Caldo, denso, mio.

Scritto da , il 2019-03-08, genere etero

La tua mano, audace e sicura impugna il cazzo grande e duro con decisione. Quante volte te l’ho chiesto? Quante? E quante volte me lo hai negato? Tante! Ora sorridi e da quella fottuta bocca esce ciò che voglio sentirmi dire. Me lo fai vedere. Davanti a te, senza via d'uscita, sprofondo nello squallido abisso della mia eccitazione.
Mi vuoi completamente nuda e la canotta scivola giù insieme a tutto il resto. Ti voglio in bocca e le labbra si schiudono per accoglierti e leccarti mentre siamo occhi negli occhi.
Stringo le tette calde fra le mani e mi avvicino di piu per annusarti anche l'anima. La mia lingua ti accarezza la pelle, il mio naso ti trafigge l'inguine e sono qui solo per vederti godere.
Chiudo gli occhi inspirando l'odore maschio del tuo cazzo e sono qui perché tu me lo sbatta su questa pelle liscia, prima di sborrarmi in ogni dove. Ti seghi davanti a me e fradicia godo come se ti avessi fra le cosce. Aumenti il ritmo della mano, sei pronto a godere. Te l'ho fatto venire duro, dimmelo ancora. E quanto è duro te lo dico ancora! E ancora dimmi che sono stata troia fino allo sfinimento. Dimmi che hai voglia di entrare in ogni mio buco, che vuoi prenderti il mio culo e scopartelo a tuo piacimento. Perché questo io voglio. E ti tocchi ma è nella mia mano che vorrei tu fossi, per sentire la pelle umida, il calore intenso. Su e giù con devozione per nutrirmi del tuo sguardo acceso e della tua cappella liscia e viola. E quando sarò piena del tuo cazzo e godrò oscena fra le tue mani, sussurrami all’orecchio che sono una puttana. Ecco, fammelo vedere ancora. Fammi vedere la tua perfetta e fottuta erezione, mostrami la carne viva che hai nelle mutande. Fammi sentire il tuo orgasmo, fammi sentire l'odore. Con la bocca aperta e la lingua smaniosa sulle labbra sporche di rossetto rosso, aspetto solo di assaggiarne il sapore. E allora vieni. Vieni bastardo, vieni con la stessa furia con cui fai venire me ogni volta. Mettimi una mano tra le cosce e godi della mia fica fradicia. Mettimi la lingua in bocca che te lo dico. Voglio il tuo cazzo grande. Il tuo bel cazzo! Schizzami sulle tette che ancora stringo fra le mani. Schizzami in faccia, in bocca, fatti ingoiare. Vienimi addosso, vieni.
Eccoti qui! Caldo, denso, mio.

Questo racconto di è stato letto 4 7 3 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.