Io mamma e...Walter.

di
genere
incesti

Ero al telefono con Walter, mio amico da una vita con cui abbiamo iniziato le pratiche sessuali. Non so se perché parlavo con lui o per altro motivo, il cazzo quel pomeriggio non ne voleva sapere di calmarsi e parlavamo proprio di questo fino a quando ebbi un'espressione forzata: "Così come sono mi scoperei anche mamma" Pensavo di essere solo, non era così. Mamma mi ha partorito in età giovanissima perché papà volutamente l'ha impollinata, innamorato perso. Mamma ha trentatré anni mentre papà ne ha quaranta, entrambi nel pieno fulgore sessuale, mamma di più, addolcita dalla sua bellezza. La telefonata finì senza altre iniziative. Il pomeriggio del giorno dopo mentre studiavo si venne a sedere vicino, solite domande "Cosa studi? Come va la frequenza?" ed ancora "Sai cosa è un segreto"? "Certo mamma" "Secondo te un segreto va rivelato"? "Mamma se è segreto sicuramente no" "In nessun caso oppure a volte..." "Secondo me in nessun caso" "Se ti dicessi una cosa che riguarda me, saresti capace di tenere il segreto solo per noi due"? "Certo mamma" "Neanche a tuo padre"? "Si mamma a meno che non si tratti di vita o di morte" "Bene rifletti e domani ne riparliamo. Questo è già un segreto" Un bacio sull'orecchio e va via. Rimescolamento di tutti gli organi e voglia di studiare sparita all'istante. Mi buttai letteralmente sul letto con il cervello che sembrava immerso in una centrifuga. Mamma sapeva che io e Walter ci eravamo segati insieme ed una volta senza farsi vedere ci spiò, lo seppi dopo però. Ancora il pomeriggio successivo, ero sulle spine, facevo finta di studiare ma non ci riuscivo. "Mamma allora"? "Sei impaziente tesoro, tranquillizzati, nel discorso di ieri possiamo coinvolgere Walter"? "Immagino di si mamma però non abbiamo mai parlato di questo" "Parlaci e prova a chiederlo" Telefonai a Walter che non si raccapezzava col mio discorso, "Che cazzo sta dicendo"? mi chiese. "Non so cosa mi succede" "Stai bene"? "Sto benissimo" "Rispondi alla mia domanda"? "Certo che so mantenere un segreto" "Ciao" "Ciao pazzo da legare". Era tornato papà quindi discorso sospeso. Ancora nel pomeriggio successivo, io intanto avevo perso completamente la voglia di studiare. "Ho sentito dire dalla tua bocca che vorresti scoparmi" "Mamma no, scusa era un modo di dire" "Anche il mio era un modo di dire quando ti ho chiesto se vorresti scoparmi" La lingua mi impediva di controbattere, la bocca secca, il sudore mi imperlava la fronte. "Tesoro di mamma giochiamo a carte scoperte, io vorrei scopare con te e Walter insieme ed il segreto deve restare per sempre" "Papà "???? "Lui non saprà mai nulla quindi come se non fosse successo".
"Domani pomeriggio fai venire Walter a casa".
Lo comunicai a Walter che acconsentì subito.
Venne il pomeriggio e mamma ci accompagnò in camera "Ragazzi vi ho visto masturbarvi e mi sono ripromessa di farlo io per una volta, quindi spogliatevi che passiamo un bel pomeriggio, ma deve restare un segreto" Quando vedemmo mamma nuda sul letto a gambe larghe Walter si lanciò su di lei che delicatamente lo spostò e disse che io avevo la precedenza. Mi invitò a mettermi su di lei ed il cazzo entrò subito nella figa, ed invitò a Walter ad avvicinarsi col cazzo alla sua bocca. Non resistemmo tanto "Bene disse mamma ora che avete scaricato la sborra cerchiamo di godere tutti, Walter dai scopami e tu tesoro fammi succhiare il tuo" Walter dava dei colpi tremendi sulla figa di mamma tanto che il mio cazzo a volte fuoriusciva dalla bocca. Primo orgasmo violento di mamma e prese la terza razione di sborra. Volle entrambi i cazzi nella figa, anche se un pò scomodi ma fu gustosissimo e riuscimmo a venire tutti insieme. Infine ci fece un pompino contemporaneo facendoci sborrare quel poco rimasto. "Ragazzi non dimenticate mai la promessa del segreto, nessuno mai deve sapere nulla" La sera quando stava scopando con papà: "Oggi mi sono scopata i ragazzi, è stata bella la trasgressione ma voglio godere col tuo cazzo" Come segreto non c'è male !!!!
scritto il
2022-06-27
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