Ancora Lii e Mari
di
Dion
genere
trio
Si abbracciarono baciandosi con voluttà, senza veli, in ginocchio al centro del letto. Il pube glabro di Mari aderiva a quello di Lii, con un po’ di peli ordinati. Rimasi a guardarle per alcuni istanti sentendo ardere il fuoco, il desiderio. Le bocche e le lingue si sfioravano intrecciandosi con lussuria. Sentii Lii sussurrare: abbiamo deciso di farti impazzire! Stringeva i seni di Lii sfiorandole i capezzoli e Lii accarezzava la sua nuca e le orecchie porpora. Guardare le due donne che mi bramavano, per le quali sentivo affinità e complicità, lasciarsi andare per il mio piacere fu come vivere un sogno. Pensai che era quello il mio spazio, il mio eden. Mi avvicinai cercando di intrecciare la mia lingua alle loro, accarezzai le loro schiene e, più giù, anelli si aprirono assecondando i miei movimenti. Mari e Lii erano eccitatissime, dubitai per un istante che la mia presenza fosse importante. Ma, smisi di crederlo, quando entrambe cominciarono a baciare e leccare ogni angolo del mio corpo. Le sentivo ovunque fosse possibile giungere con le labbra, con i denti, alternarsi, ripassare, fermarsi, mordere e succhiare. Dall’estremità del mio frutto alla sua radice, in ogni piega, le loro labbra cercavano con abilità e insaziabile voglia. Sapevano come farmi perdere il senno e provare sensazioni uniche.
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