La prima nel culo.

Scritto da , il 2022-05-11, genere prime esperienze

Alfredo con la passione del biliardo mi chiese se potevo accompagnarlo ad un torneo a cui era stato invitato. Pernottamento e pranzi pagati quindi mi prestai ad un fine settimana di relax. Facemmo quattrocento km in macchina e lui il pomeriggio aveva la prima partita. Sarà per la stanchezza o chissà quale altro motivo perse subito e fu eliminato. Per smaltire la delusione facemmo un programma di passeggiate per la città.
Stanchi morti per la lunga camminata cenammo e salimmo subito in camera. Lui dopo la doccia nudo sul letto, io dopo la doccia con l'accappatoio sul letto. Mi disse "Che ti vergogni a stare nudo? Non mi vergogno io con questo cazzetto" Effettivamente il suo cazzo a cui non avevo fatto caso era la metà del mio. Cercando di alleviare la sua difficoltà a parlarne gli dissi che a volte il cazzo piccolo in erezione diventa grandissimo. Rispose secco "Non è il mio caso, a me resta piccolo" Poi mi spiazzò "Hai mai preso un cazzo nel culo"? Rispondo di no e che non avevo intenzione di prenderlo. "Vuoi provare"? "Non ci penso proprio" "Hai messo mai una supposta" ? "Si da piccolo" "Bene questo mio cazzo è come una supposta, non lo senti neanche". A forza di parlarne il mio cazzo cominciò a muoversi e volle essere sistemato. "Hai visto che ti eccita pensare di prenderlo in culo"? Scese dal sul letto e venne sul mio abbracciandomi da dietro e prendendo il mio cazzo con la mano. Stavo bene con lui che mi premeva dietro e mi segava, e con l'altra mano puntò il cazzetto nel mio culo e lo fece entrare. Non so per quale riflesso ma gli feci una sborrata esemplare sulla mano e contemporaneamente mi sborrò nel culo. "Hai visto che bello"? Andai di corsa al bagno a lavarmi e scaricare i residui di sborra. Non sapevo se era maggiore il pentimento o la soddisfazione di averlo preso nel culo. Mi disse poi Alfredo "Lo prenderei anch'io nel culo ma col cazzo che ti ritrovi mi faresti male" E senza aggiungere altro mi fece un delizioso pompino. Confessò infine che la partita l'aveva persa apposta per dedicare tutto il tempo a me e che era da tanto tempo che pensava come coinvolgermi. Non era poi sgradevole avere quel cazzetto nel culo, quasi ci prendemmo sonno.

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