Questo sabato come finirà?

Scritto da , il 2019-03-16, genere etero

Storia Vera
Già da ieri quando Ramona mi ha telefonato sapevo che sarebbe stata una giornata intensa. Il sabato scorso ho saltato il mio impegno settimanale con la rumena… due sabati di seguito non è possibile conoscendo lei e la sua terribile gelosia. Ho promesso che sarà un sabato che non si dimenticherà. Ho iniziato a caricarmi….notte piena di pensieri erotici….desiderio di toccarmi…..e resistenza ad ogni impulso. Di prima mattina...appena svegliatomi mi sono guardato allo specchio….ho sentito l’esigenza di tagliarmi i capelli e quindi mi sono vestito e sono andato dal parrucchiere…. Esercitano un uomo e una donna prima coppia e ora divorziati….io spero sempre di capitare tra le mani della donna …. alta, longilinea soda, sguardo interessante, eccitante….lei ha un bel capello corto….sprizza energia, a letto deve essere un vulcano….piace….molto….è tonica fisicamente bona come una bella baguette croccante…. Mi fa i capelli, mi sorride...le sorrido….mi piacerebbe si mi piacerebbe molto….ma sono anni che la contemplo solamente...mi eccita… mi stimola…. me lo fa diventare ritto...grosso e io sotto la tovaglietta mentre taglia i capelli spero che un giorno… ma se non ci sarà da parte sua un cenno favorevole… non ci provo…..Finito mi sento tonico...sul telefonino una pioggia di messaggi tutti di Ramona...wathapp pieno….lei… le scrivo che sto partendo...Il tempo di andare a prendere la macchina e sarò da lei una oretta circa. Esco dalla porta e sulle scale nel pianerottolo incrocio Marcella, mi sorride, scherza sul fatto che mi sono fatto bello, le dico che ho fretta. Lei mi mette le mani all’altezza del pene… sorride:...aho dove vai co’ sto attrezzo? vuole averlo in mano, vuole saggiarlo. Apre la casa in ristrutturazione e io sono entrato. L’ho baciata in bocca…. Ci siamo abbrancati….lei è scesa in ginocchio è partita col pompino e ha succhiato meravigliosamente mentre io ho immaginato la parrucchiera, poi Ramona e ancora altre...compresa Rita e la stessa Marcella. Succhiava e leccava sbrodando saliva sui miei pantaloni abbassati. Era una vera porca, una maiala e ha continuato a deliziarmi succhiando e leccando a caccia della crema. Lei era eccitatissima mi voleva e io le ho sorriso e in tono derisorio le ho detto che avevo un appuntamento con una donna rumena che frequento….e non volevo fare tardi. In quel momento Marcella ha cambiato colore….mi ha guardato con rabbia e ha cercato di divincolarsi da me …. ma io sentendola così ho deciso di prenderla… le ho aperto il perizomino e ho iniziato a leccarla alla pecorina mentre lei mi diceva di lasciarla…... e di andare dalla rumena. Siamo stati in terra sul parquet e dopo diverso tempo sono riuscito a mettermi sopra…... con sforzo sono sceso a leccare il clitoride…..la cosa importante è che ci siamo soddisfatti…...Ma Ramona ha scritto….ha telefonatoed è incazzata nera.

Questo racconto di è stato letto 1 9 8 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.