Schiavo per lucro

di
genere
dominazione

SCHIAVO PER LUCRO
Da un po' di tempo per fare soldi ho cominciato a vendermi a uomini che richiedono prestazioni extra. Si chiamano Padroni e ne ho già girato diversi e mi spremono come un limone ma per il momento tengo duro. Vanno ben oltre a fare sesso gay ma mi vogliono comandare e con loro bisogna avere molta pazienza. Non gli basta allungare le mani vogliono anche usare la frusta e farmi soffrire. Sono molto resistente e non mi lascio impressionare. Faccio finta di piangere solo per accontentarli ma non è che senta un gran male. Loro si esaltano. Si eccitano all'ennesima potenza mentre io mi sto stufando ma non lo do a vedere. Se mi fanno andare a quattro zampe sul pavimento come un animale lo faccio e bevo e mangio il rancio che mi propinano come se fossi un cagnolino ammaestrato. Ci cascano sempre e pensano di avermi in pugno ma li sto solo assecondando. Se mi stringono un collare al collo e mi tengono per un po' alla catena non faccio obiezioni. Ogni insulto che mi sparano addosso me lo faccio scivolare dietro la schiena, in fondo alla quale dopo che ritengono di avermi educato abbastanza ad insane voglie si concentra la loro libido di deviati. Mi esplorano il culo prima con gli occhi e poi a mano ferma. Lo palpano e lo strizzano come se fossi di loro proprietà e subito entrano in erezione e bramano di scoparmi. Mi sto so solo annoiando ma loro non lo sanno o meglio non lo sospettano e credono di avermi veramente coinvolto. Quando me lo puntano ed entrano dentro per innalzarmi all'estremo sacrificio gli do ancora corda. Fremo, ansimo e li conduco all'orgasmo. Se mi richiedono di pulire la minchia mi precipito a farlo e gliela succhio e la ripulisco come si aspettano che uno schiavo debba e sappia fare. A quel punto in genere si assopiscono. Mi divincolo dai loro corpi schifosi e perlustro dappertutto. Li rapino dei loro valori ma nessuno trova il coraggio di sporgere denuncia verso ignoti o verso il solito noto che hanno preso a servizio. Vado via con un bel malloppo anche perché è gente danarosa che tiene molto contante in casa da spendere e spandere. Qualcuno dei più scemi mi richiede ancora e si lascia svaligiare di nuovo. Ho un sedere da orbi e molto alla moda. La mia fidanzata dice che sto esagerando e che è una cosa contro natura ma quando gli faccio dei bei regalini mi lascia continuare. L'ho rivestita da capo a piedi di gioielli al punto che da nuda con quei monili addosso mi sembra una venere che luccica come una miniera d'oro. Mi sbandiera una fica apri e gusta, pelosa quel tanto che basta per eccitarmi alquanto. È mia schiava totale ormai ridotta al silenzio e fatta complice delle mie remunerative scorribande sull'altra sponda, pur di ricevermi sul davanti e di retro, impalata da troia in punta di cazzo etero durissimo, in marcia dentro le sue grazie che gli devasto in festa. L'ultima volta che ha osato criticare i miei comportamenti ondivaghi le ho strangolato le tette con delle corde e gliele ho punite con la cinta finché tra i singhiozzi non mi ha chiesto scusa e la cosa è finita lì.
scritto il
2025-11-19
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