui 30 muscoloso e carico si è vero che ho abiti strani colorati salgo gli do indirizzo e si parte mi chiede se posso sedermi al centro per una fitma di sicurezza e gli dico tranquillo io sono pacifista ha un bel viso due occhi scuri e ricci mi chiede da dove arrivo gli ra... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-26
di
Ciofega
Dietro il separèA tavola, il vino era quasi finito e le chiacchiere si erano fatte più disinvolte, quando Enzo lasciò cadere la frase con un mezzo sorriso, come se stesse rivelando un segreto di Stato:
— Sai che A. e M. praticano lo scambio di coppia? Sandra si fermò col bicchiere a mezz’aria.
— Ma smettila… — disse apparentemente scandalizzata, ma le pupille si erano fatte più grandi. — Ma dai, tu lo sai per certo? — Me l’ha detto lui, M. E non mi pareva affatto a disagio nel raccontarlo. Anzi… sembrava soddis... tempo di lettura 6 mingenere
Bisex
scritto il
2025-09-26
di
samas2
Zia Ivana 5 Mamma ha scoperto l'intrigo Sono passati alcuni giorni dalla nostra scopata mattutina tutto filava liscio secondo me ma in verità c’è qualcosa che non riesco a decifrare zia Ivana è sparita al massimo si assentava per un paio di giorni e poi ricompare e mi raccontava le sue avventure invece nulla, devo passare da lei. Sono rientrata a casa da poco dopo la scopata con Marco, sta diventando sempre più porco e scopa da Dio e mi fa impazzire, sono ancora assorta nei miei pensieri che suona il citofono. Ciao sono Marta mi f... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2025-09-26
di
Caio Duilio
Il monopattino Sono caduto in una buca con il mio monopattino e ho la ruota a terra Cerco un officina nelle vicinanze e a 100 metri Salve sono in due un anziano e un ragazzo chiedo per sistemare la ruota e il capo mamda il ragazxo straniero albanese sui 18 anni come me ci salutiamo armeggia e smonta e poi mi fa vedere lo squarcio siamo vicinissimi sento odore di masxhio capelli lunghi biondi e occhi celesti e muscoloso gli chiedo se fa palestra e abbassa la tuta e mi mostra i pettorali e li tocco li accarezza ... tempo di lettura 5 mingenere
Bisex
scritto il
2025-09-26
di
Mareadriatico
Riempita di sborra in tutti i buchi in ufficioRIEMPITA DI SBORRA IN TUTTI I BUCHI IN UFFICIO Per chattare con me: Telegram @seduzioneamaranto Per le mie foto artistiche: Instagram @ladyam.tales Sono una immobiliarista, una professionista affermata. Sono bella, lo so, e porto in modo invidiabile i miei anni. Anche io ho i miei desideri segreti, voglie nascoste che talvolta riesco ad appagare. Quella sera ero stanca e non immaginavo che la lunga giornata di lavoro si sarebbe conclusa in quel modo. L'ultimo cliente mi attendeva ne... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-09-26
di
Ladyam
Il magazzinoMentre stava passeggiando, sentì qualcuno dietro di lei chiamarla. «Sandra, eccoti finalmente!» Si girò di scatto, sperando che non fosse lui. La visione di Luca le gelò il sangue nelle vene. Riuscì, comunque, a mantenere il controllo, si spostò sul bordo del sentiero, subito dopo sibilò: «Che cosa ci fai qui?» E subito si guardò intorno, per accertarsi che fosse solo. «Sono qui con degli amici per il weekend lungo.» Luca non sapeva mentire, senza contare che l’isola era privata e, se aveva vist... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-09-26
di
Massimo Nilaz
La Spa inseminataTerminate le fatiche lavorative settimanali, alle 17.30 di un uggioso venerdì, mi reco in un centro benessere nella periferia della mia città. Visto l'orario da aperitivo, la struttura è semideserta ma c’è un volto noto. Si chiama Cristina ed è attualmente un personaggio televisivo, pur di rincalzo, della tv di stato, diciamo di mezza età. La incontro all’ingresso, che si sta rifocillando con una tisana e colgo la palla al balzo per salutarla educatamente e presentarmi. Professandosi lieta di c... tempo di lettura 18 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
sperminator
Incontri a Venezia _ Parte noveSono seduto sul divano tra la sala aperta sulla terrazza a rilassarmi e per far riprendere forza al cazzo dopo l’ultimo assalto al culo e alla figa di Laura, un disco dei Massive Attack mi sta avvolgendo. La sosta ristoratrice che Laura si è concessa nella sala da bagno si sta prolungando ma lo capisco vista la scopata che abbiamo appena fatto e credo che oltre al bidet si stia ungendo il culetto e la figa con qualche crema che le dia perlomeno ristoro. L’attesa si prolunga ma penso si stia anch... tempo di lettura 13 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Capuccino Kid
Essere cornuto è meraviglioso 2Nella prima settimana che andammo a vivere mi disse " sabato sera Invito a cena a casa nostra il mio titolare" Non era una cena normale. Non lo è mai stata, da quando lei aveva deciso di farmi vivere nel mio ruolo. La tavola, preparata con cura, non era imbandita per me, ma per lui: il suo capo. Io avevo cucinato, apparecchiato, disposto i bicchieri come un cameriere servile, capivo che non ero parte della serata. Lei, trentquattrenne di fuoco, si era presentata davanti a me con un abito c... tempo di lettura 5 mingenere
Corna
scritto il
2025-09-26
di
cuckoldextreme
La direttrice del carcere 10 Il gran finaleEra una sera che prometteva scintille. La sala comune era stata trasformata in un vero e proprio “teatro del desiderio”: luci soffuse, musiche allegre e oggetti curiosi sparsi ovunque, dai profilattici gonfiati ai frutti esotici portati dai detenuti. Carla Belli entrò come una regina. Tacchi che risuonavano sul pavimento, gonna a matita che le abbracciava i fianchi, camicetta leggermente sbottonata. I detenuti si fermarono all’istante: tutti i loro giochi, le gag e le prove erano stati solo un ... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 9 Esame finaleQualche giorno dopo, Carla convocò tutti i detenuti nella sala comune. Stavolta entrò con passo sicuro, tacchi che risuonavano sul pavimento, camicetta leggermente sbottonata e gonna che ondeggiava ad ogni passo. «Signori,» disse, fermandosi al centro, «oggi faremo il vostro esame finale.» I detenuti trattennero il fiato. Non era solo una lezione: era un test… con la direttrice a fare le regole. Sul tavolo c’erano banane, cetrioli, profilattici e altri oggetti scelti con malizia. Carla si avvic... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 8 il filo del rasoioLa sala comune era ancora calda dei festeggiamenti della sera precedente. I detenuti avevano deciso che non bastava: volevano “alzare la posta”. Quando la direttrice Carla Belli entrò, trovò l’ambiente trasformato. Le panche erano state disposte in cerchio, come se l’attendessero per un rituale. Sul pavimento, sparsi qua e là, c’erano profilattici gonfiati e pacchetti aperti. «Che state combinando adesso?» chiese, alzando un sopracciglio. «Direttrice,» rispose Gino con voce solenne, «oggi voglia... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 7 Festa proibitaEra una sera speciale. Nel corridoio del carcere girava voce che i detenuti avessero organizzato qualcosa di clandestino, una sorta di “festa” tutta per la direttrice. Carla lo intuì subito: entrando nella sala comune trovò le luci abbassate, tavoli spostati e un’atmosfera che ricordava più un cabaret improvvisato che una prigione. Al centro, un cartello fatto con lenzuola strappate: “OPEN HOUSE DEL DESIDERIO”. «Ma guarda un po’,» sospirò lei, piantando le mani sui fianchi. «Cos’è questa scenegg... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 6 oltre il limiteLa sala comune quella sera era calda, quasi soffocante. Le finestre sprangate non lasciavano passare un filo d’aria. I detenuti erano già radunati, eccitati come bambini prima di uno spettacolo. Quando la direttrice Carla Belli entrò, i fischi furono più forti del solito. Forse era colpa del caldo, o forse del vestito che aveva scelto: una camicetta di seta chiara, sottile, che lasciava intravedere più di quanto celasse. «Buonasera, signori,» disse con un tono mellifluo, «vedo che siete impazien... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 5 gioco al contrarioEra una sera afosa. La direttrice Carla Belli decise di fare un nuovo incontro nella sala comune, ma stavolta i detenuti sembravano già pronti. Appena entrò, tacchi che riecheggiavano e camicetta aperta di un bottone più del solito, si accorse che qualcosa non tornava: i ragazzi erano troppo silenziosi, troppo… composti. «Strano,» mormorò tra sé. «Che siate diventati educati di colpo?» In realtà l’avevano preparata. Sul tavolo non c’erano banane né profilattici. Al loro posto, una sedia al cent... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-26
di
Kyknox
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