Matrimonio della cugina.
di
goldenoro69$
genere
prime esperienze
E' bene fare un prologo a questa avventura. La libertà nella vita di coppia è molto importante basta che non si oltrepassano i limiti della correttezza. Se un uomo incontra una figa per la strada e pensa "quella me la farei" perché lo stesso modo di fare non può essere quello di una donna. Poi c'è chi gode a far scopare la moglie, ma soprattutto quelli che vorrebbero che la moglie venisse scopata da altri ma che per diversi motivi non ci riescono, ci sono quelli che pur essendo sposati con figli non disdegnano rapporti omosessuali. Ognuno è libero di fare quello che vuole. Io sto bene quando vedo mia moglie godere. Io non sono da buttare Sono alto 1,80, peso 70 kg faccio podismo ed ho un cazzo che in erezione raggiunge i 20 cm. La nostra vita sessuale è appagante sotto tutti gli aspetti. Certo che ora che abbiamo superato i 50 con figli grandicelli le nostre avventure sono quasi ridotte a zero, ma se capita l'occasione buona non la lasciamo sfuggire. Veniamo ai fatti accaduti. Quando ci sposammo invitammo una zia di Daniela che viveva nella regione attigua alla nostra. Il marito era ed è un facoltoso proprietario terriero. Per l'occasione ci fecero un regalo straordinario, una utilitaria per Daniela.
Daniela saltava dalla gioia ed abbracciò lo zio acquisito con tanta foga e lo baciò sulla faccia più volte. Lo zio si dimostrò alquanto impacciato in quella manifestazione d'affetto.
Dopo circa quattro anni si sposò la figlia degli zii e naturalmente ci invitarono. Parlammo io e Daniela per decidere cosa regalare ma certamente non avevamo la disponibilità economica dello zio acquisito. Telefonò a casa e rispose lo zio e dopo vari preamboli parlarono del regalo di nozze. Daniela al telefono ascoltava solo e non parlava, quando finì la telefonata era abbastanza stravolta. Lo zio aveva detto che il regalo lo avrebbe fatto lui a nome nostro però lei avrebbe dovuto fargli un altro regalo senza specificare cosa. Non ci volle molto per capire a cosa si riferisse. Siccome di invitati dalla nostra regione ne erano diversi, qualcuno prenotò un piccolo autobus.
A noi invece lo zio invece ci annunciò che questa per noi doveva essere una vacanza quindi ci prenotò l'albergo per una settimana e ci mandò a prendere da un suo fattore.
La mattina della partenza iniziò a prepararsi di buon ora. dopo la visita del giorno precedente a parrucchiera ed estetista. Nella valigia mise le minigonne più corte e tutto il resto abbastanza sconvolgente. Lei per il viaggio indossò un paio di calzoncini corti molto leggeri, senza intimo come al solito ed una maglietta rosa che lasciava intravedere il seno. Conoscendola non obiettai nulla. Arrivò il fattore e quando ci vide non credeva ai suoi occhi. Fece tanti di quei complimenti a Daniela ed iniziarono a parlare fra loro escludendomi dalla conversazione, ma ogni tanto mi baciava e mi metteva la lingua in bocca mentre il fattore ci guardava dallo specchietto. Comunque il viaggio finì abbastanza presto ma invece dell'albergo ci accompagnò in campagna dove avevano un ufficio. Quando ci vide lo zio rimase senza parole ed abbracciò Daniela con tanta foga che i pantaloncini le entrarono nel culo e nella figa poi mi diede la mano con una stretta vigorosa e si complimentò con me per lo spettacolo di moglie che avevo a fianco e disse " Ragazzi siete eccezionalmente belli e voi dovete stare sempre assieme perché da sola Daniela rischieresti molto. Lo zio aveva meno di cinquant'anni era molto alto, una corporatura possente ed era abbronzatissimo.
Ci accompagnò in albergo e salì in camera con noi. Dopo averci aiutato a sistemare i vestiti nell'armadio ci fece sedere ed iniziò a parlare. Ragazzi i vi voglio un bene dell'anima ma da quando ci vedemmo per il vostro matrimonio, rivolgendosi a Daniela, ti sogno tutte le notti, sei diventata un incubo e con tua zia che mi dice di non servire più come uomo, ora vi chiedo, ma andiamo sul pesante voglio scoparti Daniela, ma tu rivolgendosi a me devi stare sempre con noi perché qui la gente parla a sproposito. Pensai visto quando costa l'utilitaria ? Però io dissi a Daniela che era una scelta sua. Ci disse ancora lo zio " ora devo andare ma ci vediamo presto" e ci lasciò soli.
Daniela iniziò dicendo "l'avevo capito che voleva la mia figa però se mi devo far scopare vorrei vedere sessualmente come è messo, ma lasciami fare". Daniela indossò quello che di più corto aveva, "tanto qui non ci conosce quasi nessuno". Scendemmo al ristorante per il pranzo ed il cameriere vedendo Daniela vestita in quel modo andò in confusione, dopo risalimmo per riposarci ma venne subito lo zio. Daniela l' abbracciò come se non l'avesse visto da un anno e resto abbracciata per due minuti, poi girandosi verso di me mi fece l'occhiolino per farmi capire che era buono. Disse allo zio" Stavamo per riposarci, puoi stare con noi anzi ora vado in bagno e quando esco fatevi n trovare nudi sul letto. Quando ci fummo spogliati vidi il cazzo dello zio ed era di proporzioni asinine e lo misi sull'avviso che un cazzo del genere non sarebbe entrato nella figa di Daniela però puoi provarci". Uscì Daniela e quando vide quel cazzo " esclamò questo non è un cazzo ma un opera d'arte" Ci fece stendere sul letto a gambe larghe ed iniziò a succhiare il mio cazzo, lo zio ci guardava ed il cazzo prese forma mi lasciò ed iniziò con lo zio leccandogli la cappella. senza esagerare in erezione quel cazzo arrivava a dopo l'ombelico. Non riusciva a metterlo in bocca continuò a leccare per 10 minuti Poi mi fece prendere la crema che usava per il suo viso e me lo fece spalmare sulla figa. Lo zio provò a penetrarla ma non ci riuscì mi disse di spalmare la crema sul cazzo dello zio cosa che feci ma il cazzo aumentò di volume e per metterci la crema fui costretto a prenderlo con due mani, una cosa impressionante. Poi Daniela disse " rilassiamoci facciamo rilassare anche il cazzo e quando è in riposo lo inseriamo nella figa. Aspettammo mezz'ora e finalmente il cazzo ridusse la sua grandezza subito lo zio le salì sopra e con il mio aiuto, presi il cazzo con una mano riuscii ad infilarlo nella figa di Daniela. Quando l'espressione di Daniela è beata vuol dire che gode. Piano piano lo zio iniziò a muoversi ed il cazzo cresceva nella figa, Daniela raggiunse il primo orgasmo urlando fui costretto a mettergli la mano sulla bocca per non farla sentire. Daniela disse allo zio che non prendeva la pillola e l'eiaculazione doveva avvenire fuori, lo zio eccitatissimo disse di non preoccuparci che avrebbe provveduto lui a tutto, ma Daniela rifiutò. Continuò a scoparla provocando a Daniela continui orgasmi ma non finiva mai. Durò per oltre un ora. Poi Daniela che in queste cose è un'artista, tenendo sempre il cazzo dentro invertì la posizione, con il mio aiuto lo zio si mise sotto e lei sopra, iniziò un movimento col bacino irresistibile e lo zio ci avvisò che stava per venire subito lei si alzò presi il cazzo dello zio per agevolare l'uscita e iniziai non volendo a fargli una sega per farlo scaricare completamente. Sperma dappertutto anche sul mio corpo, chissà da quanto lo zio non scopava. Si rivestì ci salutò, fece complimenti a me e Daniela dicendo di non aver mai goduto così tanto e Daniela disse "anch'io" e ci lasciò dicendo che sarebbe tornato ancora. Infine Daniela volle scopare con me raggiungemmo un orgasmo inaudito insieme.
La storia continuò fino al giorno prima del matrimonio, ormai si era trovato il modo di mettere il cazzo nella figa di Daniela.
Per i giorni successivi Lo zio venne tutti i pomeriggi e con la mia collaborazione, che avevo il compito di aiutarli ad infilare il cazzo rilassato nella figa, riuscivamo a godere tutti e tre. Il compito diventò sempre più arduo perché lo zio appena vedeva Daniela aveva l'erezione, quindi dovevamo farlo rilassare ma non era facile. La mattina uscivamo da soli e Daniela che le piaceva attirare l'attenzione usciva sempre col tacco alto in modo che le minigonne si accorciavano sempre di più. La gente si girava per riguardala. La sera prima del matrimonio andammo a trovare la zia e lei tutta felice. Prese da parte Daniela e le disse che era bellissima, che vestiva benissimo, e che lei da giovane faceva lo stesso per eccitare il marito, ma da diverso tempo non rispondeva più alle sollecitazioni. Daniela le consigliò di usare lo stesso metodo e di fare qualche scappatella e lei confessò che le scappatelle le faceva col fattore. Bene allora mentre state al letto digli che ti piacerebbe provare un altro cazzo. Si lamentò dicendo di essere troppo vecchia. Non è vero disse Daniela sei attraente e bellissima inizia a portare minigonne anche tu, ed a portare vestiti che lo eccitano. Si ma Roberta che dice? (la figlia che doveva sposare) Se Roberta ti critica consiglia anche lei di vestire in modo eccitante.
Il giorno del matrimonio Daniela attirò l'attenzione di tutti, qualcuno si scandalizzò ma a lei non importava nulla.
Tornammo il albergo ed il giorno dopo il fattore ci riportò a casa.
Per telefono con la zia saltuariamente ci sentivamo perché piano piano stava seguendo i consigli di Daniela aiutata da Roberta. Una sera la zia disse al marito che voleva provare un altro cazzo ed il marito, contrariamente a quanto pensava, acconsentì ed il fattore entrò ufficialmente a far parte della loro vita sessuale ed il cazzo dello zio tornò a funzionare meravigliosamente.
Scusate la lunghezza ma le cose bisogna dirle tutte.
Daniela saltava dalla gioia ed abbracciò lo zio acquisito con tanta foga e lo baciò sulla faccia più volte. Lo zio si dimostrò alquanto impacciato in quella manifestazione d'affetto.
Dopo circa quattro anni si sposò la figlia degli zii e naturalmente ci invitarono. Parlammo io e Daniela per decidere cosa regalare ma certamente non avevamo la disponibilità economica dello zio acquisito. Telefonò a casa e rispose lo zio e dopo vari preamboli parlarono del regalo di nozze. Daniela al telefono ascoltava solo e non parlava, quando finì la telefonata era abbastanza stravolta. Lo zio aveva detto che il regalo lo avrebbe fatto lui a nome nostro però lei avrebbe dovuto fargli un altro regalo senza specificare cosa. Non ci volle molto per capire a cosa si riferisse. Siccome di invitati dalla nostra regione ne erano diversi, qualcuno prenotò un piccolo autobus.
A noi invece lo zio invece ci annunciò che questa per noi doveva essere una vacanza quindi ci prenotò l'albergo per una settimana e ci mandò a prendere da un suo fattore.
La mattina della partenza iniziò a prepararsi di buon ora. dopo la visita del giorno precedente a parrucchiera ed estetista. Nella valigia mise le minigonne più corte e tutto il resto abbastanza sconvolgente. Lei per il viaggio indossò un paio di calzoncini corti molto leggeri, senza intimo come al solito ed una maglietta rosa che lasciava intravedere il seno. Conoscendola non obiettai nulla. Arrivò il fattore e quando ci vide non credeva ai suoi occhi. Fece tanti di quei complimenti a Daniela ed iniziarono a parlare fra loro escludendomi dalla conversazione, ma ogni tanto mi baciava e mi metteva la lingua in bocca mentre il fattore ci guardava dallo specchietto. Comunque il viaggio finì abbastanza presto ma invece dell'albergo ci accompagnò in campagna dove avevano un ufficio. Quando ci vide lo zio rimase senza parole ed abbracciò Daniela con tanta foga che i pantaloncini le entrarono nel culo e nella figa poi mi diede la mano con una stretta vigorosa e si complimentò con me per lo spettacolo di moglie che avevo a fianco e disse " Ragazzi siete eccezionalmente belli e voi dovete stare sempre assieme perché da sola Daniela rischieresti molto. Lo zio aveva meno di cinquant'anni era molto alto, una corporatura possente ed era abbronzatissimo.
Ci accompagnò in albergo e salì in camera con noi. Dopo averci aiutato a sistemare i vestiti nell'armadio ci fece sedere ed iniziò a parlare. Ragazzi i vi voglio un bene dell'anima ma da quando ci vedemmo per il vostro matrimonio, rivolgendosi a Daniela, ti sogno tutte le notti, sei diventata un incubo e con tua zia che mi dice di non servire più come uomo, ora vi chiedo, ma andiamo sul pesante voglio scoparti Daniela, ma tu rivolgendosi a me devi stare sempre con noi perché qui la gente parla a sproposito. Pensai visto quando costa l'utilitaria ? Però io dissi a Daniela che era una scelta sua. Ci disse ancora lo zio " ora devo andare ma ci vediamo presto" e ci lasciò soli.
Daniela iniziò dicendo "l'avevo capito che voleva la mia figa però se mi devo far scopare vorrei vedere sessualmente come è messo, ma lasciami fare". Daniela indossò quello che di più corto aveva, "tanto qui non ci conosce quasi nessuno". Scendemmo al ristorante per il pranzo ed il cameriere vedendo Daniela vestita in quel modo andò in confusione, dopo risalimmo per riposarci ma venne subito lo zio. Daniela l' abbracciò come se non l'avesse visto da un anno e resto abbracciata per due minuti, poi girandosi verso di me mi fece l'occhiolino per farmi capire che era buono. Disse allo zio" Stavamo per riposarci, puoi stare con noi anzi ora vado in bagno e quando esco fatevi n trovare nudi sul letto. Quando ci fummo spogliati vidi il cazzo dello zio ed era di proporzioni asinine e lo misi sull'avviso che un cazzo del genere non sarebbe entrato nella figa di Daniela però puoi provarci". Uscì Daniela e quando vide quel cazzo " esclamò questo non è un cazzo ma un opera d'arte" Ci fece stendere sul letto a gambe larghe ed iniziò a succhiare il mio cazzo, lo zio ci guardava ed il cazzo prese forma mi lasciò ed iniziò con lo zio leccandogli la cappella. senza esagerare in erezione quel cazzo arrivava a dopo l'ombelico. Non riusciva a metterlo in bocca continuò a leccare per 10 minuti Poi mi fece prendere la crema che usava per il suo viso e me lo fece spalmare sulla figa. Lo zio provò a penetrarla ma non ci riuscì mi disse di spalmare la crema sul cazzo dello zio cosa che feci ma il cazzo aumentò di volume e per metterci la crema fui costretto a prenderlo con due mani, una cosa impressionante. Poi Daniela disse " rilassiamoci facciamo rilassare anche il cazzo e quando è in riposo lo inseriamo nella figa. Aspettammo mezz'ora e finalmente il cazzo ridusse la sua grandezza subito lo zio le salì sopra e con il mio aiuto, presi il cazzo con una mano riuscii ad infilarlo nella figa di Daniela. Quando l'espressione di Daniela è beata vuol dire che gode. Piano piano lo zio iniziò a muoversi ed il cazzo cresceva nella figa, Daniela raggiunse il primo orgasmo urlando fui costretto a mettergli la mano sulla bocca per non farla sentire. Daniela disse allo zio che non prendeva la pillola e l'eiaculazione doveva avvenire fuori, lo zio eccitatissimo disse di non preoccuparci che avrebbe provveduto lui a tutto, ma Daniela rifiutò. Continuò a scoparla provocando a Daniela continui orgasmi ma non finiva mai. Durò per oltre un ora. Poi Daniela che in queste cose è un'artista, tenendo sempre il cazzo dentro invertì la posizione, con il mio aiuto lo zio si mise sotto e lei sopra, iniziò un movimento col bacino irresistibile e lo zio ci avvisò che stava per venire subito lei si alzò presi il cazzo dello zio per agevolare l'uscita e iniziai non volendo a fargli una sega per farlo scaricare completamente. Sperma dappertutto anche sul mio corpo, chissà da quanto lo zio non scopava. Si rivestì ci salutò, fece complimenti a me e Daniela dicendo di non aver mai goduto così tanto e Daniela disse "anch'io" e ci lasciò dicendo che sarebbe tornato ancora. Infine Daniela volle scopare con me raggiungemmo un orgasmo inaudito insieme.
La storia continuò fino al giorno prima del matrimonio, ormai si era trovato il modo di mettere il cazzo nella figa di Daniela.
Per i giorni successivi Lo zio venne tutti i pomeriggi e con la mia collaborazione, che avevo il compito di aiutarli ad infilare il cazzo rilassato nella figa, riuscivamo a godere tutti e tre. Il compito diventò sempre più arduo perché lo zio appena vedeva Daniela aveva l'erezione, quindi dovevamo farlo rilassare ma non era facile. La mattina uscivamo da soli e Daniela che le piaceva attirare l'attenzione usciva sempre col tacco alto in modo che le minigonne si accorciavano sempre di più. La gente si girava per riguardala. La sera prima del matrimonio andammo a trovare la zia e lei tutta felice. Prese da parte Daniela e le disse che era bellissima, che vestiva benissimo, e che lei da giovane faceva lo stesso per eccitare il marito, ma da diverso tempo non rispondeva più alle sollecitazioni. Daniela le consigliò di usare lo stesso metodo e di fare qualche scappatella e lei confessò che le scappatelle le faceva col fattore. Bene allora mentre state al letto digli che ti piacerebbe provare un altro cazzo. Si lamentò dicendo di essere troppo vecchia. Non è vero disse Daniela sei attraente e bellissima inizia a portare minigonne anche tu, ed a portare vestiti che lo eccitano. Si ma Roberta che dice? (la figlia che doveva sposare) Se Roberta ti critica consiglia anche lei di vestire in modo eccitante.
Il giorno del matrimonio Daniela attirò l'attenzione di tutti, qualcuno si scandalizzò ma a lei non importava nulla.
Tornammo il albergo ed il giorno dopo il fattore ci riportò a casa.
Per telefono con la zia saltuariamente ci sentivamo perché piano piano stava seguendo i consigli di Daniela aiutata da Roberta. Una sera la zia disse al marito che voleva provare un altro cazzo ed il marito, contrariamente a quanto pensava, acconsentì ed il fattore entrò ufficialmente a far parte della loro vita sessuale ed il cazzo dello zio tornò a funzionare meravigliosamente.
Scusate la lunghezza ma le cose bisogna dirle tutte.
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