Raccontare le mie esperienze

di
genere
voyeur

Ho cominciato a scrivere i miei incontri quando ho capito che avrei potuto avere degli orgasmi mentali dai miei lettori.
Ho cominciato così, per curiosità.
Ho inventato un nickname che proteggesse la mia privacy e da lì è stato tutto facile.
Rivivere le mie esperienze, i miei incontri, le mie scoperte, i miei innumerevoli orgasmi, mi ha regalato sensazioni meravigliose. Le parole scorrevano fluide sullo schermo del mio tablet, mi sembrava di essere un'altra persona, ero come posseduta da tutto quel sesso che avevo vissuto e che ora volevo rivivere diversamente, attraverso gli occhi di sconosciuti, di estranei che avrebbero conosciuto ogni mio più scabroso segreto, ogni mia più delirante scopata!
Dopo una decina di racconti ho cominciato a cercare un "luogo" dove poterli pubblicare e dove poter trovare chi avrebbe goduto per me, con me, di me.
Scorrevo google alla ricerca del posto giusto, non il solito sito per incontri hot; no, avevo la necessità di trovare un luogo dove la principale necessità fosse leggere, quella secondaria godere. Volevo un sito di voyeur, di persone senza alcun tipo di pregiudizio, delle persone che avrebbero letto ogni parola, vissuto ogni istante di quello che avevo vissuto io e che, molto probabilmente, ne avrebbero goduto.
Questi sentimenti si impadronivano di me ogni volta che scrivevo e mi eccitavano talmente tanto che dovevo interrompermi per procurarmi un orgasmo. Molto spesso mi masturbavo, altre volte invitavo il mio vicino di casa, Piero, perché mi sbattesse.
Ma tutto ciò andava in crescendo, non mi bastava mai, così cominciai ad uscire. Uscivo mezza nuda coperta solo da un trench, sperando in un incontro casuale, rischioso, animalesco.
L'altra notte ad esempio ho preso un taxi e mi sono fatta portare in una piazzola frequentata da coppiette; seduta al buio scrutavo le macchine con i finestrini appannati, immaginando accoppiate di ogni sorta. Il tassista mi guardava un po' stranito, probabilmente pensava fossi un po' sciroccata ma quando ho cominciato a masturbarmi aprendo il trench senza alcun riserbo, non mi staccava gli occhi di dosso. La mia mano sfiorava, penetrava il mio sesso in fiamme mentre gemevo e godevo del fatto che lui mi stesse guardando.
Ha aperto i pantaloni cominciando a segarsi al mio ritmo, vedevo la sua cappella gonfiarsi nella mano, la sua asta pulsare e io colavo di piacere mentre l'orgasmo arrivava.
Una volta tornata a casa riprendevo a scrivere come una forsennata e pubblicavo senza nemmeno rileggere ciò che scrivevo.
Nel sito ognuno aveva la possibilità di inviare commenti a quanto leggeva e ogni volta andavo a cercare i commenti ai miei racconti.
Avida di nuove pulsioni, rispondevo a chi mi aveva scritto di aver goduto leggendomi o di chi si era trovato così eccitato da aver fatto sesso subito dopo. Chiedevo particolari, su ciò che aveva scatenato la loro libido, su ciò che avevano fatto, su come lo avevano fatto!
Leggendo i messaggi mi sentivo come ubriaca di sesso, di ogni goduta che fosse di un uomo o di una donna; li spronavo a maggiori dettagli, con qualcuno ho persino avuto voglia di masturbarmi mentre scrivevamo.
le giornate si susseguivano così intensamente alla ricerca di nuovi piaceri....ogni volta il piacere era sempre più bello!
Ora devo andare, ho un appuntamento!!!
il mio amico Andrea mi ha organizzato una scopata con un uomo di colore che a suo dire mi lascerà molto soddisfatta. Vi farò sapere....
di
scritto il
2016-04-10
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