Acqua dolce e salata

di
genere
gay

ACQUA DOLCE E SALATA
Di tutte le saune gay che ho frequentato la prima in classifica è quella di periferia a Bologna, dove sono andato qualche anno fa in compagnia di un boy fiorentino al quale ho aperto il culetto come mi ha chiesto di fare da tanta fame che aveva di cazzo in corpo. I luoghi d'acqua favoriscono l'anarchia nuda e cruda omosessuale. Alla Laguna del Mort di Eraclea ho assistito a una monta animalesca in piena vista che mi ha fatto molta invidia per come il torello intingeva il bel sedere del giovanotto che gli si offriva carponi. Nelle vasche di Petriolo e di Saturnia c'era un gran carnevale sguazzante di gente a pube esposto. Ci sono entrato insieme allo stesso ottimo boy, che di anni ne aveva comunque quaranta, tenendolo abbracciato stretto per massaggiargli una erezione da orbi ben posizionata tra le sue artistiche natiche. Ci è servito da antipasto di quei coiti consecutivi che gli ho riservato in mansarda del B&B dove abbiamo consumato il resto del menu, sul quale non mi diffondo a dare descrizioni particolareggiate e dettagli perché sono troppo...gentilomo.
scritto il
2025-12-08
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