Cap.7 Al mare con Rossella

di
genere
orge

È una calda giornata di fine maggio, con ROSSELLA decidiamo di passare un pomeriggio in spiaggia, optiamo per una di quelle frequentate da nudisti, non è lontanano, una mezz’ora d’auto e ci siamo.
La spiaggia non è affollata, qualche coppia di stranieri e pochi altri. Stendiamo gli asciugamani vicino alla battigia e ci spogliamo. ROSSELLA mette in mostra il suo corpo tonico, con un bel culo sodo e una quarta di seno.
Ci gettiamo subito in mare, l’acqua è freddina, ma cominciamo a giocare un po’ riscaldandoci. ROSSELLA mi bacia e saggia la consistenza della mia erezione. Poi mi cinge con le gambe e afferra il cazzo facendoselo scivolare dentro. Seguendo il movimento delle onde scopiamo lentamente fino a quando l’acqua fredda ci costringe ad uscire.
Essendo bagnati ci spostiamo tra le dune, a riparo dal vento, per riscaldarci al sole. Dopo un po', accaldato, mi tuffo di nuovo in mare, mentre ROSSELLA rimane ad abbronzarsi.
Al mio ritorno rimango allibito, ROSSELLA è ancora distesa e mi guarda pietrificata, intorno a lei ci sono cinque uomini di mezza età, completamente nudi, che si stanno masturbando.
A gesti gli faccio capire di stare tranquilla, ma rimango in disparte, lei si rilassa mentre i cinque uomini, non essendosi accorti della mia presenza, si avvicinano ancora di più continuando a segarsi. La scena mi eccita e ROSSELLA, notando la mia erezione, allarga le gambe e comincia a masturbarsi. Questa visione provoca nei cinque uomini una serie di eiaculazioni i cui fiotti cospargono di sperma il suo corpo. Nonostante avessero ormai goduto non se ne vanno, rimangono intorno a ROSSELLA e iniziano a pisciargli addosso. Indirizzano gli abbondanti getti su tutto il corpo, fortunatamente risparmiandogli il viso e svuotate le vesciche, se ne vanno lasciando quel bellissimo corpo cosparso di sborra e piscio. La prendo per mano accompagnandola in acqua per lavare via quei liquidi che le colano dalla sulla pelle liscia.
Torniamo a stenderci al sole ci assopiamo fino a quando veniamo svegliati da una coppia di giovani turisti che, in italiano con marcato accento tedesco, ci chiedono se possono posizionare i loro teli accanto a noi. Richiesta alla quale acconsentiamo senza problemi.
Posizionati gli asciugamani i due si spogliano, lei è bionda, ha la pelle chiara, magra, con un grande seno, e il sesso completamente liscio, lui è alto, biondo, con un fisico muscoloso e un pene che da moscio sembra di discrete dimensioni, completamente glabro come le grosse palle.
Ci rimettiamo a prendere il sole, i due tedeschi invece si danno subito da fare, mentre si baciano lei tiene in mano il suo pene già eretto, sarà almeno venti centimetri, con una grande cappella, tanto grossa da farlo assomigliare ad un fungo porcino.
La scena mi fa gonfiare il cazzo, la bionda mi guarda, si stacca dal suo uomo e si avvicina, si siede accanto a me e sorridendomi prende il mio pene in mano, iniziano una lenta sega.
ROSSELLA, che nel frattempo si era assopita di nuovo, apre gli occhi e vedendo quella scena viene attraversata da una scossa di gelosia. Non perde tempo, si avvicina al tedesco, si abbassa con la testa tra le sue gambe e fa scomparire quella grossa cappella nella bocca, iniziando un sonoro pompino. La bionda, che evidentemente non vuole essere da meno, prende il mio cazzo in bocca e lo succhia avidamente.
ROSSELLA va oltre, salendo a cavalcioni del ragazzo e impalandosi su quel grosso cazzo, cominciano subito a scoparlo con foga. Come se non bastasse lo bacia con passione, cosa che mi provoca un intensa fitta di gelosia. Prendo la ragazza, la metto sotto di me e la penetro senza tanti preliminari. La trovo calda, bagnata e stretta, dopo un attimo di esitazione, inizio a pomparla mentre lei mi afferra la testa infilandomi la lingua in bocca.
Vedendo questa scena ROSSELLA si sfila da lui avvicinandosi a noi, mi allontana dalla ragazza e la bacia con passione. Poi si posiziona sopra di lei nella posizione del 69, la tedesca inizia subito a leccargli e succhiargli il clitoride mentre ROSSELLA affonda il suo viso tra le cosce di lei leccandgli fica e culo.
Io e il tedesco ci godiamo di questa scena, con i nostri sessi eretti. ROSSELLA, che sta sopra piegata su di lei, è un invito ad essere scopata. Mi posiziono dietro e, nonostante il suo buchetto del culo mi tenti, la penetro in vagina, dove la lingua della bionda sta stimolando il clitoride.
Dopo poco la doppia stimolazione da i suoi frutti e ROSSELLA viene scossa da un forte orgasmo. Le due donne continuano a leccarsi, io mi sfilo e lascio spazio al biondo che approfitta infilando la grossa cappella nella fica di ROSSELLA. Quel grosso cazzo gli fa raggiungere rapidamente un secondo orgasmo.
La bionda reclama la sua dote di cazzo, lasciando intendere che li vuole entrambi. Il suo uomo si sdraia e lei gli sale sopra impalandosi, poi mi fa cenno di penetrarla da dietro. Io guardo ROSSELLA, non è molto convinta ma mi lascia fare anzi, con la saliva, lubrifica il culetto della bionda e il mio cazzo. Entro nel culo della ragazza senza incontrare resistenza, evidentemente abituata ad essere scopata li. La doppia penetrazione gli fa raggiunge una serie di orgasmi, mentre ROSSELA la continua a baciare. Esausta, si lascia andare ed entrambi usciamo da dentro di lei. ROSSELLA ci fa avvicinare, si inginocchia e succhia entrambi i cazzi strofinandoli l’uno contro l’altro. Improvvisamente mi invita a sdraiarmi, non capisco subito cosa voglia fare, una volta a terra mi fa piegare le ginocchia e, dopo aver bagnato con la saliva il cazzo del tedesco lo invita ad incularmi. Il biondo sembra che non aspetti altro, si posiziona tra le mie gambe e appoggia la grossa cappella allo sfintere. Entra con difficoltà e fa un po’ male, ma una volta dentro provo piacere, amplificato dal pompino che ROSSELLA mi sta facendo. Il tedesco non resiste e mi viene nel culo, gli schizzi caldi dentro l’intestino mi scatenano un profondo orgasmo che riempie la bocca di ROSSELLA di sperma, con la bocca piena bacia la bionda che sembra gradire il sapore della mia sborra.
Tutti e quattro ci concediamo un bagno purificante, per poi salutarsi con la promessa di rivedersi presto.
di
scritto il
2025-07-27
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