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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L
In archivio sono presenti 16K racconti erotici per questa sezione
La Tata - pt.3Quando Megan scese di sotto io ero al fondo delle scale, in boxer, con un’erezione notevole, lei mi guardò impacciata e mi raggiunse, la tirai a me e la baciai con foga, portai la mano sotto la maglietta e fra le sue cosce, era ancora bagnata. La sollevai di peso, lei avvinghiò le gambe intorno alla mia vita senza smettere di baciarmi, la portai al piano di sopra, in camera mia, la lasciai cadere sul letto che condividevo con mia moglie. “Devo dirti una cosa” disse senza guardarmi in faccia. ... tempo di lettura 6 mingenerePrime esperienzescritto il
2010-10-08di
Pure_PoisonLa tata a servizio a casa del mio amicoRuggiero il mio compagno e amico di scuola mi invita a fare i compiti da lui , per la sorellina piccola ha una tata La Signora Sara una bella donna sui 40 anni straniera alta bella gentile prepara il pranzo e un pomeriggio Ruggiero mi ha fatto vedere un video dove lui era malato a letto La tata gli stava cambiando intimo sudato e lui era eccitato il cazzone duro dritto lei ha iniziato a asciugarlo passando la mano su e giu poi lui la tirata sul letto e la stretta a se baciandola e infilando le m... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-01-28di
ScorpioneRMLa Tata il suo segretoMaria Dolores la nostra Tata da 15 anni Signorina ci ha imparato lo spagnolo io e mio fratello Matteo io 18 anni lui 20 I nostri genitori non ci sono per mesi e lei che ci cura ,Ho fatto esame della patente e sono stato promosso e cosi siamo andati a festeggiare con la tata .Abbiamo brindato e poi a casa abbiamo aperto una bottiglia di Champagne e euforici ci ha invitato a ballare musica latina abbracciati e ci strofinavamo il suo petto schiacciato e la gamba che premeva sul nostro bacino e stru... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-04-30di
Scorpione neroLa tavernaIN TAVERNA Ciao a tutti io sono Fabiana 41 anni e vorrei raccontarvi la mia storia.. Quel giorno ero rientrata prima dal negozio di intimo in cui lavoro per un guasto all’elettricità,con mia somma gioia e felicità. Ero già bollita dal gran caldo di quel giorno,nonostante fossero solo le undici del mattini,e non vedevo l’ora di farmi una bella doccia rinfrescante e di chiamare qualche amica per un pò sano di shopping in centro. Parcheggiai la macchina in cortile ed entrai in casa convinta di tro... tempo di lettura 4 mingenere
Incestiscritto il
2015-08-20di
Fabiana41La taverna Ennesima trasferta terminata e sto rientrando a Milano in anticipo(MIRACOLO!!), è giovedì a casa c’è solo Fabio , Esmeralda è anche lei via per lavoro . Da quel meraviglioso fine settimana in hotel non abbiamo avuto tempo per respirare,tra lavoro , trasloco e casini vari , eh si trasloco….ora viviamo tutti e tre insieme , abbiamo messo in affitto i nostri rispettivi appartamenti e preso una villetta , gran parte del lavoro è stato fatto da Fabio che praticamente ha fatto tutto il trasloco da so... tempo di lettura 7 mingenere
Sentimentaliscritto il
2023-03-16di
Adam82neLa taverna (parte 1)Le lacrime bagnavano il bel viso di Viola al termine di quella notte insonne. La sua mente era ancora piena di quanto accaduto. Lo stomaco era in subbuglio e non aveva avuto modo di pensare. Pensare a cosa? Non avrebbe potuto, avvolta da quelle sensazioni di impotenza, di tensione alla bocca dello stomaco, di battito a mille del cuore impazzito per quanto stava provando. Viola era legata. Il suo bel corpo segnato. Lei non se li poteva vedere ma quei segni li sentiva, li sentiva dentro prima anc... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-12-13di
KugherLa taverna (parte 2)Cercò di scappare anche se non sapeva esattamente dove. Si alzarono tutti e la circondarono. Se la passavano tra di loro come fosse una palla. Erano grossi (troppo), forti (troppo). La cosa che la sorprese fu la paura di rovinare il vestito, pensiero assolutamente irrazionale. Poi smise di pensare, troppo presa dal cuore che sembrava volesse uscirle dal petto, dalle gambe che le cedevano e che le davano il timore che questo accadesse perché avrebbe dovuto inginocchiarsi. Quegli uomini la toccava... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-12-14di
KugherLa taverna (parte 3)Non si accorse nemmeno di avere il cazzo in bocca. Quando le era entrato? Lo aveva preso lei? Gliel’avevano forzato? Non ricordava. Non sapeva. Succhiava. Una cosa pensava: avrebbe dovuto soddisfarli, doveva fare in modo che fossero contenti di lei, così forse l’avrebbero risparmiata se avessero goduto in fretta. O forse se fosse stata eccitante l’avrebbero scopata più volte ciascuno. Perchè sentiva quella cosa strana allo stomaco, vicino al piacere, all’idea che fossero contenti di lei? Cosa ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-12-15di
KugherLa taverna (parte 4)Probabilmente in quel momento era una maschera irriconoscibile. I capelli ormai non avevano più niente che ricordasse la perfetta pettinatura dell’uscita dalla villa. Il trucco era sfatto e dagli occhi scendevano le righe dell’eyeliner. Il vestito era stato strappato fino all’inguine per consentire la penetrazione, e sul petto per far loro leccare e mordere le sue tette. Dicevano che era bagnata. Non era bagnata, era umiliata, cazzo!!! Quella maledetta umiliazione che non le faceva capire più nu... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-12-16di
KugherLa taverna dei camionistiSe Una Trav semplice come mè, è riuscita a fare tutte queste cose, non oso immaginare fossi nata femmina cosa avrei combinato ancora oggi a quel punto. forse, scoprire la propria natura sessuale fa bene,e una specie di ritorno alle origini. alla fine la storia ci insegna che già secoli e secoli fà,esistevano Gay e Lesbiche, come esistevano certe pratiche sessuali, magari non erano ben viste o messe allo scoperto come oggi, ma sicuramente esistevano già. questo non lo si puo' negare. quindi non c... tempo di lettura 15 mingenere
Transscritto il
2016-01-30di
Greta RussoLa taverna dei lupiRACCONTO DI PURA FANTASIA JULIANA UNA 40 ENNE E SUO MARITO COSTANTIN SI I BATTONO IN UNA TEMPESTA DI NEVE NEI MONTI CARPAZZI COSTRETTI A FERMARSI PER L ECCESSIVO COLTO NEVOSO CHE CADEVA INTENSO DA ORE SENZA TREGUA IN UNA LOCANDA SPERDUTA TRA I BOSCHI LA TAVERNA DEI LUPI PARCHEGIATA L'AUTO ENTRARONO E JULIANA SENTI SUBBITO I SGUARDI DEI AVVENTATORI ADDOSSO ANCHE SUO MARITO NON SI SENTI TRANQUILLO I AVVENTATORI ERANO TUTTI CAMIONISTI O BOSCAIOLI CHE STANDO MESI IN MONTAGNA L ENTRATA DI JUL... tempo di lettura 7 mingenere
Orgescritto il
2021-08-01di
Juliana_49'La taverna delle stregheUna sera di tanti anni fa un giovane forestiero si trovò a percorrere la strada di un paese del sud. Non sappiamo chi fosse quel forestiero e da dove venisse ma pare che fuggisse da qualcosa o da qualcuno, forse era un disertore oppure era stato sulle montagne con i briganti oppure aveva dei nemici da cui scappare. Sappiamo solo che era giovane ed esile, troppo esile per le sferzate gelide che soffiavano quella sera e che sole impedivano lo scatenarsi della pioggia. Si fermò davanti a una casa d... tempo di lettura 12 mingenere
Incestiscritto il
2017-10-22di
Edipo La taverna lussuriosaFinalmente riusciamo ad andare via per un weekend soli! Ormai ti sei rassegnata, i nostri figli non sono più bambini e, non senza titubanze, hai asserito che per tre giorni saranno in grado di non incendiare casa. La ricerca della baita spetta a te, sei tu la maestra in questo campo. Infatti anche stavolta hai fatto centro; una casetta in un piccolo, e bellissimo, antico borgo di montagna. La casetta è carina, caratteristica, ma la vera chicca è la taverna! Spero solo che le foto sul sito non ... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2022-02-05di
VerboEroticoLa tavernetta - parte 1 di 2In quegli anni vivevo ancora nella casa di famiglia, una villetta degli anni ’70, semi-nascosta dagli alberi in fondo ad una strada senza uscita nell’estrema periferia nord di Monza. Dopo la separazione da mia moglie Sara, che era tornata dai suoi a Roma con Letizia, la minore delle nostre due figlie, dividevo la casa con la grande, Giulia, che si era fermata a Milano per continuare l’università. L’abitazione principale era collocata al piano rialzato. Nel seminterrato, oltre al box e ad una pic... tempo di lettura 10 mingenere
Fistingscritto il
2024-02-12di
Duca BianchiLa tavernetta - parte 2 di 2Due giorni dopo, mentre stavo per preparami la cena, sentii suonare il campanello. Guardai fuori dalla finestra della cucina e riconobbi, nella luce fioca, la ragazza dai capelli neri. «Buonasera signor Bianchi, sono Laura, un’amica di Giulia. Non credo ci conosciamo, o sbaglio?» «No… no, non sbagli. Ti ho solo intravista sabato scorso mentre entravi dal cancello, con Giulia e Simona», le dissi, un po’ troppo frettolosamente. «Giulia non è a casa», aggiunsi. Mi sentivo tremendamente a disagio, n... tempo di lettura 16 mingenere
Fistingscritto il
2024-02-15di
Duca BianchiLa tavola rotondaOnofrio mi attende di là, insieme ai suoi ospiti: un gruppo di vecchiacci milionari pervertiti, ma che serviranno non poco alla sua carriera. Onofrio fa finta di essere loro amico, li invita spesso a cena, rimedia loro le puttane, li tratta come vecchi amici, subisce anche forti umiliazioni. Ha il suo bel tornaconto, chiaramente: in pochi mesi è diventato vice dirigente del suo ufficio senza avere alcun briciolo di competenza. Per questa seratina speciale Onofrio si è rivolto a me. Mi paga m... tempo di lettura 8 mingenere
Feticismoscritto il
2010-09-22di
Exculiano MagentaLa tavolataIn occasione del cambio di amministratore condominiale, Le donne organizzarono una cena a base di pesce. Si approfittava di ogni occasione per riunirci. E' vero che l'amministratore era un testa di cazzo ma da qui a festeggiare mi sembrava esagerato. Eravamo dieci coppie su quattordici ed alle donne sembrava un numero non esagerato per occuparsi direttamente loro per la cucina. Al resto dovevamo pensare noi uomini, Approfittammo di un garage vuoto per creare un lungo tavolo costruito con materi... tempo di lettura 3 mingenere
Orgescritto il
2022-05-10di
goldenoro69$La tecnica di ClaraLe avevo appena regalato il piacere di un orgasmo, mentre risalivo lungo il suo corpo e appoggiavo la testa sul suo seno. Restammo abbracciati nudi per un po’, io con la bocca ancora impregnata dei suoi umori, lei ancora affannata e paonazza per eccitazione mentra mi accarezzava i capelli. Sentivo il suo torace alzarsi ed abbassarsi sotto il mio orecchio. Quel pomeriggio io e Clara non riuscivamo proprio a fare a meno l’uno dell’altra, concedendoci reciprocamente le gioie della carne ed esploran... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Pillole di PassioneLa tela del ragnoPubblico i primi due capitoli di una decina di un racconto che scrissi tempo fa. Spero siano di vostro gradimento. Cap1. Ormai rimango solo io degli attori, consapevoli o inconsapevoli, di questa brutta storia, il tempo ,uno alla volta, li ha portati via, la prossima a dover andare via saro’ io e piu’ nessuno, allora, avra’ memoria di quello che accadde. Per questo ho deciso di affidare in tempo a queste pagine il ricordo della esperienza che mi vide coinvolta; chissa’ , forse, potra’ esser... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Nonna_MariaLa tela del ragno Valentina la conosco da quando eravamo due ragazzini appena diciottenni, sono passati tanti anni da allora, eppure sembra che nulla o quasi sia cambiato, era bellissima allora e adesso lo è ancora di più. I suoi occhi magnetici con un un'impercettibile taglio orientale hanno sempre esercitato su di me un fascino misterioso e inspiegabile, il suo corpo stupendo e' sensuale e sinuoso, curato nel minimo dettaglio, e' slanciata ed ha un fisico praticamente perfetto che ti fa bruciare di desiderio, ... tempo di lettura 13 mingenere
Feticismoscritto il
2024-06-08di
Mon amourLa tela del ragno cap2cap 2 Ogni notte o anche di pomeriggio il pensiero di quel cazzo mi eccitava fino a darmi la tachicardia,era diventata una ossessione. Aspettavo che i figli dormissero e mi masturbavo come una pazza piu’ volte al giorno per calmare il desiderio. La mia fica non aveva piu’ il tempo di chiudersi perche’, ancora e ancora, vi facevo entrare quel grosso salame che tenevo nel comodino e che avevo comprato espressamente per quell’uso, lo avevo rivestito, con difficolta’ date le dimensioni, con un p... tempo di lettura 11 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Nonna_MariaLa tela del ragno cap3Mi svegliai quel giovedi’ mattina riposata e tranquilla, i bambini mi avevano fatto la grazia di dormire placidamente per tutta la notte. Solo un leggero indolenzimento al basso ventre era rimasto a ricordarmi gli avvenimenti della sera prima. Andai in bagno per lavarmi trovando il pigiama di seta abbondantemente macchiato fra le gambe e fin dietro al culo dal seme di lui e dalle mie secrezioni. Solo qualche macchia di sangue testimoniava gli sforzi che , senza che io ne risentissi o me n... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Nonna_MariaLa tela del ragno cap4Quella sera Salvatore tardava, si erano fatte le 23 ed ancora non avevo sentito bussare, temevo che Lucia si fosse pentita di avermi concesso il marito e gli avesse vietato di venire. Tendevo l’orecchio per sentire se nell’appartamento affianco stessero litigando. Speravo ardentemente che non litigassero, a quell’ora il vociare si sarebbe sentito in tutto il palazzo e non volevo che tutti sapessero di me, sarei passata per la solita troia che voleva rubare il marito alla moglie legittima. Cer... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Nonna_MariaLa tela del ragno cap5Quei tre giorni nei quali mio marito fu a casa trascorsero nervosi, mi irritavo per nulla e i bambini mi furono particolarmente insopportabili. Anche il pensiero che si avvicinavano le vacanze mi irritava, negli anni precedenti avevo aspettato con impazienza che lui andasse in ferie ma ora pensare che sarebbe stato fra i piedi per quasi un mese mi risultava insopportabile. Il sabato pomeriggio accadde qualcosa che mi fece innervosire ancor di piu’ e insieme preoccupare. La mattina eravamo... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Nonna_MariaLa tela del ragno cap6Quel martedi’ pomeriggio non avevo ancora avuto notizie dal mio amante, non lo avevo nemmeno incontrato quando ero andata a prendere il bimbo all’asilo, ma mi ero ripromessa di non opprimerlo con le mie richieste e, cosi’, non andai nemmeno a bussare da lui con una scusa. Nel pomeriggio non mi sottoposi al rituale della preparazione con il clistere, mi seccava tanto, se mi avesse voluto dietro poteva anche accettare che si sporcasse un po’ , dovevamo abituarci a questa evenienza, saremmo d... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2019-06-08di
Nonna_Maria