La giostra del desiderio

di
genere
orge

Il cielo era strano..coperto di nubi sottili che velava la luna piena... La macchina si fermò in una strada sterrata...dai vetri appannati si vedevano solo alberi contorti, rami spogli... Il silenzio della notte era totale, assoluto...
Mario spense il motore e girò lentamente il viso verso Luana, viso dolce occhi marroni capelli castani... era alta 1.57 piccoletta ma le forme tutte al punto giusto..una bambolina.. Lui un ragazzo palestrato 1,75 era un bel ragazzo occhi neri sguardo profondo... Erano fidanzati da un annetto..
- Sicura? chiese con voce bassa lui ...
Lei non rispose, ma aprì lo sportello senza guardarlo, scese lentamente.
I tacchi sprofondavano un po' nella terra...
La seguì in silenzio, passando sotto un grande arco con un insegna un po' rovinata "PARCO LUNA" -Divertimento x grandi e piccini- una scritta sbiadita, consumata dagli anni, ma che si leggeva ancora sotto la luce della luna...
Era tutto come l’aveva raccontato lui... Uguale al ricordo o forse al sogno.
Il luna park era abbandonato da tempo...
Le giostre arrugginite, le bancarelle un po' distrutte, i resti di peluche umidi e scoloriti appesi..come dimenticati.
Ogni tanto, il vento muoveva qualcosa... una latta x terra, una catena, o un pezzo di stoffa.
Erano piccoli rumori ma li nel silenzio totale sembravano così vivi...
Luana andava avanti incuriosita
Con passi sicuri, decisi. Mario dietro di lei la seguiva...
Sembrava che erano trascinati da qualcosa
Arrivarono davanti alla vecchia giostra a carosello...
Era ferma... ma sembrava muoversi..
I cavalli, coperti di polvere e screpolature, sembravano aspettare. Le criniere finte pendevano, gli occhi dipinti, erano spenti...ma rimase quel riflesso lucido che metteva un po' a disagio...
C era un tendone che era aperto x metá...Luana entrò
senza pensarci più di tanto...sembrava scomparsa x un attimo nell' ombra
Mario di corsa la raggiunse e la trovò in mezzo illuminata da un fascio di luce lunare
Ecco che Luana sale su un cavallo...
La guardò salire su un cavallo bianco con il muso tutto annerito dal tempo.
La sua gonna corta si sollevò appena mentre si sedeva a cavalcioni sulla sella...
Mario la guardava e le sembrava molto provocante.. salì senza dire nulla.
La raggiunse da dietro, le mani sulle sue cosce nude e fredde, la bocca vicina alla sua nuca... lei sentiva tutto il corpo rabbrividire.
Il tempo sembrava fermarsi lì, sotto la luna e le ombre della giostra...
La giostra stranamente iniziava a girare... lenta...ma girava... un cerchio di legno e metallo che sembrava non consumarsi mai... I cavalli scricchiolavano... e i corpi... i loro corpi diventavano tutta una cosa con la macchina che girava...
Chi aveva fatto girare la giostra? Chi l aveva messa in funzione ? A loro non gliene fregava molto... E continuavano ad amoreggiare..
Luana si piegava avanti e indietro, il respiro si sentiva più forte ...ma si nascondeva bene con il cigolio della struttura....
Mario la teneva per i fianchi... qualcosa in lui si stava sciogliendo... più la toccava,accarezzava...più perdeva il controllo con il proprio desiderio...
Si sentivano soli in quel luna park...ma non erano soli.... Erano talmente immersi nella loro voglia di andare avanti che non si accorgevano di nulla.
La mano di lui scivolava giù alzando la gonna e arriva verso le mutandine già bagnate e inizia ad infilare due dita... Trova la fica bella rasata tutta bagnata e inizia a toccarla e fare movimenti su e giù sul clitoride... Lei si muove come a galoppare...da dietro sente qualcosa che si gonfia fino a diventare durissimo e lui glielo struscia su di lei...
Poi scendono dal cavallo e si stendono a terra iniziando a baciarsi sempre più appassionati... lingue che si attorcigliano corpi uniti che si strusciano...
Intorno a loro, c'erano presenze...le ombre si facevano sempre più vicine Figure, una dopo l’altra, apparivano dal buio come delle sagome disegnate dalla luce della luna... non parlavano.... erano silenziosi...ma guardavano... tanti occhi... Erano tanti tipi diversi tra loro sia di età che sesso tutti curiosi a guardare.. alcuni si toccavano lentamente senza vergogna... le mani si muovevano chi tra le gambe,chi sulle labbra, altre sui seni... cercavano piacere pure loro...
Mario abbassa le mutandine a Luana si caccia il suo bel travone e glielo sbatte dentro... La scopa come se stessero soli lontani da chiunque... continuano a provare piacere..
Una ragazza dai capelli corti e neri salì su un cavallo a pochi passi da loro... le gambe nude eccitata.. il respiro caldo..si accarezzava lentamente, le dita sottili che sparivano tra le cosce, ma gli occhi fissi su di loro.... Un altro un uomo alto, magro, con la pelle molto pallida si inginocchiò vicino a loro...il viso verso l’alto, le labbra che se le mordicchiava.. anche lui si toccava, con lentezza...su e giù con il cazzo uscito dai pantaloni...
E poi gli altri... intorno alla giostra che cigolando girava e girava mentre i due fidanzati scopavano e gli altri silenziosi...si masturbano alla visione di questi...
Saranno una decina... forse più. Tutti in cerchio....uomini e donne, o forse anche qualcuno nel mezzo.
Alcuni bellissimi, altri quasi deformi....ma tutti si muovevano toccandosi.. le mani su loro stessi....e gli occhi sulle figure al centro... Luana e Mario.
Luana gemeva piano, sempre più vogliosa... i suoi occhi erano socchiusi...le dita di Mario su di lei, ma era come se qualcos’altro la toccasse.... Come se altre mani la accarezzavano ovunque. Le labbra, il collo, la schiena, l’interno delle cosce....
Era troppo eccitante
Chi le stava attorno allungava le mani x toccare un po' a ciascuno mentre girava aspettando il turno...Mario la sentiva tremare sotto di lui.... Tanto piacere....
I loro corpi erano diventati più caldi... Piu desiderosi... Come se infondo avevano sentito tutto quel eccitamento intorno...
Erano al culmine x tutti era arrivato il momento dell' orgasmo
Poi la voce di Luana
-Ancora un giro...
Le luci della giostra si accesero tutte insieme...
- Ancoraa unooo..
E lui con colpi secchi che gliela sfondava..
Così il carosello accellerò i giri... i corpi tutti si muovevano con più fame di arrivare al sodo .. il cerchio intorno si stringeva sempre più , le loro mani più veloci a masturbarsi...gemiti sospiri... nessuno si toccava a vicenda... ognuno si masturbava solo con sé stesso... tranne Luana e Mario
Qualcosa li stava unendo tutti...
Mario guardò Luana... i suoi occhi erano neri...neri come la notte ...
Lei lo fissò...e gli sorrise....
Poi disse, piano
- Ora
l corpi nell' ombra tremavano..il piacere cresceva..
Un gemito tutti insieme si sentiva nell’aria....al centro della giostra Mario e Luana il viso di lei..la pelle brillante di sudore...lui che sfondava guardandola.. gli occhi di Luana si chiusero....lo sentiva che lui stava x arrivare ed ecco il piacere fu totale.... Lui che le viene dentro... Una sborrata calda che le riempie la fica...e viene pure lei un orgasmo che trema tutto il corpo...
Anche tutti gli altri vengono insieme a loro..schizzi di sborra daxtutto partivano dai cazzi degli uomini e laghi che sgocciolavano le fiche delle donne...
Tutti insieme... Un piacere collettivo...
Lui si poggiò su di lei, il viso nascosto nel profumo dei suoi capelli scompigliati...Lei chiuse gli occhi, ancora ansimante...e si addormentarono..
La giostra si fermò di colpo...
E fú silenzio
Tutti si fermarono....rilassati...tutti in silenzio....
Il piacere era esploso in quel vecchio luna park.. aveva attraversato i loro corpi come un impulso elettrico che avevano dato alla giostra x girare.
La giostra si era fermata insieme ai loro orgasmi..
Le ombre le figure svanirono nel nulla della notte..
Dopo un piccolo pisolino si svegliano si ricomposero e
uscirono mano nella mano, lasciando dietro di loro un silenzio nuovo dentro quel luna park... Non era più morto... ma vivo... come se x un attimo, avesse ripreso a respirare....a vivere!!
scritto il
2025-11-14
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