I genitori scopano ed il figlio si sega 2

Scritto da , il 2022-04-15, genere prime esperienze

Papà a causa della morte del suo datore di lavoro restò disoccupato e naturalmente ci fu qualche preoccupazione. Nella casa a fianco della nostra viveva Armando che stava predisponendo per aprire un laboratorio dove confezionavano indumenti da lavoro. Armando viveva con i genitori che, originari di un paese dell'entroterra stavano mal volentieri col figlio, solo perché avevano nostalgia del loro paese. Pensò bene papà (Alfredo) di chiedere se avesse bisogno di aiuto. Armando rispose che aveva già provveduto ad assumere qualcuno e gli fece una proposta e gliela espose chiaramente:" Siccome i miei genitori vogliono tornare a vivere nel paese, dal momento che abitiamo vicini, avrei bisogno di qualcuno che mi aiutasse in casa, quindi se a te sta bene Giulia (mia madre) può iniziare oggi stesso e vediamo se come funziona e poi decidiamo. Papà accettò e riferì a mamma che fu molto contenta di collaborare. Si recò immediatamente a casa di Armando per sapere cosa doveva fare. Fu soddisfatta anche per le condizioni. Si trattava solo di essere impegnata poche ore al giorno con un compenso soddisfacente. Dopo una settimana papà trovò un nuovo lavoro e mamma comunque decise di continuare.
Il rapporto tra mamma ed Armando si consolidava sempre di più ed Armando era soddisfatto totalmente. Anche papà era soddisfatto perché aumentavano le entrate.
Spesso a pranzo o a cena parlavano della loro giornata lavorativa ed io ascoltavo, ma ascoltavo anche quello che si dicevano la sera a letto. Anche li parlavano di Armando ed in modo particolare mamma diceva di accudirlo come un figlio e che era stata una vera fortuna trovare quell'occupazione. Io però notavo che i tempi di lavoro di mamma si allungavano sempre di più ed in modo particolare quando Armando era a casa. Comunque non dovevo interessarmi alla cosa. Un giorno che mamma era ancora a casa venne Armando a chiamarla e la salutò baciandola sulla bocca, lei si dimostrò molto più affettuosa e lo abbracciò stringendolo al suo corpo parlarono sottovoce mi diedero le chiavi della casa di Armando ed aspettarli che sarebbero venuti subito. Feci così ma non riuscii ad aprire e tornai indietro. Non c'era nessuno e non si sentiva niente, tornai fuori e dallo spiraglio della finestra vidi che erano sul letto nudi. Invece di preoccuparmi il mio cazzo crebbe tanto da dovermi segare subito. e tornai a casa di Armando aspettando davanti alla porta. Vennero dopo tanto e mentre io e mamma tornammo Armando si recò subito in fabbrica che l'avevano chiamato. Per me fu un colpo ma non ne volevo parlare con nessuno e tanto meno con papà. Il ricordo di quell'azione però mi eccitava e cercavo sempre di seguire mamma con la speranza che si ripetesse. Un giorno le chiesi "Mamma ma tu ad Armando vuoi bene"? "Certo come un figlio, come ne voglio a te" " Si mamma però con me sul letto nuda non ci sei mai stata" Rimase scossa con quella risposta e prontamente
replicò " Se è per questo possiamo farlo subito in cambio di una promessa" "Andiamo in camera e te lo dico" "Quello che vorrei è che tu non dicessi niente a papà di quello che hai visto, ed in cambio ora mi metto nuda sul letto anche per te". Di fronte a quella visione rimasi imbambolato e non sapevo cosa fare. Mi disse "Ora la mamma è nuda , ti ricordi com'era Armando? Era nudo anche lui quindi fammi vedere come fai" Mi vergognavo lei mi abbracciò e mi spiegò tutto. "Ascolta tesoro di mamma, sei grande e ti voglio rivelare un segreto. Mi piace il sesso o per essere più chiara mi piace il cazzo da qualsiasi parte esso provenga, papà fa tutto quello che può ma non basta e ti dico che non credo che a lui dispiaccia di questo mio comportamento, però deve essere lui a chiedermelo, fino ad allora segreto totale. Con Armando c'è un rapporto di lavoro ed a volte scopiamo, vedo che anche tu non sei insensibile ed il tuo pisellone è cresciuto paurosamente, vieni che ora mamma ti dimostra cosa sa fare" Mi fece spogliare, mi distese sul letto e succhiò il mio cazzo facendomi sborrare in 10 secondi. "Hai visto mamma come ti fa sborrare subito"? " Ti sentiresti anche tu di scoparmi" ? "Mamma non l'ho mai fatto" "Ora ti insegno" "Ora mamma si distende allarga le gambe e tu mettiti sopra ed infilami il tuo delizioso cazzo nella mia deliziosa figa" " Sborrami dentro che mamma prende la pillola" In un minuto sborrai un litro e lei mi richiamò "Cazzo alla mamma non la fai venire" ? "Mamma sei irresistibile" "Dai proviamoci ancora" Durai molto di più quella volta e quando lei era pronta urlò "Dai che sto per venire dai!! dai sborra anche tu oh che delizia" "Mamma ora capisco, sei insuperabile" "Tesoro quando siamo soli possiamo ripetere tutte le volte che vuoi, io intanto ho papà ed Armando che mi soddisfano appena. "Stanotte mentre scopiamo ascolta quello che dico a papà".
Appena rientra papà mamma le corre incontro, l'abbraccia e lo bacia in bocca. Papà le chiede cosa è successo. Lei risponde "Nulla di particolare, è che voglio sentirti vicino".
Per tutta la serata usò lo stesso comportamento e vidi che l'eccitazione di papà stava salendo fino al punto che andarono al letto prima del tempo. Da li capii che mamma era un'artista. Non lo faceva venire ma lo teneva sempre eccitato. Io non prendevo sonno ed avevo il cazzo dritto e non volevo segarmi tanta era la curiosità.
Poi sentii papà dire "Giulia stasera mi uccidi" "Si ti voglio uccidere, mi devi scopare forte e tanto, ho bisogno di cazzo, non resisto ne voglio tanti" " Giulia sei malata di sesso" "Sono sanissima ma voglio altri cazzi" " Decidi tu fai quello che vuoi" "Vorrei scoparmi Armando" " Perché non ancora lo fai ? Vai tranquilla " Papà venne gemendo come un cagnolino. Mamma si alzò e disse a papà che andava a fare pipì, ripassò da me e nudo com'ero col cazzo dritto mi portò sul loro letto. "Guarda questo porco si stava segando mentre noi scopavamo, guarda che cazzone" Papà era senza parole ma pendeva dalle labbra di mamma. Mi spinse sul letto e mi scopò, poi intimò a papà "Vestiti e vai a chiamare Armando" " A quest'ora" ? Venne Armando pensava fosse successo qualcosa invece trovò me e mamma nudi. Disse a loro di spogliarsi in fretta e che voleva provare con tre cazzi.
Era un idrovora, più ne aveva e più ne voleva, urlava come una cagna. Papà non parlava più io ero distrutto ed Armando che era quello che scopava di più andò subito via.
Tornai nel mio letto ma non dormii, Papà non sapevo se fosse soddisfatto o disperato, lei che tranquillamente si era addormentata. Fu un'esperienza traumatica per tutti e
purtroppo per noi mamma invece di rallentare nelle sue esigenze, le aumentava sempre di più coinvolgendo anche altri e capimmo che era veramente un problema ma non avevamo scelta e la lasciammo scopare con chi voleva.

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