Rapimento in Arabia 6

Scritto da , il 2016-11-21, genere trans

Grazie per i commenti. Mi fate molto piacere. Ecco un nuovo capitolo:

Lo sceicco, entusiasta della mia richiesta, il giorno dopo mi porta nel suo harem, dove sembra di entrare in un altro mondo, un mondo onirico pensato da un maniaco: donne bellissime con seni enormi, donne mascoline e molto pelose, uomini con il seno, nane, donne grassissime, ecc... Dovendo e volendo andarci a letto, vorrei vedere cosa nascondono sotto le vesti e lo sceicco le fa spogliare tutte. La situazione si fa ancora più assurda e, per alcuni versi, eccitante. Per la nostra orgia, scelgo tre "donne": la più femminile e bella, una con un cazzo enorme e un uomo con la vagina. Non so se la donna sia genetica, ma ne dubito, visti i gusti dello sceicco.
Ci spostiamo tutti nella mia stanza e, mentre lo sceicco si siede in disparte, io abbraccio e comincio a baciare dolcemente la donna che ho scelto. E' di una bellezza incredibile: forme del corpo perfette, seni molto grossi, sodi e con la punta all'insù, pelle vellutata, neanche un pelo sul corpo. Ha uno sguardo da gattina in cui mi perdo subito... Non capisco perché lo sceicco si sia stufato anche di lei perché io potrei innamorarmene subito. Mentre ci baciamo, toccandoci ovunque e spogliandoci a vicenda, vedo lo sceicco toccarsi e masturbarsi, guardandoci. Mi perdo in questo bacio che è più amore che sesso, ma vengo subito riportata alla realtà da qualcosa che si appoggia alla mia schiena. E' la transessuale che mi abbraccia da dietro, facendomi sentire il seno sulla schiena e tra le chiappe, il suo cazzo che è ancora solo barzotto. La donna, sdraiandosi a gambe larghe sul letto, mi tira a sé e, dopo avermi dato un ultimo bacio, mi spinge la testa verso il basso. In ginocchio tra le sue gambe, mi soffermo a baciare e leccare il suo seno perfetto. Mordicchio leggermente i capezzoli e vedo che apprezza. I capezzoli, stimolati, si cominciano ad allungare fino a diventare quasi osceni: saranno lunghi 4 o 5cm e sono durissimi! Continuo a succhiarli e mi sembra quasi di fare un pompino a due piccoli cazzetti che, dopo pochi minuti, cominciano a produrre un liquido denso che mi accorgo essere latte. Incredibile! Ne bevo una abbondante quantità e, quando non ne posso più, abbandono i seni e comincio a baciarle la pancia perfetta. Le lecco l'ombelico e bacio tutto intorno. Voglio farle desiderare di essere leccata più giù. Mentre faccio questo, ho sempre la transessuale alle mie spalle che strofina il suo membro enorme tra le mie chiappe e sento che si sta eccitando. Mi giro un momento a guardarla e quello che vedo è disumano: saranno 50cm e il diametro è in proporzione. Semi-terrorizzata, mi concentro sulla mia bellissima amante e scendo ancora più giù, fino a baciarle le grandi labbra. Si bagna subito e io comincio a bere la sua eccitazione. Continuo a leccarla per un po', prima di spostarmi sul suo clitoride che lecco e succhio a occhi chiusi. Dopo poco, sento che qualcosa non torna perché il clitoride si allunga fino a una misura mai vista prima d'ora. E' bellissimo, sembra un membro maschile e dal leccare una vagina, mi ritrovo a fare un pompino. Succhio, succhio appassionatamente e la ragazza comincia a squirtarmi in faccia il suo piacere. E' un fiume; è come se mi stesse pisciando in faccia e continua finché non smetto il mio pompino al suo clitoride. Sono eccitatissima! Mentre mi fermo un momento per prendere fiato, lei si gira sotto di me, nella posizione del 69 e comincia a leccarmi. Io non capisco più niente. Riprendo in bocca il suo clitoride e stimolo la sua vagina con le dita. Lei continua a squirtare mentre si dedica alla mia figa e io inserisco sempre più dita in quella che scopro essere una vagina molto elastica. In poco tempo riesco a infilare tutta la mano fino al polso, ma la sua pressione interna è così alta che, nonostante sia così piena, riesce ancora a squirtare. Sia io che lei siamo come impazzite. Lei gode senza interruzione e io sono eccitatissima con la mano che la penetra in profondità, il suo clitoride in bocca e lei che mi lecca vagina, clitoride e ano. La situazione cambia quando la "donna" alle mie spalle appoggia la sua cappella al mio culo e inizia a spingere. Per quanto mi applichi a rilassarmi e lei spinga forte, non entra. Allora le chiedo di prendere un po' di crema e di lubrificarmi bene: la guardo mentre apre il cassetto del comodino e sono senza parole perché il suo pene sembra un braccio con il pugno chiuso. Credo che dopo di lei, potrò farmi fistare senza problemi. Mi concentro sulla vagina che ho davanti al viso e sento che lei ricomincia a spingere. Quando entra, mi sembra che mi stia spaccando in due e spero che, una volta finito, tutto rientri nella norma là dietro. Passata la cappella enorme, il dolore diminuisce leggermente e quando, dopo parecchi minuti, è tutta dentro non capisco più niente: non capisco dove finisce il piacere che mi dà la vagina e dove inizia quello del culo. Mi pare di impazzire. Ho un orgasmo che sale molto velocemente e continua per tantissimo tempo. Vengo e spruzzo il mio sperma nella bocca della mia amante che lo beve fino all'ultima goccia, mentre io bevo il suo piacere. La transessuale continua a pompare nel mio intestino e a questo punto si unisce a noi il quarto che, spostando la mia testa si siede sul clitoride e si scopa da solo. Scoprirò che è un transessuale (da donna a uomo) e mentre lui si scopa sul clitoride enorme e io vengo scopata nel culo, cerco di leccare il clitoride dell'uomo che sembra gradire molto. Dopo pochi minuti, ci trasformiamo in un unico orgasmo. Dopo che ho riversato un'altra grande quantità di sperma nella bocca della mia amante, che la transessuale ha riempito il mio intestino e che le due vagine vere hanno squirtato l'una sull'altra, ci accasciamo tutti una sull'altro... Mentre cerco di riprendermi dopo quello che sembra quasi uno svenimento, sento che lo sceicco si avvicina e in un colpo secco, penetra la mia figa che è ancora bagnata dal mio sperma e dalla saliva della donna. Ricomincio a godere, ma lo sceicco non dura molto e mi riempie subito. Non so se essere contenta o delusa dalla sua rapidità.
La giornata finisce in questo modo. Le tre persone ritornano nell'harem e lo sceicco se ne va, mentre io rimango sola. Devo andare in bagno per lavarmi e cercare di svuotarmi di tutto lo sperma che mi hanno lasciato nel corpo. Finito di lavarmi, mi metto a letto sfinita.
Il giorno successivo, lo sceicco viene a trovarmi la mattina per dirmi di prepararmi perché vuole che, in serata, lo accompagni in un locale dove si deve incontrare con dei suoi amici. Passo la giornata a farmi bella: un bagno emolliente, crema idratante su tutto il corpo, mi profumo, mi trucco, scelgo l'abbigliamento e le calzature... Quando è sera, lo sceicco mi viene a prendere, mi squadra, mi alza la minigonna, mi guarda con un'espressione beffarda e mi dice di togliermi l'intimo. Lo faccio immediatamente, mi dà un plug doppio che mi penetra sia la vagina sia l'ano e mi dice di inserirlo subito e di non toglierlo per tutta la serata. Lo inserisco e usciamo. Mi porta prima a cena in un ristorante elegante dove scopro che il mio doppio plug è controllato da un telecomando che lo sceicco tiene con sé. Mentre mangiamo, lo attiva più volte, portandomi sempre al limite dell'orgasmo ma fermandosi sempre poco prima di farmi godere. Mi fa venire una gran voglia e so già che quando verrò, godrò tantissimo producendo una quantità smodata di sperma. Terminata la cena, andiamo nel locale in cui ci sono gli amici del mio sceicco: sono tutti molto belli e molto simpatici e chiacchieriamo allegramente. Il locale è in penombra e molto gremito, in stile molto occidentale. Mentre chiacchieriamo allegramente in piedi, lo sceicco ricomincia a giocare con il telecomando e mi riporta nuovamente sull'orlo dell'orgasmo molte volte. Io fatico a nascondere il mio piacere e vedo che la gente mi guarda incuriosita perché ho un'espressione sognante, i capezzoli turgidi si vedono sotto il vestito e le gambe che mi tremano e, a volte, sembrano cedere. Il problema nasce quando lo sceicco non si interrompe e prosegue fino al mio orgasmo. Per fortuna è buio perché la pozza di bagnato che si forma per terra è davvero grande. Ho tutte le gambe bagnate e il mio orgasmo sembra non voler finire mai: mi sembra di non poter più smettere di tremare e di gocciolare. Mi sembra di non poter respirare e, stremata, mi appoggio al mio sceicco e mi attacco al suo braccio giusto in tempo per evitare di cadere per terra.

Che ne dite? Consideriamo concluso questo bel sogno? Io proverei a iniziare un nuovo racconto, sempre nel campo della femminilizzazione forzata.

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