A bocca aperta

Scritto da , il 2016-05-19, genere etero

Mentre sono al lavoro mi accorgo di pensare a Mattia più del dovuto.
Mi si propongono senza preavviso le immagini di quel giorno a casa mia: i baci, le carezze, le risate e quel fare l'amore così....naturale, senza forzature.
Il telefono suona e mi strappa alle mie fantasie - ciao Amelia, sono Fabrizio! non ci siamo più sentiti e volevo dirti che mi manchi, che ho voglia di te! Quando ci vediamo?-
- uh, ciao Fabry! In questi giorni sono un po' incasinata....mhhhh... Non saprei-
- se non vuoi vedermi da solo, chiama Andrea o Manuel o chi vuoi tu! Ma vediamoci daiiii!-
- ti farò sapere, ok? Ora devo andare. Ciao!-
Quando finisco la telefonata mi accorgo che, dopo aver conosciuto Mattia, non ho più visto nessuno e la cosa mi preoccupa: che mi sta succedendo?
finalmente dopo qualche ora la giornata lavorativa finisce e mi dirigo verso casa.
Dal portone c'è la moto di Mattia, mi viene incontro sorridendo - eccoti finalmente! Ti aspettavo!! Wow come sei professionale vestita così, molto diversa da come ti ho conosciuto!!-
- ciao Mattia, ma che ci fai qui?-
Mentre parliamo una macchina ci affianca e... - Amelia, Mattia...ma voi due ci conoscete??-
Rimango a bocca aperta per lo stupore, è Fabrizio!!!
- ciao Fabrizio e tu che ci fai qui? Tu e lui vi conoscete? Io l'ho conosciuto perché avevo perso il portafoglio e lui me l'ha riportato grazie ai documenti che avevo dentro!!!- dico anticipando Mattia.
- certo che lo conosco: è mio figlio!!!-
Oddio, che casino!!!! E ora???
- papà tu invece com'è che conosci Amelia? -
- siamo colleghi e sono passato di qua perché..... Perché dobbiamo finire un lavoro urgente per domani mattina! Ho già avvisato Mamma che farò tardi comunque!-
Siamo nel l'imbarazzo totale e, con rammarico, devo salutare Mattia - ciao Mattia, grazie ancora per i documenti!! Davvero. ora devo andare, a presto!-
Gli stringo la mano e lo lascio li, sulla soglia mentre entro nel palazzo con Fabrizio.
- Fabrizio ma sei diventato matto? Cos'è questa cosa di seguirmi a casa???- quasi urlo nell'ascensore e appena entriamo in casa Fabrizio mi molla un ceffone - E tu invece che mi racconti? Ti sbatti un diciannovenne ora? Mio figlio???? Pensavi davvero che avrei creduto alla storiella dei documenti? Che stronza!-
Mi afferra per il collo e mi strappa i vestiti di dosso, è incazzato nero!!!
La sua mano fruga tra le mie gambe, mi penetra mentre la stretta al collo è sempre più intensa. Comincio a tossire, Fabrizio si calma e mi lascia libera di respirare ma solo per afferrarmi il braccio e piegarlo dietro la schiena - tu, mio figlio, devi lasciarlo stare, intesi??? già non sopporto il pensiero che ti scopìno altri, figuriamoci mio figlio!!!-
Mi spinge sul tavolo, armeggia con i pantaloni e senza esitare comincia a sbattermi.
- Fabrizio! Lasciami, mi fai male!!! Smettila-
Ma lui non demorde, assesta i colpi sempre più a fondo, lo vedo così... arrabbiato...mi gira facendomi appoggiare al tavolo e comincia a schiaffeggiarmi il culo con forza - ahia Fabrizio, bastaaaa -. Più cerco di farlo smettere, più intensifica la sua furia. Con le dita comincia a penetrarmi il culo, senza preoccuparsi di farmi male e dopo.... mi sento mancare il fiato... Il suo cazzo entra senza preavviso, mi sbatte violentemente, gli schiaffi amplificano il dolore mentre a lui sembrano eccitarlo e dopo un'infinità di tempo, o almeno così mi sembra, finalmente gode dentro di me!
Sento il liquido caldo inondarmi, colarmi tra le gambe, mentre Fabrizio rantola di piacere appoggiandosi su di me.
Ho le lacrime agli occhi, dolore dappertutto e una rabbia che mi rende cieca!
- levati! Brutto stronzo, esci da me e da casa mia! Io vedo e scopo chi cazzo voglio! Hai capito??? Tuo figlio è maggiorenne e tu... Sei sposato.. Che ne diresti se facessi un discorsino alla tua cara mogliettina??? Magari dicendole che mi hai violentato, solo perché vuoi essere l'unico e il solo a scoparmi?
Ringrazia che non vado a denunciarti e non ti faccia perdere il lavoro!!!
Ora esci da casa mia e stanne lontano, da me, da tuo figlio, altrimenti ti denuncerò senza esitare!! STRONZO!!!!! FUORI DA CASA MIA!!!!!
Fabrizio ritorna in se, comincia a piagnucolare....lo metto alla porta: stavolta ha davvero esagerato!
Dopo qualche minuto il campanello suona e pensando che sia di nuovo lui, urlo di andarsene via, ma mentre apro mi ritrovo davanti Mattia e scoppio a piangere.
Mattia mi abbraccia senza dire nulla, piango tutte le lacrime che ho e, quando mi sono finalmente calmata, mi accorgo che ha un labbro rotto e gonfio - Mattia, che è successo??-
- uno scambio di idee con mio padre dopo che ho sentito ciò che ti ha fatto!! Si ero salito perché volevo affrontarlo ma poi ho sentito ciò che ti stava facendo e la rabbia mi ha fatto impazzire. Lui è messo peggio ahaha e dovrà spiegare parecchie cose a mia madre!!-
- Mattia, mi spiace, come potevo immaginare che tu... Che lui... Che casino ho combinato??? Perdonami..-
- Amelia non devo perdonarti nulla, tu sei una donna libera, puoi frequentare chi vuoi e non sei obbligata a chiedere i documenti per sincerarti che non esistano vincoli di parentela. Ora calmati, vieni qua da me...-
Ci sediamo sul divano, mi accarezza i capelli, mi abbraccia e io mi addormento.
Mi sveglio verso l'ora di cena, sento Mattia che traffica in cucina. Lo raggiungo e scopro che si è organizzato preparando una cenetta per noi. Quando mi vede mi sorride e mi accompagna in bagno: la vasca è già pronta, le candele accese e mentre la musica rende tutto così.. Intimo, mi bacia dolcemente.
- ti adoro Mattia! Sei meraviglioso e allo stesso tempo pericoloso. ci si può anche innamorare di te!!!- esclamo sorridendo.
Rimango nella vasca a lungo, Mattia mi ha raggiunto con due bicchieri di vino ed ora ce li stiamo godendo immersi tra le bolle.
Dopo però la fame ci fa uscire da quel torpore e finiamo davanti alla tv a sfamarci mentre guardiamo "balle spaziali"
Lo guardo spesso mentre ride, mentre mangia... quel che è successo con suo padre nel pomeriggio è solo un ricordo, ora sto bene e ho voglia di viverlo!!

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