Tale padre tale figlio

Sono separato da anni, e ho due figli maschi, che ho seguito come ho potuto, visto la lontananza, loro sono a Roma mentre io mi sono trasferito a Milano.
Ho dovuto allontanarmi, visto cosa accadde al mio matrimonio, io, ero sposato con Gabriella, ma, col tempo, la mia omosessualità, è esplosa, già da giovane, mi travestivo, e soddisfavo i maschi che incontravo, ma poi una volta sposato, nascosi il mio lato omo, e ci riuscii per una decina di anni.
Poi durante una cena aziendale, dopo aver bevuto parecchio, finii nel letto del capo supremo, e iniziammo così una relazione, dove, io diventai la sua donna, mi prese un appartamento dove potessi trasformarmi in Paola, la sua Paola, e lì passavamo momenti stupendi.
Lo accoglievo ben vestita e truccata, preparavo il pranzo o la cena, quando potevamo ritagliarci i nostri momenti, e poi molto sesso.
Ma un bel giorno, mia moglie ci scoprì, seppi poi che mi seguiva da mesi, e mi vedeva entrare in questo palazzo, e a volte, le raccontavo che andavo via per lavoro, mentre invece passavo la notte con lui.
Successe il finimondo, mi sputtanò in famiglia, con gli amici, e mi buttò letteralmente fuori casa, così, grazie al mio uomo, mi trasferii nella sede di Milano, dove nessuno sapeva nulla.
Passano così più di quindici anni, e i ragazzi crescono, diventano adulti, durante le ferie passano del tempo con mè, e a volte durante l'anno, ma nulla di più.
Io nel frattempo coltivo la mia natura, e negli anni ho frequentato uomini con qui ho avuto anche relazioni lunghe, ma nulla a confronto di quella di Roma.
Ho una stanza tutta mia, l'appartamento è grande, lì, ho i miei abiti trucchi scarpe ecc, e un grande letto, dove ho i miei incontri, stanza che i miei figli non hanno mai visto, anche se sanno che sono gay.
Pochi mesi fà, è venuto da mè Luca il maggiore, doveva sostenere un esame alla facoltà di Milano, ed è rimasto quindici giorni, la prima cosa che mi disse, appena arrivato fù, Papà, continua con la tua vita di tutti i giorni, travestiti pure, non mi urta, anzi, mi farebbe piacere vederti finalmente nella tua vera natura, lo ringrazia, e presi la palla al balzo, visto che la sera dopo dovevo uscire con un amico.
Così la sera dopo, mi infilai nella mia stanza e mi preparai, reggicalze calze, slip reggiseno, ho un piccolo seno che ovviamente nascondo, tacchi, vestitino con spacco, e parrucca, un buon trucco, e rossetto, esco, e Luca mi ammira, accidenti che bella donna che sei, io faccio ub giro completo, e mi ammira, allora questa sera, si scopa, non essere volgare gli dico, sono una donna no? e ridimo, lui si avvicina, mi tocca il seno, ma è vero, annuisco, mi chiede di mostraglielo, lo accontento, è una seconda con un bel capezzolo che spunta, lo palpa, mi stà eccitando, smettila Luca, ma lui continua, e lo bacia, lo lecca e mordicchia il capezzolo, lo allontano, ma lui ritenta, mi palpa il culo, e infila la mano sotto il vestito, ho il cazzo duro, lo sfila dalle mutandine, mi bacia in bocca e mi sega.
Tranquilla Paola mi sussurra all'orecchio, e so inginocchia, infila il mio cazzo in bocca e mi spompina, non resisto lo sò che non devo, ma non mi trattengo, e poco dopo godo, e riempio la sua bocca di sperma.
Nel frattempo si era calato i pantaloni, si alza e mi mostra il suo cazzo durissimo, un bellissimo cazzone, mi gira, mi solleva il vestito, mi abbassa gli slip, mi lecca un poco il buchetto, e poi me lo infila nel culo.
Mi sbatte, io godo, lo imploro di smettere, ma fingo, e poi lo supplico di sbattermi più forte, mi mopnta come mai ho provato, il mio cazzo sbatte e sborra di continuo, mi strappa gli slip, mi fà allargare di più le gambe, e spinge, e spinge.
Dopo, una ventina di minuti mi riempe di sperma, e poi me lo fà ripulire con la bocca, e dopo si ricompone, vai troia, ti aspetto alzao, io recupero uno slip, e corro dal mio amante.
Rientro piena del suo sperma, Luca è nel mio letto, in reggicalze, tacchi, rimango di stucco, ma, esclamo, e cosa credevi di essere siolo tù frocio in famiglia?, sono anni che mi faccio scopare dal mio professore, ma ora vieni, mi metto al suo fianco dopo essermi tolta il vestito, lui mi toglie lo spil e lecca il rimanete sperma del mio amante, poi io lo succhio per bene, lo giro e mi inculo mio figlio.