La pompinara

di
genere
esibizionismo

Sono una trav e un'omosessuale da sempre, sin da ragazzina, rubavo indumenti e calze alle donne di casa, mamma sorelle zie, e indossavo, immaginandomi, una vamp, e ben presto, mamma mi scoprì, ma ci passò sopra, e crescendo, puntualmente mi sorprendeva in pose, e con abbigliamenti non consoni a un maschio.
Ben presto finii nelle braccia di un uomo, più grande di mè, che mi rese donna a tutti gli effetti, non solo sverginandomi, ma rendendomi donna anche nei comportamenti e negli abiti, a casa sua, o a volte portandomi in giro, ero bella e giovane, effemminata il giusto, e passavo per sua figlia.
Ben presto, fui sorpresa, a dare piacere ad un compagno di scuola, a casa mia ben travestita, mamma ci sorprese mentre mi stavano inculando.
N escaturì una furiosa lite, dove mia madre, mi presentò all'intera famiglia in abiti succinti, e mezza nuda, non fui gradita.
Mi allontanarono, e mi mandarono a casa dei nonni, in una città, dove, ben presto finii come vittima, di un uomo, molto più grande di mè, amico del nonno, che conosciuta la mia situazione, convinse il nonno a mandarmi di pomeriggio da lui, e così, divenni la sua concubina.
Ogni tanto i nonni venivano a farci visita, e mi vedevano come una ragazza, spesso, in cucina, segavo il cazzo del nonnino, o gli facevo un pompino, e fù quello a scatenare la fantasia dei due maschi.
Iniziarono ad organizzare degli incontri con i maschi del quartiere che loro conoscevano, io mi sistemavo in camera in reggicalze slip reggiseno e tacchi, e soddisfavo di bocca coloro che attraversavano la soglia.
A pagamento poi scoprii, mi prostituivano con la bocca, facevo fino a una decinadi pompini al giorno, poi iniziarono a mandarmi a domicilio, e io ci andavo, mi piaceva, entravo mi spogliavo, succhiavo, e a secondo della tariffa ingoiavo.
Ho praticamente spompinato quasi tutti i maschi del quartiere, prete compreso, poi visto, che il vecchio mi aveva scopata più volte, mi mise nel letto di vecchi maiali, che mi usarono come una discarica.
Avent'anni, ero una prostituta a tutti gli effetti, culo sfondato, bella di fisico, e così, lasciai la casa del vecchio e dei nonni, e mi recai a Milano, dove iniziai a battere, anni ottanta, vicino al Monumentale, fino ai ventisette anni, poi iniziai a farlo in casa, dove tuttora, a quasi sett'antanni lo pratico, a per inciso, negli anni, nel mio letto sono passati da mio padre ai miei zii, alla faccia dell'ipocrisia.
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scritto il
2022-11-08
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