Lo stagista

Scritto da , il 2016-02-15, genere esibizionismo

Da qualche settimana è arrivato uno stagista nel mio ufficio, è giovanissimo ma ho scoperto che mi eccita molto.
Alto, magro, un po' di barba incolta.... Certe mattine, mentre lo osservo, la mia immaginazione si scatena: lo vedo mentre mi scopa con forza sulla scrivania, infischiandosene che possa arrivare qualcuno o per la differenza d'età.
Un giorno, persa nelle mie fantasie, non mi sono accorta che anche lui mi stava fissando, probabilmente mi ha anche parlato ma senza ottenere risposta. Ecco, questo è l'effetto che mi fa lo stagista, ogni giorno. E non perché sia in astinenza da sesso, anzi, da quel punto di vista sono davvero molto soddisfatta, ma con lui vicino mi si scatena la libido!!!!
L'altro giorno abbiamo fatto un lavoro di controllo documenti, eravamo seduti fianco a fianco, sentivo la sua gamba contro la mia, il suo profumo pervadermi, i suoi occhi addosso....così gli ho posato una mano sulla coscia, sentivo i muscoli tendersi...la situazione era pericolosa e molto eccitante. All'improvviso le sue mani che aprono veloci i pantaloni, liberano il cazzo durissimo e premono la mia testa si quella squisitezza.
Mi preme con sicurezza, lo lascio fare accogliendo il suo uccello dentro la mia gola, senza preoccuparmi minimamente del rischio che possa entrare qualcuno.
È gustoso, caldo, palpitante...lo pompo con voracità anche se dopo poco si riveste e mi trascina fuori dall'ufficio. Andiamo agli ascensori mentre non riesco a staccare gli occhi dalla sua patta. Entriamo e una volta dentro preme il tasto dell'ultimo piano, riapre la patta e..... Spingendomi con il viso contro la parete mi prende. Il suo cazzo duro, mi penetra con forza mentre i secondi scorrono veloci. Non penso alle conseguenze, penso solo a godere, godere di quel cazzo che mi pompa deciso, godere del sentirmi a rischio ... L'ascensore è quasi arrivato, ma lo blocca un attimo primo che si aprano le porte, la sua mano prende a masturbarmi veloce il clitoride mentre la sua asta mi affonda dentro. Ecco: ci sono, l'impetuosità del piacere mi avvolge, godo tantissimo, appena finito lui mi gira e affonda tra le mie labbra: colpi forti, soffocanti fino a liberarsi del suo piacere nella mia gola! Lo assaporo, lo bevo in tutta la sua abbondanza. Ci ricomponiamo velocemente mentre l'ascensore riprende la sua corsa, fermandosi al piano per riempirsi. Qualcuno ci osserva sospettando qualcosa....

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