Tran-iberiana

Scritto da , il 2022-01-22, genere trans

Trans-iberiana
Avevo l'abitudine di restare al mare anche nell'ora di pranzo arrangiandomi con un panino, in modo particolare dopo una mattinata a mollo in acqua per tentare di pescare qualcosa, avevo il desiderio di espormi al sole più caldo. Mi scambiavano per un extracomunitario per il mio colore e non mi piacevano i peli quindi pulizia totale ogni giorno. In queste condizioni era facile che qualcuno mi avvicinasse. Tolsi il costume e mi distesi al sole. Sentii un vociare, non vedevo nessuno e le voci si avvicinavano fino a quando spuntarono tre figone con seni al vento quasi del mio stesso colore. Mi videro e vennero a mettersi vicino a me. Nel raggio di un kilometro non si vedeva anima viva a quell'ora. Mi salutarono ed avevano una voce mascolina capii subito che erano trans. Sinceramente solo dalla voce perché erano proprio bellissime. Color cioccolato, cazzo al vento, fisico muscoloso la più minuta dei tre mi ammirò un momento e cominciò a giocare col mio cazzo che subito diventò enorme e senza chiedermi tentò di infilarselo nel culo. Con educazione ma deciso la informai che quella pratica non mi piaceva. in bocca poteva tenerlo fino alla sera ma nel culo, per una questione d'igiene, proprio non se ne faceva nulla. Un pochino risentita si allontanò ma il suo posto venne subito preso dalla compagna che mi fece un pompino micidiale e dopo che le sborrai in bocca bevve tutto ma la cosa che mi colpì fu quella che continuò a succhiare nel vero senso della parola, facendolo indurire di nuovo. Azione stupenda. La terza che era seduta con il culo vicino alla mia testa tirò fuori il suo cazzo eccitato di proporzioni bibliche e me lo batteva sulla faccia. Una che mi succhiava il cazzo l'altra che mi menava col cazzo con le dita mi aprì la bocca e lo infilò fino alla gola a rischio di soffocarmi. Con forza mi reggeva la testa e mi costringeva a succhiarlo fino a quando uno tsunami mi riempì bocca, naso faccia e tutto il resto. Mentre l'altra mi succhiava il cazzo Quella che mi aveva riempito la bocca, fece segno a quella a cui non lo avevo messo nel culo e la fecero sedere sul mio cazzo che entrò nel culo come coltello nel burro. Mi avevano messo a giro contro la mia volontà, ma non erano alterate erano sorridenti e gentili. Quella che mi cavalcava aveva un cazzo asinino che mi sbatteva sulla pancia e sborrava ,si liberò dal cazzo e mise il suo nella mia bocca facendomi ingoiare tutto. Dopo questa fatica si dedicarono tutte e tre al mio corpo. La più minuta mi mise la lingua in bocca tentando di soffocarmi. la seconda mi torturava le mammelle con i denti e la terza riprese il mio cazzo in bocca che nonostante tutto si eccitò di nuovo ed appena rinvigorito se lo infilò nel culo cavalcandomi come un ossesso. La terza si fece una sega con due mani e mi sborrò sulla pancia. Sfinito e distrutto mi lasciai andare e loro amorevolmente mi ripulirono da tutta la sborra e mi dissero che erano venute per scopare ed hanno scopato. Tutte e tre adoravano il mio corpo lo leccavano, mi accarezzavano mentre una mi mise un dito del culo al che mi rifiutai ma anziché smettere ce ne misero due, tre, quattro e poi sentii un cazzo puntato ma non ci fu nulla da fare per farlo entrare al punto che desistettero e salvai almeno quello. Si rivestirono, mi salutarono ed andarono via. Mi ripresi e tornai a casa anch'io.

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