L'estetista
di
LILLO
genere
esibizionismo
Da anni vado dall'estetista di mia moglie, a farmi fare la ceretta, su tutto il corpo, tranne, le larti intime, visto che non se la sentiva di farlo a un maschio.
Come scusa iniziale, usammo il fatto che andavo in bici da corsa, ma dopo alcuni anni, credo, abbia iniziato ad avere dei dubbi, lo capii dalle domande, che inizio' a farmi alcuni mesi fa', visto che si era accorta da tempo che mi depilavo le parti intime.
Le dissi che non amavo i peli, in effetti anche mia moglie si depilava, anzi era lei stessa xhe la depilava, anche se poi la figa senza peli di mia moglie se la gustava il suo amante, vistoo che io sono ormai omosessuale e trav.
I suoi discorsi, divennero domande, su come mi depilavo ecc, per poi, un giorno chiedermi, come mai, da anni mi depilavo, lo fece facendomi l'occhiolino, cosi' decisi di stupirla, vedi, le dissi, lo faccio per il mio uomo, non posso mettere reggicalze e calze con le gambe pelose, tuo marito cosa ti direbbe se tu lo facessi? Si mise a ridere, lo sapevo che eri gay, lo immaginavo, dai mi disse, se vuoi te la faccio io la ceretta, accettai, e mi sfilai le mutande.
Appena mi tocco' il cazzo divenne durissimo, meglio, cosi' non faccio fatica, e mi depilo' per bene, poi mi girai e passo' al culo, e noto' il mio buco non sembra rotto, e rise, eppure di vazzi ne ho presi, e molti aggiunsi io, ridemmo tutte e due, e cosi' finito, pagai e me ne andai, prendendo il prossimo appuntamento.
Circa un mese dopo mi recai da lei, ma pronta, mi preparai sul ,ettino, in reggicalze calze slip e tacchi, e appena mi vide, si copri' la bocca, wuhaoo disse, sei bellissima, poi lentamente mi sfilo' le scarpe le calze il reggicalze e ri asi nuda, mi fece la ceretta, si soffermo' sul cazzo, e poi mi girai, mi misi a pecora, e una volta finita la depilazione, le dissi di guardare nel mio borsello, e vi ci grovo' un cazzo di gomma, notevole, lei mi guardo' e gli dissi di si', di i filarmelo, lei eccitatissima, lo bagno' con della crema, e me lo spinse nel culo, tutto.
Inixiai a gemere, mi piaceva, lei lo metteva e toglieva ritmicamente, e poi inkzio' a mungermi, era stupendo, allora le dissi di filmarmi, cosa xhe fece, continuando a farmi godere.
Sborrai li' a poco, poi mi fece rimettere sul lettino lasciando il cazzone nel culo, notavo il suo seno alzarsi e abbassarsi al ritmo del respiro, era vicina, e le i filai la mano sotto il camice, e le toccai la figa fradicia, sobbalzo' scostai gli slip, e le infilai due dita, e la sxopai fino a farla venire.
Poi mi rimise calze reggicalze tacchi, e prima di mettermi gli slip, mi sfilo' il cazzone, me lo mise in bocca e io lo leccai tutto, era caldissimo, poi lo mise nel cassetto, ck vediamo tra' venti giorni, e se ne ando', io mi rivestii e anfai a casa.
Venti giorni dopo, il giorno della ceretta mi trovai un messaggio, il tuo e' l'ultimo appuntamento, vieni vestita e truccata, cosi' mi ritrovai nel salottino en femme, e salutata l'ultima cliente, entrai nella saletta, dove trovai seduto, il marito, un bell'uomo, che gia' avevo visto in foto, lei entro' totalmente nuda, con solo i tacchi, Paola ti presento mio marito, piacere e stretta di mano, lui ora mi aiutera' disse,e cosi' inizio' a spogliarmi, e quando fui nuda, lei inizio' a farmi .a ceretta, e una volta nudo anche lui, inizio' a scopare la moglie, io non resistetti, mi alxai, sfilai il cazzo dalla sua figa e lo imboccai, per poi mettermi a pecora, e deliziarmi del suo cazzo, era tosto, lo presi nel culo e lo pregai di montarmi, ccosa che fece, mentre lei mi succhiava.
Le venni in bocca e lui nel mio culo, riepiendomi di sperma, ero esausta, ma felice, finimmo la ceretta, e poi mi rivestii, e ci dalutammo, al prossimo appuntamento
Come scusa iniziale, usammo il fatto che andavo in bici da corsa, ma dopo alcuni anni, credo, abbia iniziato ad avere dei dubbi, lo capii dalle domande, che inizio' a farmi alcuni mesi fa', visto che si era accorta da tempo che mi depilavo le parti intime.
Le dissi che non amavo i peli, in effetti anche mia moglie si depilava, anzi era lei stessa xhe la depilava, anche se poi la figa senza peli di mia moglie se la gustava il suo amante, vistoo che io sono ormai omosessuale e trav.
I suoi discorsi, divennero domande, su come mi depilavo ecc, per poi, un giorno chiedermi, come mai, da anni mi depilavo, lo fece facendomi l'occhiolino, cosi' decisi di stupirla, vedi, le dissi, lo faccio per il mio uomo, non posso mettere reggicalze e calze con le gambe pelose, tuo marito cosa ti direbbe se tu lo facessi? Si mise a ridere, lo sapevo che eri gay, lo immaginavo, dai mi disse, se vuoi te la faccio io la ceretta, accettai, e mi sfilai le mutande.
Appena mi tocco' il cazzo divenne durissimo, meglio, cosi' non faccio fatica, e mi depilo' per bene, poi mi girai e passo' al culo, e noto' il mio buco non sembra rotto, e rise, eppure di vazzi ne ho presi, e molti aggiunsi io, ridemmo tutte e due, e cosi' finito, pagai e me ne andai, prendendo il prossimo appuntamento.
Circa un mese dopo mi recai da lei, ma pronta, mi preparai sul ,ettino, in reggicalze calze slip e tacchi, e appena mi vide, si copri' la bocca, wuhaoo disse, sei bellissima, poi lentamente mi sfilo' le scarpe le calze il reggicalze e ri asi nuda, mi fece la ceretta, si soffermo' sul cazzo, e poi mi girai, mi misi a pecora, e una volta finita la depilazione, le dissi di guardare nel mio borsello, e vi ci grovo' un cazzo di gomma, notevole, lei mi guardo' e gli dissi di si', di i filarmelo, lei eccitatissima, lo bagno' con della crema, e me lo spinse nel culo, tutto.
Inixiai a gemere, mi piaceva, lei lo metteva e toglieva ritmicamente, e poi inkzio' a mungermi, era stupendo, allora le dissi di filmarmi, cosa xhe fece, continuando a farmi godere.
Sborrai li' a poco, poi mi fece rimettere sul lettino lasciando il cazzone nel culo, notavo il suo seno alzarsi e abbassarsi al ritmo del respiro, era vicina, e le i filai la mano sotto il camice, e le toccai la figa fradicia, sobbalzo' scostai gli slip, e le infilai due dita, e la sxopai fino a farla venire.
Poi mi rimise calze reggicalze tacchi, e prima di mettermi gli slip, mi sfilo' il cazzone, me lo mise in bocca e io lo leccai tutto, era caldissimo, poi lo mise nel cassetto, ck vediamo tra' venti giorni, e se ne ando', io mi rivestii e anfai a casa.
Venti giorni dopo, il giorno della ceretta mi trovai un messaggio, il tuo e' l'ultimo appuntamento, vieni vestita e truccata, cosi' mi ritrovai nel salottino en femme, e salutata l'ultima cliente, entrai nella saletta, dove trovai seduto, il marito, un bell'uomo, che gia' avevo visto in foto, lei entro' totalmente nuda, con solo i tacchi, Paola ti presento mio marito, piacere e stretta di mano, lui ora mi aiutera' disse,e cosi' inizio' a spogliarmi, e quando fui nuda, lei inizio' a farmi .a ceretta, e una volta nudo anche lui, inizio' a scopare la moglie, io non resistetti, mi alxai, sfilai il cazzo dalla sua figa e lo imboccai, per poi mettermi a pecora, e deliziarmi del suo cazzo, era tosto, lo presi nel culo e lo pregai di montarmi, ccosa che fece, mentre lei mi succhiava.
Le venni in bocca e lui nel mio culo, riepiendomi di sperma, ero esausta, ma felice, finimmo la ceretta, e poi mi rivestii, e ci dalutammo, al prossimo appuntamento
1
2
voti
voti
valutazione
3.8
3.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Senza palleracconto sucessivo
Il mio papino
Commenti dei lettori al racconto erotico