Sto cucinando ma non rinuncio a fare la vacca...

Scritto da , il 2018-08-27, genere sentimentali

Sto cucinando ma non rinuncio a fare la vacca!


VENTISETTE.

Il primo fu Luca. Successivamente mi confidò che la molla fu la curiosità. Fino a quel momento avevo preso centinai di cazzi approcciando in tutti i modi. Da sola in motel o a casa del porco, in un club privè, negli spogliatoi, anche in un sexy shop. Poteva essere uno come dieci.
C’era un però. Almeno a giudizio di Luca.
Infatti in tutti i casi sopra elencati ero preparata nel fare la troia. Luca si chiese come avrei reagito se mi fossi trovata all’improvviso con un toro o addirittura più tori in una condizione assolutamente naturale.
E cosa c’era di più naturale del cucinare, un sabato pomeriggio, con la tv accesa su un canale musicale?
Vestita in libertà con un ampia tuta e i capelli raccolti da una molletta.
Sono girata di spalle quando sento chiudersi la porta e urlo il consueto ciao amore. Nessuna risposta. Lo ridico . Nessuna risposta. Ovviamente a quel punto mi giro.
Luca è fermo in sala, al suo fianco due tipi mai visti prima di quel momento. In assoluto silenzio si tastano il cazzo dall’esterno dei pantaloni. Uno è veramente carino, mentre l’altro non lo è affatto.
Capisco tutto. Non ho bisogno di proferire alcuna parola. In tre secondi sono già bagnata.
Mollo tutto e mi metto i ginocchio. Sono passati solo pochi secondi e ho già il loro cazzo in bocca. Il toro meno carino ha un cazzo super!
Fino a quell’istante i due tori non fiatavano. Secondo Luca erano dubbiosi che esistesse una puttana simile.
Li accompagno io in camera. Mi siedo sulla sponda del letto e le mie prime parole furono avvicinateli che li prendo in bocca tutti e due.
Al che i maiali prendono coraggio e iniziano a darsi da fare: uno si dedica alla mia bocca e altro mi scopa la figa.
Non dura tanto. Il più carino si sdraia e mi invita a cavalcarlo. Pane per i miei denti. Sono da sempre una grande amazzone! L’altro mi da il suo cazzo in bocca. Poi improvvisamente scompare.
Lo ritrovo che armeggia dietro. Mi vuole inculare. Se lo fa sono in doppia penetrazione !
Un attimo e ho due cazzi dentro. Uno in figa e uno in culo.
Inizia una delle doppiette più belle che abbia mai subito. Il porco dietro non molla. Ora è scatenato anche a parole. Tutto dentro troia oppure che inculata cazzo che inculata arriva fino a dire a Luca che una come me va portata a battere!
Non so nemmeno chi siano. Non conosco il loro nome. Fino a pochi minuti prima ignoravo la loro esistenza e ora mi sto gustando i loro cazzi.
La doppietta dura tanto. Nel video si vede il mio viso in piena goduria con i capelli ancora raccolti da una molletta.
E poi sono completamente nuda! Essendo giunonica ho l’aspetto di una vera vacca. Una vacca da monta!
Stavolta però devo fare il loro gioco, non desiderano venirmi in bocca ma intendono farlo sulla mia faccia.
Io con il viso all’insù, un cazzo a destra e uno a sinistra e le mie mani a coppa sulle loro palle.
Sincronizzati anche in quello. Prima uno e immediatamente dopo l’altro. Entrambi abbondantemente. Sono una maschera di sborra! Con le mani la raccolgo e la porto alla bocca!
Il tempo di rivestirsi e se ne vanno. I fornelli per fortuna li spense Luca, altrimenti chissà che disastro sarebbe uscito!
Ma mi aspettava un'altra sorpresa.

VENTOTTO.

Ora mi ero fatta maliziosa e ogni volta che Luca rientrava in casa non mi sarei fatta più cogliere di sorpresa. E lui se ne rese conto.
Poteva sorprendermi solo ad un orario inconsueto. E cosa c’era di più inconsueto delle sei del mattino?
Luca usciva presto e io,seppur rimanendo a letto, lo salutavo a distanza. Essendo distratto capitava che rientrasse dopo qualche istante perché aveva dimenticato qualcosa.
Lo fece anche quella mattina e io gli gridai il consueto cosa hai dimenticato stavolta amore?
Nessuna risposta ma i passi che separano la camera dall’ingresso sono pochi.
Ancora assonnata e (udite…udite) con il pigiama indosso mi sento toccare la testa e una voce estranea che mi dice ti sveglio con il mio cazzo troia!
Era un certo “Bruto” e mai nick fu più indicato. Non lo avevo mai incontrato in precedenza in quanto il suo profilo appariva troppo deciso. Luca mi confidò in seguito che causa orario e la tipologia dell’incontro non poteva andare troppo per il sottile con la scelta del porco.
Luca si rende conto di aver dimenticato la videocamera e si fionda in sala a prenderla.
Quando rientra sono seduta sul letto con il cazzo del porco in bocca e indosso ancora la parte inferiore del pigiama!
E’ stato bello svegliarsi facendo sesso in modo animalesco.
“Bruto” mi scopa la bocca tirandomi per i capelli. E’ violento ma ci sa fare. Nel video mi rendo conto che posso apparire infastidita ma i dubbi li tolgo quando il porco mi chiede se voglio che mi venga in bocca o se preferisco continuare a scopare. Io gli dico di continuare a scopare.
Vado a cavallo di Luca che appare attivo. Bruto mi abbassa e mi infilai il suo cazzo in culo. Altra doppia. Godo in faccia al cornuto.
Il finale è fantastico e mostra la porcaggine sia del toro sia la mia. Bruto mi scopa da sopra. Poi sente che sta per sborrare. Si alza precipitosamente e si toglie il preservativo buttandolo a terra. Io allungo la testa e mia alzo. Almeno per quello che riesco. Gli vado incontro. Sembro quegli uccellini che cercano il cibo dalla madre.
Ci incontriamo a metà strada e mi viene in bocca!
Successivamente dissi a Luca che sarebbe stato il mio turno nel riservargli delle sorprese. Intuii subito che non mi prese sul serio.
E fece male!


Nota: mmmm che video che ho postato sul racconto sopra !!!



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