Che buono il cazzo del Dio del mare.

Scritto da , il 2022-06-09, genere scambio di coppia

Non ho mai avuto marcate tendenze omosessuali, e se li avessi avuti non li avrei certamente nascosti, Ho sempre preferito la figa favorito dalla prestanza fisica, dal colore scuro, e perché no, anche da un aspetto gradevole. Il mare, mio ambiente naturale, mi agevolava in questo, e quando un giorno ero seduto su un pattino in disuso e venne a mettersi vicino un ragazzo non ebbi nessuna reazione. Certo che era proprio bello, con i capelli biondi e gli occhi azzurri, alto quanto me ed anche lui messo bene fisicamente, feci un pensiero peccaminoso immaginando che fosse una bella ragazza. Lui intanto si avvicinava fino a quando le nostre gambe si toccarono. Fu una scossa adrenalinica ed il cazzo ricevette subito l'impulso. Se ne accorse sorrise e guardandolo tra le gambe vidi che anche il suo cazzo aveva evidentemente ricevuto lo stesso impulso. "Ciao, come ti chiami" "Ciao sono Paolo, e tu" "Franco anche se mi chiamano tutti Cecco" "Sei eccitato, hai un bel cazzo"? "Neanche tu scherzi" "Lo posso toccare"? "E' a tua disposizione" "Com'è grande, vuoi toccare anche il mio"? "Si pensaci tu" Lo estrassi dal costume, la mia mano era piena del suo cazzo e cominciai a segarlo delicatamente. Lui senza chiedere piegò la testa ed ingoiò letteralmente il mio. Senza che ci avvisassimo a vicenda, lui fece un'abbondantissima sborrata sulla mia mano ed altrettanto feci io nella sua bocca.
Soddisfazione totale reciproca. Senza nessun impegno ci augurammo di incontrarci ancora.
Avevo una ragazza a quel tempo, Michela alla quale confessai subito quello che mi era successo, la sua reazione mi infastidì "Sei frocio"? "Non credo anche se ripenso a Cecco ed al suo cazzo mi eccito ancora" "Chi era questo, il Dio del mare"? "Sono convinto che se lo vedi cambi idea anche tu" Fu presa da una tale curiosità che tutte le volte che avevamo tempo voleva andare nel luogo in cui avevo incontrato Cecco.
Una mattina lo riconobbi, era con una splendida ragazza, seminuda poco distante dal posto della volta precedente. Non pensavo di disturbarlo ed anche Michela rimase colpita.
Mi tolse dall'impiccio lui che mi riconobbe e con la sua ragazza ci raggiunsero. Entrambe le ragazze avevano avuto lo stesso pensiero, volevano conoscere il decantato partner di quell'incontro. Erano soddisfatte a vicenda e Cecco ci invitò nel loro residence per una bibita.
Altro che bibita su un terrazzo nascosto da splendidi alberi ebbe vita uno scambio di coppia che fu un peccato non filmare perché avrebbero oscurato sicuramente tutti gli altri esistenti. Le ragazze erano assatanate, fu bellissimo per tutti.
Come la volta precedente, nessun riferimento e nessun appuntamento, eventuale incontro affidato ala caso. Ripresi Michela "Sono frocio"? "E' stato bellissimo amore mio, non pensavo si potesse godere tanto"

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