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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per C
In archivio sono presenti 5K racconti erotici per questa sezione
Caparbio lui...erotica io...Luigi era ormai cliente da tempo dello studio. Con il padre avevano una grande azienda vinicola che esporta in tt il mondo. Io lavoro da un commercialista da diversi anni, mi chiamo Giovanna, 44 anni,ben messa a dire di molti, specie di Luigi che da tempo mi tallona con inviti a pranzo, cena, aperitivi, ma io declino sempre, sono sposata con Antonio ho due bimbi, anche se le due avances e paroline mi piacciono sempre, ma non do modo di farglielo capire. Ho i capelli neri mossi, una quinta di sen... tempo di lettura 3 mingenereTradimentiscritto il
2021-03-26di
lunettaCapelli a caschetto e bagno di scuolaSeconda liceo, ormoni completamente capitani sulla mente. C'è una ragazza in classe mia, non attira molto, ma non riesco a fare a meno di notare i suoi seni eccessivamente voluminosi per l'età, e il suo culo che, dentro i leggings, mostra finemente i suoi tratti. Ha un fisico niente male, per avere quindici anni, e io, comandato dal basso, non vedo altro che lei. Capelli a caschetto, bionda, leggermente più bassa di me, è perfetta. Qualche battutina, due risate e una mano sul fianco, diventiamo ... tempo di lettura 2 mingenere
Prime esperienzescritto il
2019-08-14di
RestiCapelli biondiLei aveva lunghi capelli biondi e il mare tra le dita, quella sera che le chiesi di fermarsi dietro al bar. Amava il mio profumo tra i capelli e il collo e mi toccava, io amavo le sue mani che esploravano di me, avvicinando gli occhi ai miei potevo scrutare fino in fondo all'anima. Mischiava tenerezza e ingenuità con un pizzico di sale, una passione spicciola da consumarsi in un motel. Aveva le mani così piccole che riuscivo a trattenerne due in una, la scaldavo appoggiata al muro come fossi una... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentaliscritto il
2020-01-21di
Eliseo91Capelli rossiEro seduto al bar del centro commerciale. Avevo preso un drink e stavo guardando la folla, specialmente i ragazzi. Ne osservai uno, aveva il badge col nome e pensai che lavorasse da qualche parte nel centro. Ordinò una bibita e si sedette ad alcuni tavolini di distanza da me. Lo potevo vedere bene, aveva un bell’aspetto da tipico bravo ragazzo con capelli rossi. Quando ebbe finito si avvicinò a dove ero seduto e gettò il bicchiere nel contenitore dell’immondizia. Mi guardò, mi sorrise ed io dis... tempo di lettura 6 mingenere
Gayscritto il
2020-05-04di
AramisCapelli RossiE’ quasi un’ossessione per me e non so come sia nata, so solo che il vedere una donna dai capelli rossi provoca in me reazioni incontrollate di cui una la potete ben immaginare, potenziale fonte di imbarazzo se indosso pantaloni attillati. Fin da quando ricordo ho sempre cercato una ragazza/donna dai capelli rossi, senza molto successo. Come surrogato ho cercato di convincere la mia ragazza del momento a tingersi i capelli di rosso, cosa in fondo facilmente ottenibile. Meno quando si trattava... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2019-12-14di
SuveCapello Rosso i Lupi e l'Orso ( Capello Rosso e i Lupi) Il mattino seguente Capello Rosso si svegliò solo nel letto. Mentre i raggi di sole filtravano dalla finestra gli colpivano il bianco volto, e le cinciallegre intonavano melodie di primavera, con la mano cercava il corpo dell'uomo col quale aveva dormito la notte, e non lo trovò. Ad un tratto si svegliò completamente. La porta si aprì e lui era già pronto al sorriso da rivolgere tutto al nonnino. Ma rimase a metà tra lo stupore e la sorpresa: al posto del nonno apparve il ragazzone che av... tempo di lettura 20 mingenere
Gayscritto il
2012-03-21di
unicornoazzurro77Capello Rosso i Lupi e l'Orso ( Capello Rosso e il Cacciatore) Una capocchia dopo l'altra, un cazzo dopo l'altro, i brutti ceffi a turno inforcavano Capello Rosso, chi alla pecorina, chi alla missionaria, tutti sudati, brutti e incazzati. A nulla valsero le implorazioni del ragazzo, che dovette suo malgrado sottomettersi e ricevere i loro membri, anche se non erano poi un granchè. Fatto sta che li ebbe tutti addosso, e ognuno lo sbatteva e lo fotteva con furia schiacciandolo con il peso del propriio corpo. Il lupo osservò impotente all'esecuzione. Il... tempo di lettura 20 mingenere
Gayscritto il
2012-03-27di
unicornoazzurro77Capello Rosso i Lupi e l'Orso ( Capello Rosso seconda parte ) L'amicizia tra i gemelli e Capello Rosso si consolidó sviluppando un affiatamento che andava oltre ai giochini di sesso, anche a scuola per via dell'aiuto reciproco e soprattutto in squadra di pallavolo dove erano tutti titolari. Proprio in campo dimostravano il meglio di se. L'allenatore, nonché prof di ginnastica, soprannominato Bazooka per via dell'evidentissimo gonfiore che promineva dal suo basso ventre sotto la tuta sempre azzurra che indossava, era eccezionalmente entusiasta dei suoi ... tempo di lettura 23 mingenere
Gayscritto il
2012-03-13di
Unicornoazzurro77Capello Rosso i Lupi e l'Orso ( prima parte: Capello Rosso ) - Sveglia! È tardissimo! Farai tardi a scuola!- Tuonava la madre di Capello Rosso dietro la porta della sua cameretta. Ma dall'altra parte silenzio assoluto. - Sei appena diventato maggiorenne!- Incalzava la donna - dovresti essere almeno un po' più responsabile!- Niente. - Se non ti alzi all'istante vengo io a svegliarti con le cattive! - disse lei ormai spazientita. Silenzio. Quiete. Serenità. Non successe niente. Allora, sospirando arrendevolmente, la mamma di Capello Rosso entró n... tempo di lettura 16 mingenere
Gayscritto il
2012-03-09di
Unicornoazzurro77Capello Rosso i Lupi e l'Orso - ( Capello Rosso e l'Orso ) Fu così che il gruppo di amici si divise, per effetto dello scandalo avvenuto nella saletta massaggi dello spoiatoio della palestra scolastica. Il prof, nonostante avesse cercato in ogni maniera di addossarsi la responsabilità dell'accaduto, fu licenziato. I gemelli e Rouge espulsi con effetto immediato. E, per rincarare la dose punitiva, i genitori dei ragzzi furono messi al corrente dei fatti. Hans, Lars e Josh non videro mai più il loro amico di giochi poichè i loro genitori decisero im... tempo di lettura 20 mingenere
Gayscritto il
2012-03-17di
unicornoazzurro77CapezzoliNon so a quanti maschietti piaccia toccarsi i capezzoli, io devo dire che mi piace moltissimo e che riesco anche a raggiungere l'orgasmo. Sono sposato ma da sempre mi piace la mastubazione. Dopo avere divaricato le gambe spingo il cazzo indietro tra di esse e poi le richiudo. Ora mi accarezzo il capezzoli che subito diventano belli duri e sento dei piacevolissimi brividi lungo la schiena. Accompagno il tutto con dei movimenti del bacino in avanti e indietro sempre con il cazzo incastrato tra le ... tempo di lettura 2 mingenere
Masturbazionescritto il
2016-07-11di
MorganCapezzolo neroUn seno color mogano, la pelle lucida, la sfumatura scura, molto scura. Un seno grande e sodo, una luna nera. Un seno pieno e ubertoso. Un seno abbondante. Un seno accogliente, eccitante. Un seno invitante. La forma lievemente appuntita culmina in un capezzolo nero. Non nero nero, ben lungi dall'inchiostro. Un capezzolo di quella profondità che richiama la notte. Quella tenebra che non è buio assoluto, che si lascia penetrare, che è fata dei fini bagliori delle stelle, di quella luminescenza ch... tempo di lettura 4 mingenere
Safficoscritto il
2022-05-04di
YukoCapii che era arrivato il momentoNe avevo lette tante di storie di mariti bramosi di vedere la propria moglie con un altro. Che stronzi cornuti, pensavo all'inizio immaginando, ingelosendomi, mia moglie mentre si faceva sbattere sotto i miei occhi. Incominciai a pensarci sempre più spesso notando, ad un certo punto, che mi eccitavo ritrovandomi col cazzo duro, specialmente quando la vedevo seminuda mentre si spogliava o si vestiva. Ebbene fui contaggiato e, timidamente, iniziai come tanti mariti: a letto, mentre godeva scopando... tempo di lettura 13 mingenere
Trioscritto il
2018-03-28di
SandrocornutazzoCapitaCapita che, camminando per la città, lo sguardo perso, la mente impegnata i chissà quali pensieri, veda un paio di stivali (ma basterebbe uno, anzi una singola parte: la punta, il tacco, il gambale, il collo…). Allora la mia mente smette di pensare, il mio sguardo è catturato, la mia attenzione è tutta lì. Se avevo una meta, quella passa in secondo piano. Mi fisso, come una falena sulla luce, la seguo senza esitare, assaporando con gli occhi. Le mie mani vorrebbero sentire la pelle sotto i polpa... tempo di lettura 2 mingenere
Feticismoscritto il
2025-11-18di
PaoloilvecchioCapita#AtipacCapita#Atipac Capita che dico vai via, ma vorrei che restassi. Capita che mordo, ma vorrei leccare. Capita che desidero un collare per abbandonarmi indossando un simbolo, per un Padrone. Capita che merito un guinzaglio per appartenere senza riserve. Capita che mi serva una punizione che raddrizzi la Mia via. Capita che tutto sia il contrario di tutto, un contrasto, una contrapposizione di volontà, continua. Capita che io mi senta un paradosso, una contraddizione diabolica. Capita di essere fol... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2019-03-30di
Mia SempreCapitano, mio capitanoEra una bella sera di fine luglio, calda ma non troppo, quando il mio cellulare suonò con insistenza, mentre mi godevo un bel porno nella mia stanza. Interruppi, non senza lamentarmi, la visione beatifica e il lavoretto sui miei venti allegri, e risposi. Era il mio prof di educazione fisica che, molto felice, mi partecipava che ero stato ammesso nelle giovanili della squadra calcistica del B***. Praticamente quella sera realizzavo il sogno di ogni diciottenne, pronto ad affrontare il mondo, così... tempo di lettura 9 mingenere
Gayscritto il
2017-08-29di
Japu75Capitò a me-NB. scritta da mezzanotte all'una,è la mia prima storia,quindi siate gentile per favore in caso troviate degli errori. Era una giornata come tante,si,ma ancora non sapevo che quel giorno sarebbe stato uno migliori della mia vita. Eppure,seppur ora ci ripenso,a prima vista la mia giornata cominciava pesantemente. Appena alzato dal mio letto pensavo già al lavoro. Dopotutto,avere 19 anni aveva i sui svantaggi. Diplomato a scuola con 70,una buona dialettica,una simpatia esagerata e un sorriso ... tempo di lettura 18 mingenere
Prime esperienzescritto il
2019-01-14di
cucciolotto97CapitolazioneIl potere della parola è assoluto. Sembra quasi assurdo che le stimolazioni insite nei testi, portino la mente di chi legge o ascolta oltre i confini del tempo e dello spazio. Oltre i confini della realtà, perfino. Una parola racconta l'universo che sta dentro la mente del narratore e lo trasmuta in quello che va a plasmarsi nella mente dello spettatore. Una parola narra di un significato, delinea un pensiero ragionato e va a creare una realtà nuova che assume spesso reazioni psicofisiche. Le pa... tempo di lettura 2 mingenere
Poesiescritto il
2018-03-14di
RosekissCapitolo 10 – Percorso di sottomissione di una moglie schiava Passarono le settimane e la nostra ospite piano piano guari. Da quando era arrivata non aveva mai detto una parola se non grazie. Poi un bel mattino mentre stavo lavorando mi sentii abbracciare da dietro. L’abbraccio fu fortissimo. Si avvinghiò a me come una cozza e piangendo mi disse grazie ….tu e il tuo padrone mi avete salvato la vita . Ve ne sarò sempre riconoscente. Ora che sto meglio posso aiutarti. Se vuoi il pranzo al padrone lo preparo io cosi tu puoi continuare a lavorare. Io senza pen... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-30di
BrucomelaCapitolo 0 matildeMATILDE Non era la prima volta che Matilde mi raccontava una storia così. Anzi, certe sere era quasi un rito. Ci conoscevamo da anni, ben prima che suo marito morisse. E anche allora, lei mi parlava senza vergogna delle sue fughe, degli amanti rubati in albergo, delle voglie che il matrimonio non riusciva più a spegnere. Quella sera mi aveva mandato un messaggio disarmante nella sua semplicità. “Ho voglia di raccontarti qualcosa. Vieni?.” Quando ha aperto la porta, la storia era già cominciata.... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-28di
servantesCapitolo 1 - L'EsposizioneLa casa era deserta e silenziosa, il ticchettio dell'orologio in cucina l'unico suono che rompeva la quiete pomeridiana. Mia madre era uscita per la spesa, lasciandomi solo con il suo computer acceso e la cartella piena di foto delle vacanze. Le dita mi tremavano mentre scorrevo le immagini, il respiro che si faceva sempre più affannoso. Feci velocemente log-in nel forum porno in cui ero solito esporla, con il cazzo già duro nei boxer, pulsante ad ogni foto che passava. Nuova discussione. *cl... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioniscritto il
2025-08-09di
figliocuck2000Capitolo 1 matildeMATILDE IL GIORNO DOPO La stanza odora di sesso e fumo. La luce filtra dalle tende pesanti e disegna linee morbide sul suo corpo nudo, ancora abbandonato nel letto. Matilde fuma. Tiene la sigaretta con due dita, la guarda un attimo prima di portarsela alle labbra. Sorride, ma non a me. Sorride a qualcosa che ha già deciso. Il lenzuolo le copre solo una gamba e parte del fianco. Il resto seno, ventre, cosce è esposto, come una donna che sa di essere ancora desiderata, forse anche di più adesso. ... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-28di
servantesCapitolo 1 PaolaSono Matteo ed ho 47 anni e le storia che racconterò corrispondono a totale verità. La mia natura è stata sempre quella di essere autoritario in materia sessuale. Mi sono sempre piaciute le donne che si sentono schiave ed il loro unico desiderio è quello di essere sottomesse e soddisfare ogni desiderio del loro padrone. Nella storia in questione vi racconterò di Paola. Donna di 40 anni, sposata da 13 con il marito dentista, 165 cm, bionda con una 4ta di seno e delle gambe affusolate con un culet... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazionescritto il
2018-11-18di
mastermindmatteo47Capitolo 1 – Percorso di sottomissione di una moglie schiava Sono la moglie schiava di mio marito da ormai 3 anni. Vi racconto il mio percorso che mi ha portato ad annullarmi completamente ma a raggiungere, nonostante le privazioni, uno stato di serenità e di gioia interiore che auguro a tutte le donne che come me sono schiave per natura. Sin da piccola quando i miei genitori mi dicevano vari no per i giocattoli o per tutto ciò che limitava la mia libertà ero contenta perché mi sentivo di loro proprietà e questo mi dava un grande senso di appagamento. Du... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-24di
BrucomelaCapitolo 10 La casa al mare dei miei nonni è al piano attico di un palazzo a cento metri dal mare. Ha una grande terrazza che fa la elle su due dei suoi lati. Mio nonno ci ha fatto costruire anche un piccolo camino per fare la carne alla griglia. Mi è sempre piaciuta quella zona della casa. Essendo al decimo piano, c’è sempre aria, si può vedere il mare, l’orizzonte e il lido. Se poi ti fermi ad osservare il paesaggio al tramonto, quando i turisti sgombrano la spiaggia e tutto diventa molto più calmo, no... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2020-09-16di
Babi e Gregorio Erizzo