Il letto in piazza

Scritto da , il 2022-01-31, genere comici

Dopo il sabato del villaggio, con le sue feste, le risate e le ore piccole, segue sempre la pigra domenica, con i suoi ritmi lenti, la routine consolidata; e si sa, ogni gruppo umano ne ha diverse, per ogni occasione e le mattinate domenicali ne sono un fulgido esempio. Così come a casa di Lù e Giò.

Luogo, lettone in camera da letto, ore 9 e qualcosa:

- Giò che dici, ci sarà da innaffiare le piante in terrazza? È tanto che non piove.

- Ma c'è l'impianto automatico, eppoi ora fa freddo io non esco e tu?

- Già, l'impianto automatico... va bene ma quelle in casa? Lì bisogna agire in manuale, dico sorridendo alla mia battuta.

- Sì bè ma ti alzi tu? Io non ne ho voglia. Ah e se ti alzi, prepari il caffè.

- Giò...

- Eh...

- Ricordi che abbiamo la nuova macchina automatica, con tanto di timer, il caffè si prepara da se, io non mi alzo.

- Allora se non vuoi preparare il caffè almeno spazza casa, così fai qualcosa di utile e non rompi.

- Giò...

- Eh, che vuoi, mi lasci sonnecchiare che mi è tornato un po' di sonno.

- Anche a spazzare c'è il robot, tra l'altro è un po' che va, possibile che non lo senti?

- Mmgr humpf...

Dopo poco si torna alla carica:

- Lù!

- Dimmi, ti sei svegliata?

- Li hai messi i panni nell'asciugatrice? Che se no bagnati diventan cenci. Sì mi son svegliata e te?

- Mmgr humpf... mi è tornato il sonno, fallo te.

E niente, le macchine sono una bella cosa ma rendono l'umanità pigra, specie la domenica mattina.

A proposito quando inventeranno un'asciugatrice che stira anche? No perché la tuta da lavoro stropicciata passi, ma la gonna plissettata a caso no.

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