Trasgressioni parentali

Scritto da , il 2022-03-28, genere scambio di coppia

Stranamente un giorno mi telefonò un cugino con cui non avevo rapporti, infatti ci si incontrava come al solito nei matrimoni o nei funerali. Mi annunciò che sarebbe venuto a trovarmi perché mi doveva chiedere un favore. Anche se freddamente accolsi la sua richiesta e la sera successiva venne a casa. Da precisare che pur abitando in due province diverse le nostre abitazioni distavano circa 20 km.
Viveva con la moglie Ivana e la mamma di questa Pina e vennero insieme. Mi disse che aveva accettato un lavoro in Senegal e che avrei dovuto dare uno "sguardo" alle due donne. Per noi "sguardo" vuol dire attenzione.
Mi venne spontaneo chiedergli: " Ma se i senegalesi vengono tutti qui tu fai il percorso inverso ?" Disse che specializzati come lui in Senegal non se ne trovavano, infatti era uno specializzato delle macchine per fare pasta. Va bene dissi, stai tranquillo che se dovesse servire intervengo immediatamente.
Avevo notato Ivana alquanto irrequieta e dopo avermi guardata appena arrivata girava sempre la testa quando intervenivo.
Tra l'altro non era affatto da buttare, l'avrei scopata li direttamente. Prima di andarsene Riccardo (il nome del cugino) mi portò fuori con una scusa e mi rivelò che Ivana aveva bisogno di un attenzione particolare perché troppo socievole con gli altri.
Ha assistito a tutta la scena mia moglie che non ha mai obiettato nulla.
Però dopo aver liquidato il gruppo la mia gentile signora si espresse in questo modo" Che faccia da puttana ha quella li". Non è sufficiente avere la faccia da puttana per esserlo" " Già hai pensato di scopartela ?" " Se tu scopi quella io mi scopo Augusto" Mi venne spontaneo " E sti cazzi?" Comunque il problema non esiste perché se dovesse essere necessaria la mia presenza in quella casa vieni con me" "Non ci penso nemmeno" "Allora sei già d'accordo con Augusto" "Puo darsi" e la finimmo li. Il quarto giorno dopo la partenza mi telefonò Pina (la mamma di Ivana) spiegandomi che Riccardo non aveva riattaccato l'autoclave ed erano senz'acqua. Lei non volle venire e partii da solo. Riattaccai l'autoclave in un minuto e mi avevano preparato la cena. Cercai di svignarmela ma non ci fu nulla da fare, Ivana mi si buttava addosso. Che cazzo di situazione !!!!
Restai e mentre la madre ci serviva lei con i piedi mi toccava. Come la mamma tornò in cucina mi disse: "Fai finta di andartene ed aspettami che ti porto in camera" Finita la cena salutai ed uscii nascondendomi nel frattempo telefonai a mia moglie e non rispose.
Pensai che stesse in dolce compagnia la troia e decisi di restare.
Dopo dieci minuti Ivana mi agganciò e mi fece entrare nella sua camera. Dico "facciamo in fretta " "proprio no e aspettami" rispose. Venne dopo mezz'ora, si spogliò, mi spogliò e ci facemmo una scopata di quelle che non si dimenticano. Era una sanguisuga mi allarmò dicendo che mi voleva tutte le notti. La invito a valutare la situazione, se vuole farmi separare da mia moglie lei mi risponde "Si" "Cazzo ma era un modo di dire". Mi Chiese "Almeno facciamone un'altra" e così fu. Fuggii alla chetichella e tornai a casa. Non si sentiva nessuno, pensai stesse dormendo e dopo essermi lavato mi precipitai nudo nel letto. Trovai Augusto e mia moglie, nudi anche loro che scopavano tranquillamente.
C'era poco da fare, mi misi nel letto con loro. Volevo tornare da Ivana ma non era il caso. La situazione per me era tragica perché avevo tradito ed ero stato tradito, non potevo stare sempre a casa di Ivana perché c'era la madre. Una situazione insostenibile.
Fummo costretti tutti a tornare con i piedi per terra e riprendere le nostre attività normalmente. Saltuariamente quando Ivana mi chiamava con una scusa, sapevo che potevo trattenermi di più perché a casa c'era Augusto che mi sostituiva.
Comunque Ivana a scopare era la fine del mondo, anche se non avevi voglia te la faceva venire. Aveva una figa fatta apposta per essere leccata, bella piena ed era sensibilissima veniva mille volte. Quando aveva il cazzo dentro spingeva fino alla morte per sentirlo tutto dentro. Mi morse il glande a sangue. Bisognava trovare la soluzione al problema e ci riuscimmo. Ivana convinse la mamma a farmi accettare in casa ed io feci un favore a mia moglie ed Augusto. Convivevamo nella provvisorietà ma tutto era appagante.
Pina disse chiaramente alla figlia che era una troia e che lei in giovane età si sarebbe comportata allo stesso modo. La domenica ci veniva a portare la colazione a letto, santa donna. Abbiamo imparato a seguire gli eventi, per ora avanti così, se dovesse tornare Riccardo valuteremo il da farsi anche perché Riccardo rimpinguava continuamente il conto corrente con i suoi lauti guadagni.

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