Il mio primo pompino 2

Scritto da , il 2021-09-29, genere incesti

La mattina dopo mi vegliai, in preda ad un'eccitazione pazzesca, avevo visto finalmente la figa di mamma, e mi aveva fatto un pompino da urlo, non potevo accontentarmi.
Nel pomeriggio, venne mio zio a casa a trovare mamma, una visita di cortesia, disse lui, visto che papà era via per lavoro, era normale che il fratello di mamma si interessasse, alla famiglia, certo, peccato, che un'ora dopo, lo zio, stesse inculando mamma, con i suoi trenta centimetri di cazzi, e che lei, stesse godendo come poche volte avesse goduto.
Oramai, non si nascondeva più, non che lo avesse fatto in precedenza, ma credo, che oramai, il nostro rapporto, era iniziato, sotto una buona stella.
Verso sera, ci ritrovammo in cucina, io ero uscito, dopo il loro fraterno amplesso, per incontrare degli amici, ma per tutto il tempo, il ricordo di mamma inculata, mi martellava il cervello.
E così, me la ritrovai in cucina, in reggicalze, tacchi, e una vestaglietta, i suoi seni nudi e liberi, mi fecero immediatamente eccitare.
Allora tesoro, ti è piaciuto vedere lo zio incularmi? notevole vero?, pensa che con quel bel cazzo, tu sei nato, si tesoro, lui è tuo padre.
Devi sapere che non rimanevo gravida, e con papà decidemmo di trovare un sostituto, e visto che che con mio fratello avevo perso la mia verginità, perché non concepirti con lui? e così, papà accettò un lavoro all'estero per due mesi, e lo zio si trasferì in camera mia, e scopando notte e giorno, rimasi gravida, di tè amore mio, e si avvicinò, e mi abbracciò.
Lo rifarei mille volte, sei il mio ometto, e da ora, la mamma ti insegnerà tutto.
Passammo subito al primo capitolo, mi prese per mano, e mi accompagnò in camera sua, ora tesoro, tu dormirai qui, con mè, la guardai incredulo, ma quando rientra papà, chi il cornuto, e rise, dormirà in camera tua, tranquillo ne è al corrente, e felice.
Così, mamma si stese sul letto, divaricò le gambe, mi mostrò la sua figa fradicia, e mi disse, io chiudo gli occhi, è la tua prima scopata, entra e fai il tuo dovere, vediamo cosa sai fare.
Io lo infilai nella sua figa, calda e accogliente, non potevo crederci, e una volta dentro la montai, con forza e velocità, tanto da venire in pochi minuti.
Non le diedi piacere, lei gentilmente, mi dedicò il tempo necessario, perché imparassi a farla godere, e in poche settimane, divenni un ottimo amante.
Poi un sabato papà, rientrò, a casa, baciò mamma, si appartarono, e dopo una mezz'ora, venne da mè, e guardandomi negli occhi mi chiese, se poteva avere un rapporto sessuale con lei.
Rimasi basito, ma è tua moglie, lo era disse, ora è la tua donna, anzi, posso masturbarmi mentre la monti?, lei da lontano mi fece cenno di sì, e così, poco dopo, mentre scopavo mamma, papà si segava in mia presenza, e vedere il suo cazzo duro mi eccitò, mamma se ne accorse, e mentre stava raggiungendo il suo orgasmo, mi disse, succhialo amore fai un pompino a papà, lo feci, e quando lui mi venne in bocca io riempii mamma di sperma.
Papà, si staccò poi da noi, e tornò poco dopo, in mano aveva la confezione di anticoncezzionali che mamma prendeva tutte le sere, per evitare gravidanze indesiderate, lei sorrise, sicuro disse?, lui con mio fratello, ma il prossimo con mio figlio, lui sorrise, si amore, mamma si alzò, mi prese per mano e con papà andammo ai servizi, papà aprì la tazza, e mamma vi gettò le pillole, e poi si sedette al bordo della vasca.
Amore mi disse, papà, o meglio il cornuto, e lui sorrise, vuole che tù sia il padre del mio secondo figlio, da oggi niente più sicurezza, ci vorrà un poco di tempo, ma ci riusciremo, mi vuoi come tua donna e madre di tuo figlio?, la baciai, e la trascinai nel letto, e iniziai a fecondarla.

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