Le dispensatrici del piacere

Scritto da , il 2021-10-06, genere masturbazione

Sono stesa sul letto in attesa che finisca la lavatrice, sono stanca da una giornata dura condita da tempo pessimo. Mi crogiolo in modo pigro e sento crescere la voglia di un pò di coccole.
Mi sbottono la camicia e mi tolgo il pantalone, rimango con il mio completo blu reggiseno e brasiliana.
Prendo il tablet dal comodino e cerco ispirazione su ER, so subito cosa cercare, entro nelle pagine dei racconti di Margie e di Lucrezia.
Sono loro due che con ogni loro racconto mi procurano sempre languidi brividi di piacere.
Ho appena iniziato stelle cadenti di Margie e un calore fortissimo mi coglie al basso ventre, un secondo dopo sento che comincio a inumidirmi. Passo al racconto "ora siamo solo noi" prendendo il mio capezzolo sinistro oramai turgido in mano incominciando a torturarmelo.
Mi sposto rapidamente nella serie dei racconti di Sin City di Lucrezia e capisco di aver superato il mio punto di non ritorno.
Adoro queste due donne, sanno con la loro scrittura, che non ha paura di scavare nel buio e nel torbido, farmi stare bene, non sentirmi sola ed unica nei pensieri a volte inconfessabili che mi attraversano la mente.
Riescono a tirare fuori la troia che c'è in me. Fatico oramai a leggere, appoggio il tablet e prendo dal cassetto del comodino l'ovetto vibrante. Lo inserisco senza nessuna difficoltà, mentre le sue vibrazioni cominciano a giungere attraverso la mia figa fino al mio cervello torturo i miei seni senza soluzione di continuità.
Il respiro comincia a farsi affannoso, grazie ai copiosi umori che escono dalla vulva, inumidisco le mie creste anali e ci infilo indice e medio incominciando a scoparmi il culo.
Davanti ai miei occhi chiusi si affacciano le immagini dei loro avatar e questa visione è l'esplosione che mi permette di venire con urlo che non posso ma soprattutto non voglio soffocare, qualunque cosa possano pensare i vicini.
Quando riapro gli occhi con ancora l'ovetto che vibra e le dita nel culo ho la sensazione che siano stese nude sul letto di fianco a me, una a destra e l'altra a sinistra.
Faccio per abbracciarle e baciarle entrambe, grazie Lucrezia, grazie Margie, sono felice che esistiate...

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