Come cambia la vita

di
genere
gay

Non avrei mai pensato, che la mia vita cambiasse a cinqunt'anni, intendo cambiare del tutto, ma andiamo per ordine.
Io sono stato per anni, un marito, attento, magari, non un grande amatore, ma facevo, il mio dovere, mi sono sposato prestissimo, a 24 anni, mentre lei, ne aveva 26, una bellissima donna, e sensuale, non era vergine, mentre io lo ero, la prima scopata l'ho fatta con lei, sembravo un ragazzino, entrato, pochi colpi e venuto.
Lei vantava anni di sesso con moltiuomini maturi, e devo dire che di esperienza ne aveva, e me ne ha trasmessa tanta, anche, se non mi è mai stata fedele negli anni, anzi, ho conosciuto molti dei suoi amanti, ma ne ero e ne sono felice.
Non avevo mai avuto mai avuto tendenze omosessuali, o almeno, mi attirava il mondo trans, e alcune volte mi sono travestito, per fare sesso con mia moglie, ma nulla di più.
Poi un bel giorno, incontrai un nuovo collega in azienda, un bell'uomo, poco più grande di mè, veniva da una delle nostre associate, era stato trasferito, per riorganizzare la nostra azienda, e a mè capitò di dovergli fare da braccio destro.
Iniziammo da subito bene, io ero un sottoposto, e di natura sono sottomesso, intendo sia sessualmente che nella vita, ubbidisco, e non creo problemi, e così, per alcuni mesi, seguivo Guido in tutti i suoi spostamenti, efedelmente eseguivo ogni suo volere, anche al di fuori del lavoro, tipo passare in lavanderia a ritirare i suoi capi avevo la chiave di casa sua, e li mettevo a posto nell'armadio, o ritiravo la sua posto, cose così.
Ero sempre al suo finaco, e per gentilezza lo invitai a casa mia a cena, con mia moglie, ero sicuro che sarebbe stato l'ennesimo amante di Gabriella, ma rimasi stupito, durante la cena, non fece nulla per conquistarla, anzi.
Il giorno dopo, eravamo soli in azienda, era sabato, e mentre si chiacchierava, mi disse, sai, tua moglie è una bella donna, e ho apprezzato che volesse scopare con mè, e che tù, ti saresti reso disponibile, a lasciarmela, e ti ringrazio, ma credimi, lei non mi ineressa, e si alzò, si avvicinò, e mi strinse le braccia, sei tù che mi interessi tesoro.
Rimasi basito, Guido mi piaceva, anche se non credevo di essere attratto da un uomo, e ad un tratto mi accorsi che mi poaceva, di più, ne ero innamorato, tutti i mesi passati a contatto avevano accresciuto il mio amore per lui.
Mi lacrimarono gli occhi. Guido mi portò a sè e mi baciò, il contatto con la sua lingua mi fece svenire, per un attimo, e poi ricambiai, restammo incollati per un periodo lunghissimo, quasi mi mancò il fiato, mi staccai, e d'istinto gli sbottonai la camicia e iniziai a baciargli il petto e i capezzoli, poi mi inginocchiai, e slacciati i pantaloni, estrassi il suo cazzo duro e caldo, iniziai a leccarlo, cosa mai fatta, e a succhiarlo, era fantastico.
Entrava e usciva, dalla mia bocca avida, era una cosa inusuale per mè, non credevo di esserne capace, e così, dopo una decina di minuti Guido mi venne in bocca, e istintivamente ingoiai il suo caldo sperma.
Poi mi sollevò, e con dolcezza mi spogliò, ero eccitato, il mio cazzo era durissimo, lui lo prese trà le dita e in pochissimo mi fece sborrare, poi mi accarezzò, e mi guardò in viso, Paolo, vuoi essere la mi donna?, io lo baciai, sì Guido, ma sono vergine, tranquilla a quello penseremo dopo.
Ci rivestimmo, e uscimmo dall'ufficio, e andammo a pranzare era tardi, e cos', verso le sedici, andammo in un negozio di intimo, e Giulio, avvicinò una commessa, dal fare sveglio, e le disse, signorina, devo acqustare dell'intimo per la mia compagna, e mi presentò, lei mi sorrise, e iniziò a porgermi varie soluzioni, che poi indossai con vergogna in un camerino defilato nel retrobottega, passai al vaglio di lui e di lei, il mio cazzo era sempre in evidenza, come il mio culetto da troietta, lei mi guardava e mi sorrideva, e poi alla fine si avvicinò, e mi disse, sei fortunata, è un bell'uomo, e gli piaci, si aggiunsi, lo amo.
Poi andammo ad acquistare delle scarpe, e alcuni vestitini, che indossai, con lui vicino, in mezzo a donne che ci guardavano in malomodo, e poi alcune parrucche, e ci recammo da lui.
Non mi fece nulla, mi aiutò ad indossare e a valutare come stavo, poi mi prenotò una sessione di ceretta in un centro specializzato, per la settimana successiva, e mi accompagnò lui, mi presentò come la sua compagna, e un VOLTA NUDO, MI SOTTOPOSI ALLA CERETTA, NON HO MOLTI PILI, E QUESTO MI AIUTò, la ragazza mi disse che ero fortunato, e che però avrei dovuto scegliermi un nome femminile, dissi che soettava a lui, e lei lo chiamò, senta disse, ma che nome diamo a questa bella ragazza?, Guido mi scrutò un attimo, poi mi baciò, Paola signorina, cosa ne dice?, lei sorrise e disse sì, è un bel nome, e mi rivestii.
Inutile dire cosa successe poi, divenni sua, persi con lui la verginità e divenni la sua donna a tutti gli effetti, mi prese con dolcezza e con fermezza facendomi godere seppur nel dolore.
Lo accolsi in mè, come fosse una cosa naturale, mi accorsi che ero nata e cresciuta per quel momento, e per lui, piansi, non dal dolore, ma dal piacere, di essere sua, di appartenegli,di poter dare a lui piacere.
Nei mesi seguenti, la mia natura femminile crebbe, e divenne incontenibile, un giovedì sera Giulio mi chiese di andare a vivere con lui, come Paola, rinunciando al mio ruolo maschile, accettai.
Raggiunsi mia moglie e le diedi la lieta novella, lei mi accarezzò, e mi disse, lo sapevo e ne sono felice, lasciai tutti i miei indumebti maschili a lei, cje li donò, e uscii di casa con una gonna e una camicetta che mi ero portata, i miei capelli erano già cresciuti, e col trucco ci sapevo fare, mi misi i miei tacchi, la baciai, e mi incamminai verso la mia nuova vita da donna, sapevo che non sarei piùpotuta tornare indietro, raggiunsi il mio uomo, e gli porsi i miei documenti, che lui nei mesi successivi, fece trasformare in femminili.
Ora sono una casalinga di sess'antanni, innamorata del proprio uomo, e sempre pronta a soddisfarlo, sessualmente, lo amo e lo adoro.
di
scritto il
2022-11-08
3 . 2 K
visite
7
voti
valutazione
3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il mio lui

racconto sucessivo

La pompinara
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.