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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per C
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Capitolo 10 matildeIl mattino seguente si ritrovarono al bar Riviera sul lungomare di Bari, lo stesso dove si erano seduti la prima volta a parlare sul serio di Matilde. C’era un sole pallido che si rifletteva sul vetro del tavolino, e tra una brioche e un caffè lungo, Sandro aprì la conversazione. «Ho letto tutto, Lucia. Fino in fondo.» Lucia lo guardò, in silenzio. Un cenno del capo lo invitava a continuare. «Ho avuto una strana sensazione. Come se ci fosse un punto cieco, qualcosa che a Matilde stessa fosse s... tempo di lettura 5 mingenereEteroscritto il
2025-11-01di
servantesCapitolo 11 matildeLucia aprì la porta ancora con il telefono in mano, stava chiudendo una telefonata di lavoro. Sandro le sorrise, le fece un cenno con le sopracciglia sollevate come a dire “è finita?”, e lei, abbassando lo sguardo, annuì. Aveva il volto stanco ma bello, con quell’aria di donna che non si risparmia mai. Si baciarono piano. Nessuna battuta, nessun preambolo, fecero l’amore. Il desiderio sembrava ormai essersi liberato da ogni freno. Lucia si muoveva con naturalezza, senza trattenersi, e Sandro, o... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2025-11-01di
servantesCapitolo 11 – Percorso di sottomissione di una moglie schiavaIl giorno dopo era sabato ci svegliammo tutte e due allo stesso orario verso le 6 ma restammo a letto. Il padrone stava ancora dormendo. Alle 8 il padrone si sveglio e ordinò ad entrambe di seguirlo in salotto. Ci fece mettere con il culo ben esposto per controllare la ferita dovuta alla marchiatura a fuoco ci spruzzo un po di alcool che mi provocò un dolore pazzesco. Poi ci fece voltare .e ci ordinò ….mettete le mani dietro la nuca che voglio vedere le vostre tette. Io un tempo avevo un seno pr... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-30di
BrucomelaCapitolo 12 matildePassarono alcuni giorni, silenziosi e pieni di attesa. Ma Lucia non li visse come una pausa. Al contrario: furono giorni intensi, densi di pensieri e scoperte. Divisa tra il lavoro, qualche caso da seguire e le ore passate con Sandro, cominciò a rendersi conto che tutta quella vicenda — l’indagine, le feste, Matilde, Arianna… e il sesso — le stava smuovendo qualcosa dentro. Forse erano anni che non si guardava davvero allo specchio. Ora sì. Ora si guardava e si piaceva. Si vedeva viva, desiderat... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-11-02di
servantesCapitolo 13 matildeSandro stava ancora versandole il caffè della colazione, quando arrivò la mail tanto attesa. L. aveva scritto. La prossima festa era stata fissata: si sarebbe tenuta tra due sabati, nelle campagne di Giovinazzo. Nessun indirizzo completo, solo un link con le coordinate da inserire in Google Map. In allegato, un PDF con l’invito. Un foglio bianco con uno stemma stampato in alto a destra, al centro soltanto un numero seriale: GL2323. Nessun nome, nessun riferimento. Quello sarebbe bastato — scrive... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2025-11-02di
servantesCapitolo 13: Vacanza - parte 2Ovviamente essendo all’estero, i dialoghi con la gente del luogo dovrebbero essere in altre lingue, quantomeno in inglese, ma per altrettante ovvie ragioni, vengono tradotte in italiano. Alla mattina seguente fui svegliato dallo scroscio dell’acqua della doccia, aprii gli occhi a fatica, quando misi a fuoco, presi il telefono, cazzo, erano appena le 8, controllai i messaggi, nulla, mia madre ha visualizzato ma non ha risposto quindi gettai il telefono sul comodino e cercai di riaddormentarmi, m... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2018-11-04di
Prof_emilyCapitolo 14 matildePoco prima delle 21:00, sono pronti. Lucia uscì dal bagno stringendo la pochette nera come se fosse un’arma segreta. L’abito con lo spacco lungo ondeggiava appena ad ogni passo. Sandro la guardò in silenzio. Erano entrambi eleganti, composti, tirati a lucido come per un ricevimento. E in un certo senso, lo era. Salirono in auto. Sandro si mise al volante e, mentre lei si sistemava accanto, le disse solo: «Inserisci le coordinate su Google Map.» Lucia digitò il codice ricevuto via mail. Il displa... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2025-11-02di
servantesCapitolo 14: Vacanza - parte 3Mi fece un pompino magistrale mettendomi fuori gioco per il resto della giornata, ovviamente non tutto merito era suo, c’è anche la farina delle due sborrate precedenti. Quando mi ripresi, tornammo in spiaggia, nel tragitto incontrammo Helena che stava tornando in bar, era ancora tutta nuda, ma aveva i capelli umidi ed emetteva un leggero profumo da bagnoschiuma. Deve essersi lavata, oltre al solito ciao cercai di dillungare la conversazione ma venni fulminato dallo sguardo di Paola che mi tra... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2018-11-04di
Prof_emilyCapitolo 15: Vacanza - parte 4Siamo davanti all’ascensore, le ragazze sono abbracciate tra di loro, mentre io ero in disparte, non che non volessi stare in mezzo a loro, ma il tentativo di mettermi in mezzo non era andato molto bene, ricevendo una schiacciata agli coglioni come risposta. L’ascensore arrivò che era completamente vuoto, entrammo le troiette si misero in fondo all’ascensore, premetti il pulsante del nostro piano, e girandomi verso di loro, mi godetti lo spettacolo offerto: un bacio lesbico intenso, dove le ling... tempo di lettura 8 mingenere
Trioscritto il
2018-11-04di
Prof_emilyCapitolo 1: un legame inaspettato Maria, con i suoi capelli corvini e gli occhi nocciola scintillanti, era l'incarnazione della passione e dell'impulsività. Alessandro, invece, era un ragazzo introverso, con un'intelligenza brillante celata dietro un'aria distaccata. Eppure, nonostante le loro differenze, un legame inaspettato li univa, un legame forgiato nel fuoco di una passione proibita, alimentata dalle notti insonni trascorse davanti allo schermo di un computer. Lo schermo del computer emetteva una luce soffusa, illuminand... tempo di lettura 2 mingenere
Incestiscritto il
2025-01-19di
PennutobiancoCapitolo 2 La mia Storia con Silvia Capitolo 2 Il giorno successivo andai a lavorare di pomeriggio; Silvia come il pomeriggio precedente mi aspettava in parcheggio; Notai che quel giorno era più bella del solito , indossava una gonna che arrivava fino al ginocchio svasata in lino e una maglietta di raso a mezze maniche. Stava divinamente bene. La guardai, ci baciammo e dissi: “Oggi sei più bella degli altri giorni.” “Grazie Gianluca.” Mi baciò intensamente. Entrammo in ospedale e ci svestimmo e salimmo in reparto. Il pomeriggi... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-21di
Giangi64Capitolo 2 la nuova ValeriaDopo quela sera valeria inizio a capire le mie fantasie e da li iniziò a giocare contenta del risultato finale della mia eccitazione contenta di poter "dirigere" i giochi in quel modo essendo lei la regina delle fantasie mie e degli altri... Era diventata lei che tirava fuori l'argomento , lei che cercava di toccare i tasti giusti per scatenare le mie reazioni... Quando scopavamo iniziò a parlarmi delle sue esperieze precedenti facendosi sempre piu audace e io che faticavo sempr piu a durare p... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-08-21di
fantasie85Capitolo 2 matildeLa strada davanti a me è una linea che conosco a memoria, ma stamattina sembra diversa. Tutto sembra diverso. Penso al suo sguardo. Quella calma con cui sa leggermi prima ancora che apra bocca. Penso a quando si cenava tra amici, a suo marito Gianni, che ci intratteneva e lei che mi guardava come un complice confidente dei sui segreti e dei sui vizi. Mi guardava come per dire: "sentilo come parla...lui non sa quello che faccio" Io un pò ci soffrivo, la guardavo abbozzando un sorriso complice. ... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 2 – Il Trono d’EtereIl portale si richiuse alle loro spalle con un sussurro di energia. Nyara si ritrovò su un’isola sospesa nel cielo, avvolta da nuvole dorate e illuminata da un sole eterno. Archi di pietra fluttuavano nell’aria, collegando isole minori che ruotavano lentamente attorno alla principale, come satelliti fedeli al loro pianeta. Davanti a loro si ergeva la reggia di Raelith: una struttura di cristallo e magia, torri che sfidavano il cielo, scalinate scolpite nella luce stessa. Era una visione impossi... tempo di lettura 6 mingenere
Fantascienzascritto il
2025-02-22di
Casiiopea Capitolo 2: Il gioco dei desideriGiulia aveva ormai abbracciato pienamente la donna che era diventata. I giorni con zia Clara e gli incontri selvaggi con Said erano ricordi che le avevano scolpito l’anima, ma ora, a venticinque anni, si sentiva pronta a esplorare nuovi orizzonti. Lavorare come segretaria per Lorenzo le aveva dato stabilità, ma anche un assaggio di potere: il modo in cui lui la guardava, il modo in cui i suoi occhi si perdevano sui suoi piedi ogni volta che lei li scopriva con un gesto apparentemente casuale, le... tempo di lettura 9 mingenere
Transscritto il
2025-03-19di
fandangoCapitolo 2– Percorso di sottomissione di una moglie schiava Passai la notte sveglia continuavo a pensare all’inculata e a quanto avevo fatto dopo. Al solo pensiero, nonostante non mi fosse piaciuto molto, mi bagnavo ..non lo so spiegare ma continuavo a venire al solo pensiero di quanto accaduto. Passarono le settimane e ogni giorno sperimentavo nuove prove sino a che un bel giorno mio marito mi disse ho pensato che una schiava deve essere magra. Non credo possa esistere una schiava cicciottella come te quindi inizierai un percorso di dimagrimento. A quel... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-24di
BrucomelaCapitolo 3 "il confine tra fantasia e realtà"niziai ad approfondire l'argomento che mi aveva preso-cambiato, l'essere cornuto e felice , si aprì un mondo mariti che si facevano montare la moglie , mogli dominanti con i mariti, bull super dotati... Mi mastrbavo tantissimo immaginando la mia bellissima Valeria alle prese con cazzi extra, con la storia di palma de mallorca poi mi aveva dato solo che conferme...era portata il suo raccontarmi situazioni alla fine era un modo si per eccitarmi ma anche per umiliarmi. Pensare che usciva sola , pe... tempo di lettura 7 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-08-23di
fantasie85Capitolo 3 matildeNei giorni seguenti preparai la memoria che consegnai alla Brandi scritta al computer. Per quanto ricordo, oltre a quelli che le ho ricordato la volta scorsa, La signora Matilde C. mi ha parlato nel tempo di diversi rapporti, più o meno saltuari. Alcuni con persone che conoscevo personalmente, altri con sconosciuti dei quali non mi fornì i nomi. Di seguito riporto quanto a mia conoscenza, nei limiti della mia memoria. 1. Andrea M., architetto, conosciuto durante una mostra a Bari. Relazione br... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 3 – Il marito in salotto, io nella sua figaOre 21:08. Mi scrive: “Vieni. Porta il cazzo duro. Il marito è sul divano. Non parlare.” Non ho risposto. Ho solo preso le chiavi di casa. Il portone era aperto. La porta di casa sua socchiusa. Dentro, la luce della TV tremolava sul muro. Lui era lì. In salotto. Cuffie nelle orecchie. Occhi fissi su un film d’azione. E Laura, la troia più malata del mondo, mi aspettava in cucina. A piedi nudi. Senza mutande. Vestita solo con la sua vestaglia da casa, aperta sul davanti. Appena mi vide, si in... tempo di lettura 3 mingenere
Cornascritto il
2025-06-05di
Angelo BCapitolo 3/B. Quinto sabato.Nella telefonata successiva al bocchino del sabato, Adelmo chiede conferma dell’incontro successivo e, se possibile, di cenare con il suo amico da noi. Luigi conferma che li aspetta nella (ormai mia) mansarda dalle 17 in poi. Per sicurezza ha chiamato una badante per mia mamma, in modo che io possa eventualmente dormire fuori. Per tutta la settimana rifaccio mille volte l’esercizio del ripensare e, finalmente, il venerdì mi rassegno a quanto stanno per farmi. Adelmo arriva alle 17, puntualissim... tempo di lettura 12 mingenere
Dominazionescritto il
2022-12-14di
LarasCapitolo 3/C. Daniele.Alle 18.35 il campanello suona, Luigi va ad aprire e Adelmo è al mio fianco, evidentemente teso, quasi sull’attenti. Alzo il busto e guardo verso la porta, mi accorgo di avere le puntine del seno gonfie e rigidissime: oscene. Ridivento rossa all’istante per la vergogna, ma non ho paure. L’amico sconosciuto ( si chiama Daniele) entra sorridente e sereno, stringe calorosamente la mano a Luigi, un “Ciao!” a me e… vedo due occhi magnetici: esistono davvero degli uomini così. Abbasso gli occhi all’... tempo di lettura 11 mingenere
Dominazionescritto il
2022-12-14di
LarasCapitolo 3: Abissi di desiderioCarlo non riusciva a capacitarsi di ciò che gli stava accadendo. Fino a quel momento, la sua vita era stata un susseguirsi di conquiste femminili: ragazze snelle incontrate in piscina, corpi abbronzati che si offrivano a lui senza troppe resistenze, soddisfacendo la sua fame insaziabile di sesso. Con il suo fisico villoso e statuario, scolpito da anni di nuoto agonistico, e quel desiderio costante che gli ribolliva dentro, non gli erano mai mancate. Ma ora, tutto era cambiato. VioletSoles occupa... tempo di lettura 9 mingenere
Gayscritto il
2025-03-20di
fandangoCapitolo 3– Percorso di sottomissione di una moglie schiava Una sera mi disse che nel fine settimana sarebbe venuta a cena da noi una coppia che era nella nostra stessa condizione lui un padrone e lei una schiava. Quando arrivarono li accogliemmo in salotto io ero molto imbarazzata perché ero solo con la biancheria intima e il mio collare. Quando entrarono vidi quest’uomo sulla cinquantina alto molto distinto e sua moglie di almeno 10 anni più giovane molto molto minuta. Dopo i primi scambi di convenevoli l’uomo ordino alla moglie ..muoviti spogliati e ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-24di
BrucomelaCapitolo 4 La mia storia con Silvia Capitolo 4 Arrivai in parcheggio verso le ore 13:40: come ogni volta c’era Silvia ad aspettarmi. Parcheggiai e scesi dall’auto .Mi venne incontro e ci baciammo. “ Ciao Gianluca!” “Ciao Silvia! Vedo che sei sempre più bella ogni giorno che vieni qui..” “Ma grazie Gianluca.” Indossava una gonna che arrivava a metà gamba in lino bianca e un top bianco alquanto trasparente e stavolta i sandali tacco 10 centimetri. Nella sua semplicità era davvero splendida! Entrammo in ospedale, timbrai il cartell... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-21di
Giangi64Capitolo 4 matildeMancavano tre giorni alla cena con la Brandi. Una strana inquietudine mi assalì. Non era paura, né vero imbarazzo. Era come se, dopo tutto quello che era successo, una cena normale rischiasse di sembrare fuori posto. Per tre giorni non la chiamai. Non scrissi. Mi ripetevo che sarebbe stato meglio così, che era giusto darle spazio. La verità è che avevo paura che cambiasse idea. Il sabato sera, poco dopo le 21, scesi di casa. Salito in macchina, accesi il motore. Le mandai un messaggio: "Sono in... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantes