La prima volta con papàe mamma.

di
genere
incesti

Con papà la sintonia di pensiero si è instaurata subito ed ogni giorno di più ce ne rendevamo conto. Eravamo soli in casa, mentre camminavo sono caduto sul tavolino basso del salotto. Avvertii un dolore tremendo sul pube pensavo si fosse rotto qualcosa, chiamai papà che accorse immediatamente e mi portò sul letto, tolse calzoncini e mutande, prese una crema ed iniziò un massaggio. Avvertii un grande sollievo, il mio cazzo, anche perché papà lo reggeva cambiò subito lo stato da rilassato e piccolo che era diventò grande e rigido.
Rise commentando "Sei come papà appena lo tocchi cresce" Il dolore sopraffatto dal piacere scomparve, per ringraziarlo mi venne spontaneo baciarlo sulla bocca, mi teneva stretto ed il bacio durò più del normale. Verso papà da sempre ho avuto un affetto smisurato, da quel giorno se possibile ancora di più. Più lo tenevo vicino e meglio stavo. Mamma si rese conto, era soltanto affetto paterno come lo avevo per lei. Una situazione particolare si creò un giorno che stavamo stavamo sul letto a riposare venne anche mamma mettendosi dall'altro lato, praticamente papà era in mezzo e mamma era sopraffatta dalla voglia di cazzo si mise sopra, erano comunque vestiti era scomodo scopare, mi chiesero di andare in camera mia a prendere il video gioco, quando tornai erano sotto le lenzuola ed i vestiti erano sul letto, Capii che mamma aveva il cazzo di papà nella figa perché sollevava il culo ritmicamente. Facevo finta di giocare ma ero concentrato sulla loro scopata, evidentemente vennero e dopo qualche minutò mamma si alzò nuda, mise la vestaglia e tornò in cucina. Papà era nudo sotto le lenzuola ed immaginavo il suo cazzo enorme nella figa di mamma. Lo avvicinai ancora di più lasciando il video gioco appoggiandogli la testa sul petto massaggiandolo con una mano cercando di scendere sempre più in basso senza che lui mi fermasse e quando arrivai a sfiorare il cazzo sentii una forte scossa che trasmisi a lui "Cos'hai perché tremi"? Nulla papà e lo strinsi di più, poi mamma lo chiamò, fu costretto ad alzarsi e tornai in camera mia con i pensieri più arditi. Sicuramente papà aveva capito e si rendeva conto di tutto, forse esageravo e lui non voleva deludermi, entro certi limiti stava al gioco. Facevo castelli in aria immaginando di stare solo con lui, entrambi nudi e prendendo in mano il suo enorme cazzo, oppure che assistevo alle loro scopate ed infilavo il cazzo di papà nella figa di mamma tutto perché godesse. Che bello stare con la testa sul petto di papà con la mamma. Ero estasi totale. Diressi le mie attenzioni, le stesse che avevo con papà verso mamma in modo che mi coinvolgessero nei loro giochi. Vedevo dei progressi come quando frequentemente mi chiamavano nelle loro scopate anche senza muoversi, mi bastava vedere mamma adagiata su papà coperti appena dal lenzuolo che gradatamente scivolava scoprendo qualche piccola parte. Ormai era diventato un gioco sottile fino a quando prepararono il gioco finale mi fecero assistere alla penetrazione, nel mio cervello l'immagine del viso di mamma durante questa operazione fu travolgente. Mamma chiese come mai mentre loro erano nudi non sentissi la necessità di farlo anch'io. Li imitai immediatamente, fui invitato a masturbarmi. Alla fine mamma tornava ai suoi impegni ed io restavo con papà.
Saltai sul corpo nudo di che colto di sorpresa neanche reagì sentendo il suo cazzo colloso di sborra sulla mia pancia che agevolava i movimenti procurandomi un intenso piacere al punto di sborrare e...sorpresa sborrò di nuovo anche lui. Che sensazioni, fummo risvegliati dal richiamo di mamma che ci costrinse ad alzarci. Capii che godevano di più con la mia presenza non per una trasgressione solo perché mi amavano tanto da farmi vivere le loro sensazioni. Forse avevamo un rigurgito di omosessualità, non ci dava fastidio anzi se possibile ci eccitava di più. Quando riuscivamo a stare soli sul letto cercavo sempre di scivolare verso il basso, nella mia testa ero convinto che prima o poi sarei arrivato con la bocca vicino al cazzo, lui agevolava la mia discesa ed una volta che riuscii quasi a raggiungere l'ombelico il mastodontico cazzone di papà superò quel limite e riuscii a sfiorarlo con le labbra. Pensavo mi riportasse sopra, non fu così mi lasciò libero di agire e riuscii ad avvolgerlo con le labbra. L'avrei mangiato, masticato, ingoiato con tutto papà, volevo sentirlo mio il più possibile. Me lo sussurrò nell'orecchio "Alla prima occasione voglio succhiartelo anch'io, ho una voglia tremenda". La sborra di papà era prerogativa di mamma, la metteva anche nel caffè, lei sapeva le potenzialità di papà, si accorgeva di una sborrata extra quindi avevamo le possibilità limitate. Passarono dei giorni senza alcuna possibilità. una sera dopo la scopata tra loro due, io accanto a loro, dopo l'orgasmo di mamma mi fece segno di avvicinare il cazzo alla sua bocca mentre il suo lo aveva ancora mamma nella figa. Appena in bocca venni abbondantemente, mamma neanche si accorse era con gli occhi chiusi godendo della sborrata di papà. Il triangolo si chiuse.
scritto il
2022-07-16
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