Giorgio – Giorgina Diario di una trasformazione parte 4 finale
di
Perseus
genere
dominazione
- Adesso visto che è uscito questo gioco chiedo la partecipazione di tutte voi perché questo è particolarmente divertente.
- Sapete tutte di cosa parlo, se non lo sapete ve lo spiego in poche parole.
- Con questo giocattolo possiamo invertire i ruoli nel senso che ad essere penetrati saranno i maschietti e non più noi.
Prese uno strapon dal tavolino e lo mostrò alle ragazze.
-Come vedete è munito di cinghie per poterlo indossare, alcuni tipi sono doppi nel senso che volendo possiamo infilare una parte nella nostra figa e l’altra nel culo dello schiavo, ovviamente questi sono di dimensioni diverse così come le forme.
- Adesso a turno lo proveremo sul culo di Riccardo, chi vuole cominciare ?
Una morettina dal pubblico si alzò e si diresse verso il palco, aiutata da Erika indosso il dildo e si avvicinò a Riccardo.
Si posizionò dietro e aiutata da Erika appoggiò il dildo sul buco del culo di Riccardo.
Martina riprese la spiegazione.
- A questo punto ci sono due metodi da utilizzare, il primo se il dildo è di dimensioni normali o poco più si può dare una spinta veloce affinché il dildo entri tutto d’un colpo, il secondo metodo va utilizzato con il dildo più grosso del normale o con dildi dalle forme strane del tipo con grosse protuberanze oppure quelli fatti a diametri diversi.
Detto questo Martina si rivolse alla morettina che era in attesa di infilare Riccardo.
- Ok puoi andare con un colpo secco.
La morettina diede un colpo di reni e il dildo si infilò fino in fondo nel culo di Riccardo il quale non si aspettava il colpo ed emise un lungo lamento.
Martina riprese con la spiegazione.
- Adesso che è tutto dentro stà alla nostra fantasia agire per il proseguimento del gioco, lo potete sfilare velocemente quasi del tutto per poi infilarlo nuovamente velocemente oppure toglierlo molto lentamente e quando è uscito quasi del tutto infilarlo molto lentamente di nuovo.
La morettina seguì il primo consiglio e rapidamente lo sfilo e reinfilo una decina di volte fiono a quando Martina non la fermò.
. OK avete visto, è facile, chi vuole provare adesso ?
Si fece avanti una bionda dalle forme giunoniche che esordì.
- Io vorrei usare quello doppio.
Erika si affrettò a prendere un dildo doppio, lo sistemò con la parte più sottile nella figa della bionda, agganciò le cinghie e disse:
- Ok pronta.
La bionda si avvicinò al culo di Riccardo e lentamente gli infilò tutto il dildo, rimase ferma un attimo poi lentamente lo sfilò quasi del tutto e quindi lo infilò lentamente un’altra volta.
Dopo qualche minuto la bionda con un ultimo colpo veloce affondò tutto il dildo nel culo di Riccardo, rimese per un po' con il dildo tutto dentro quindi con mossa veloce lo sfilò dal culo.
Martina si avvicinò nuovamente a Giorgina e gli chiese se andava bene la misura di quel plug su cui era seduto.
- Bene ora però passiamo alla misura superiore.
Martina fece cenno a Giorgina di alzarsi e lo invitò a sedersi sul plug successivo, questo era di dimensioni notevoli ma quello che spaventò Giorgina era che quel plug aveva una strana forma, era infatti solcato da una vistosa protuberanza a forma di spirale che seguiva tutta la lunghezza del dildo, questo faceva si che il diametro era notevolmente più grande.
Giorgina a vedere questo impallidì e stava per mormorare qualcosa ma Martina lo precedette.
- Come vedi è un buon calibro, se non ci riesci ti possiamo dare un aiuto,che ne dici ?
Giorgina riflette un attimo e in cuor suo pensò che sicuramente l’aiuto sarebbe stata una buona lubrificazione visto quanto doveva entrare nel suo culo.
Giorgina prese la decisione e disse:
- Si preferirei avere un aiuto.
Martina scoppiò in una fragorosa risata e rivolgendosi alle amiche disse:
- Giorgina non se la sente di infilarsi questo giocattolino da sola, chi di voi vuole venire ad aiutarla ?.
Una mora con i capelli corti si alzò dal pubblico, Giorgina rivolse lo sguardo al pubblico e vide la mora che aveva accattato di aiutarla e fu allora che notò che la mora aveva una corporatura massiccia e muscolosa frutto di ore di allenamento in palestra.
- Bene.
Disse Martina.
- Accomodati pure.
La mora si avvicinò e salì sul palco.
- Prego.
Disse la mora a Giorgina ed gli indicò il plug che doveva infilarsi.
Giorgina si avvicinò al plug ed attese che fosse lubrificato ma la mora gli disse:
-Siediti pure al resto ci penso io.
Giorgina si abbassò sul dildo in attesa che fosse lubrificato ma la mora si portò alle sue spalle.
Gli appoggio le mani sulle spalle e si appoggio con tutto il peso del corpo su Giorgina che non si aspettava questa mossa.
Il peso della mora fece si che il dildo lentamente ma inesorabilmente si fece strada nel buco del culo di Giorgina che emise un lungo lamento fino a che si ritrovò con le chiappe appoggiate alla trave che sosteneva il dildo.
- Ecco fatto, visto com’è stato facile ?
Giorgina continuava a lamentarsi e cercò di rialzarsi ma Martina prontamente la spinse nuovamente ad infilarsi tutto il dildo in culo.
- Non ti ho detto di alzarti, per questo subirai una punizione, e ricordati che devi rimanere così fino a che decido io.
Giorgina a queste parole rabbrividì ma si sedette nuovamente sul dildo in attesa di altri eventi.
Nel frattempo Erika aveva slegato Riccardo e lo aveva fatto sdraiare con la schiena sul tavolo, gli alzò le gambe che vennero legate in alto sulle due aste, le braccia tese anch’esse vennero legate ai bordi del tavolo, le palle vennero legate con un cordoncino nero e tirate verso l’alto, il cordoncino venne quindi legato ad una barra orizzontale che si trovava tra le due aste.
Martina si avvicinò nuovamente a Riccardo e rivolgendosi alle amiche disse loro.
- Adesso vi mostro come eseguire un buon fisting.
Detto questo prese un paio di guanti in lattice e avvicinandoli alla faccia di Riccardo gli disse:
- Sei pronto a provare una forte sensazione ?
Al cenno affermativo di Riccardo Martina indossò i guanti lentamente.
Le ragazze del pubblico ammirarono lo spettacolo del maschio pronto, il buco del culo che si offre.
Martina prende in mano una bottiglia e si versò sulle dita una buona quantità di gel che serve ottimamente per far scivolare un'intera mano nell'orifizio anale.
Umettò lentamente la zona perianale, e contemporaneamente con la mano la massaggiava le palle .
Prese dal tavolo una siringa dal beccuccio lungo e grosso, la riempì di gel lubrificante e la infilò nel culo di Riccardo svuotandola completamente.
Poi lentamente infilò il dito indice nel culo, fu poi la volta del medio, facendolo ruotare sempre lentamente le due dita nell'orifizio.
- Per ora sono due . Disse Martina
Riccardo inizia a godere e il cazzo comincia ad ingrossarsi ed indurire, dopo 3 o 4 rotazioni infilò un altro dito, il buco del culo è rilassato, Martina si rivolge alle amiche.
- Potrei infilare la mano con un atto di violenza, ma non lo faccio, non fa parte del gioco.
Dopo altre rotazioni della mano anche il mignolo viene messo dentro, fermò la mano col palmo in alto, il buco del culo è aperto.
Afferra nuovamente la bottiglia del gel e ne versa una abbondante dose sul palmo stesso, facendo in modo che il liquido entri nell'ano.
Ora il buco è ben lubrificato.
- Come vedete ora il culo è ben lubrificato, adesso possiamo anche introdurre il resto ma conviene farlo lentamente in modo che il soggetto apprezzi fino in fondo l’introduzione.
Riccardo si concentra sul suo buco del culo, spinge in fuori lo sfintere.
Vuole essere aperto al massimo, godere, ma lo sa che il gioco si sviluppa lentamente e sa anche che non è lui ma Martina a condurlo.
Le quattro dita dentro al culo sono raccolte, due sopra e due sotto.
Incomincia a farle ruotare dentro all'ano, con l’altra mano gli accarezzo delicatamente le palle, gli dice di rilassarsi e sempre ruotando le dita fà entrare anche il pollice.
Ruota le cinque dita, gli fà sentire contro il suo sfintere le nocche della mano Martina continua a descrivere alle amiche quanto succede.
- Per un principiante è questo il momento delicato, il momento della verità, se entrano le nocche è fatta.
Anche per un fistato esperto è un momento delicato, una mancanza di concentrazione potrebbe guastare il rito ed impedire alla mano di entrare, impedendo al buco del culo di rilassarsi.
Girando lentamente la mano su sé stessa, questa entra tutta fino al polso, Martina continua con la descrizione di quanto stà avvenendo.
- Il culo è come una figa, anzi meglio di una figa.
Con una ultima rotazione della mano le nocche finiscono di allargare il buco e tutta la mano venne risucchiata dentro il buco.
- Ok la mano è entrata, ora rilassati gustati la mano che è dentro di te.
Continua l’introduzione e contemporaneamente prosegue con una lenta rotazione mentre con le dita esplora l'ampolla anale cercando di individuare l'inizio dell'intestino.
Alcuni lo hanno dritto in fondo, in altri piega a sinistra e questo può indicare che cercare di entrare è più difficile e doloroso.
- A questo punto potete anche chiudere la mano a pugno.
Detto questo Martina chiude la mano a pugno dentro il culo di Riccardo che a questa azione comincia ad emettere un lungo lamento.
La mano stretta pugno ha assunto una dimensione notevole e Martina continua il massaggio alla zona dell'ano che in quella posizione è in basso, cioè quella verso il davanti, in questo modo stimola la prostata e Riccardo comincia a sentire piacere.
Titilla ancora il secondo sfintere, quello che individuato e che porta all'intestino.
Ruotando la mano apre il pugno dentro il culo e lentamente comincia ad estrarre la mano, non la estrae completamente ma solo fino a che le nocche della mano sono quasi uscite quindi sempre dolcemente, sempre lentamente mette di nuovo la mano tutta dentro nel buco del culo.
Una volta dentro riprende a chiudere la mano a pugno e inizia una lenta rotazione che provoca uno stimolo di nuovo la prostata di Riccardo che gode, urla perché il piacere è fortissimo.
Eiacula il liquido prostatico trasparente a cazzo semi duro, Martina con un sorriso sarcastico si rivolge alle amiche.
- Come vedete sembra gli sia anche piaciuto alla fine ma non è finita, continuo lavorandogli lo sfintere anale dall'interno.
Lo allargo con una certa forza, ma piano, facendolo godere ancora una volta.
Poi la mano dentro e fuori, fuori e dentro dal buco del culo, con una certa velocità, sempre di più per quanto posso, rantola, grida, ma Martina prosegue imperterrita, Riccardo a questo punto raggiunge un'erezione formidabile.
Martina, con la mano sinistra gli manipola le palle, sempre con maggior forza, con la mano sinistra gli prende in mano il cazzo e lo masturba, con forza, con violenza finché viene nuovamente abbondantemente, lascia la mano dentro, ferma.
Passano pochi secondi il tempo che Riccardo cominci a rilassarsi e quando Martina sente che le contrazioni del culo stanno per terminare con movimento lento e rotatorio comincia ad estrarre la mano.
La mano e finalmente fuori ed il culo appare oscenamente aperto e pulsante, ma Martina prosegue con la spiegazione alle amiche.
- Come vedete è molto facile da farsi un fisting, forse per chi lo subisce è un po' più impegnativo ma alla fine anche lui trova un po' di godimento.
Detto questo si lubrifica ancora la mano con il gel e senza preavviso infila nuovamente la mano nel culo di Riccardo che non si aspettava una nuova introduzione.
- Questo non se lo aspettava ma vi assicuro che è molto divertente almeno da parte nostra, vero Riccardo, vuoi che continui ancora per un po' ?
Riccardo fece cenno di no con la testa.
- Ok vorrà dire che la prossima volta farò a modo mio.
- Bene visto che la strada è aperta chi di voi vuole provare a fistarlo ?
Subito un paio di ragazze del pubblico si alzarono.
- Vedo con piacere che siete ansiose di fistare questo schiavetto, mettetevi un paio di guanti e cominciamo.
Una delle ragazze prontamente si infilò un guanto di lattice e si spalmò su tutta la mano il gel lubrificante.
- Conviene approfittare subito prima che il culo cominci a restringersi, non serve lubrificarlo oltre, puoi precedere e ricorda entra lentamente e se non entra ruota la mano e spingi poi quando è dentro tutta la mano puoi anche stringerla a pugno e ruotarla.
Detto questo la ragazza si avvicinò al culo di Riccardo e seguendo le istruzioni ricevute cominciò l’introduzione della mano, operazione abbastanza agevole visto il lavoro fatto in precedenza da Martina.
- Bene come avete potuto osservare questo è un buon fisting ma non dobbiamo dimenticarci che Giorgina stà aspettando anche lei la sua parte di divertimento, vero Giorgina ?
Giorgina a questo punto era spaventata per le possibili prove a cui secondo le intenzioni delle mistress avrebbe dovuto sottoporsi.
Era però decisa ad andare avanti e dimostrare che non temeva di sottoporsi alle prove che avrebbero deciso in seguito.
Fece un cenno affermativo del capo ed allora Erika si avvicinò alle spalle di Giorgina, la prese sotto le ascelle per aiutarla ad alzarsi e sfilarsi quel dildo che si ritrovava dentro il culo, lentamente aiutata da Erika cominciò a sollevarsi ma Martina intervenne per fermare Erika e con fare deciso appoggio le mani sulle spalle di Giorgina costringendola a sedersi nuovamente sul dildo.
Questo prese di sorpresa Giorgina che ormai sperava di potersi sfilare il dildo dal culo.
Martina a questo punto si rivolse alle amiche del pubblico.
- Adesso credo che si possa passare alla fase successiva, prego Giorgina alzati pure, ora passiamo al giocattolo successivo.
Giorgina con leggero sforzo si alzò sperando di sfilarsi il dildo dal culo ma stranamente il dildo si staccò dalla trave e rimase infilato nel culo di Giorgina.
Giorgina venne fatta girare con le spalle al pubblico ed Erika appoggiandoli una mano sul collo la costrinse a piegarsi in avanti in questo modo le ragazze del pubblico poterono osservare il dildo infilato quasi fino in fondo nel culo di Giorgina.
Martina si avvicinò e anzichè sfilargli il dildo comincio a ruotarlo lentamente, nel senso di avvitamento della spirale, questa operazione fece si che il dildo si infilasse fino a che la base si fermò al contatto con le chiappe.
Arrivati a questo punto Martina cominciò la rotazione in senso inverso ma lo mantenne con forza fino in fondo, questo provocò a Giorgina un dolore atroce e cominciò a lamentarsi.
Martina allora riprese.
- Bene visto che non è poi così tanto difficile ed ora possiamo passare al successivo, ovviamente per questo servirà senz’altro un aiuto visto che un calibro del genere non credo riuscirai ad infilartelo da sola.
Giorgina venne accompagnata sul dildo successivo, un giocattolino che oltre ad essere pieno di protuberanze verso la base si ingrossava notevolmente per poi restringersi alla base.
Vene fatta accomodare su quel dildo e Martina con una rapida mossa si portò alle spalle di Giorgina.
- Ok adesso rilassati perché deve entrare tutto, solo quando avrai le chiappe appoggiate alla trave ti potrai fermare.
Martina si appoggio con tutto il peso del corpo su Giorgina e lentamente ma inesorabilmente il dildo cominciò la lunga entrata nel culo di Giorgina la quale cominciò a lamentarsi.
- Tranquilla cara che deve ancora entrare la metà e questo sarà poco allegro.
Così dicendo Martina continuò a spingere, la parte più grossa stava per entrare, con un ultimo sforzo Martina spinse verso il basso Giorgina la parte più grossa si fece strada nel culo e lanciando un urlo Giorgina si ritrovò con tutto il dildo in culo.
Rimase senza fiato per qualche istante, gli sembrava che il culo si fosse spaccato in due.
- Visto com’è stato facile. Disse Martina
- adesso te lo gusti per 10 minuti poi avrai la ricompensa.
Nel frattempo le amiche di Martina furono servite Da Erika che portò loro pasticcini e calici di spumante.
Trascorsero lunghi ed interminabili minuti alla fine Martina e Gloria si avvicinarono a Giorgina, la presero sotto le ascelle e la sollevarono perché si sfilasse il dildo dal culo, solo che Giorgina si accorse a sue spese che l’uscita del dildo era forse più dolorosa dell’introduzione infatti lo sfintere si era ristretto sulla base e la parte ingrossata faceva fatica ad uscire dal culo.
- Forza Giorgina dobbiamo togliere questo giocattolo altrimenti non possiamo proseguire con la serata.
Detto questo la sollevarono di colpo, la parte ingrossata del dildo si fece strada e finalmente usci dal culo di Giorgina.
Dopo questa prova Giorgina si sentiva sfinita, non aveva mai provato una sensazione così forte.
- La nostra amica Gloria mi ha detto che Giorgina è veramente brava nel leccare qualsiasi parte del corpo, quale di voi vuole provare per vedere se è veramente così ?
A questo invito tutte quante vollero provare, Giorgina venne distesa sul tavolo, legate le mani sopra la testa, le gambe divaricate e legate agli angoli del tavolo.
Una ad una salirono sul tavolo e messesi a cavalcione della faccia di Giorgina si offrirono alla sua lingua calda.
Giorgina leccò lentamente tutte quante tanto che la mandibola cominciava a dolergli ma continuò fino alla fine.
- Bene care amiche mi pare che Giorgina abbia fatto un buon lavoro a vedere dalle vostre facce soddisfatte ma probabilmente Giorgina avrà sete dopo tutto questo leccare, che ne dici Giorgina, vuoi bere un po' ?
Giorgina fece un cenno affermativo del capo.
- Brava Giorgina, ora ti accontentiamo subito, Erika porta da bere a Giorgina.
Erika si fece avanti con una caraffa piena a metà e con un imbuto munito di una gomma che terminava con un boccaglio simile a quello usato dai sub e da una imbragatura.
Erika infilò il boccaglio in bocca a Giorgina e lo fisso dietro la nuca con l’imbragatura.
Porse quindi la caraffa a Lady Gloria che si avvicinò a Giorgina.
- Questo è il nostro nettare, vedi di non sprecarne neanche una goccia altrimenti ti pentirai.
Detto questo cominciò a versare il liquido nell’imbuto.
Giorgina strabuzzo gli occhi e li chiuse, quello che stava versandogli in bocca era piscio, ancora caldo.
Chiudendo gli occhi e con un notevole sforzo di volontà Giorgina cominciò a degluttire tutto quel nettare.
Ci volle parecchio tempo intervallato da lunghe soste per lasciargli riprendere fiato ma alla fine tutto l’intero contenuto della caraffa fu svuotato.
- E brava la nostra Giorgina visto com’è stato facile e poi sopratutto tutto molto buono.
Intervenne nuovamente Martina.
- Come sapete è tradizione del nostro club far fare a tutti i nuovi servetti e schiavi un giro sul nostro cavallo a dondolo, che ne dite possiamo ammettere Giorgina al nostro club ?
Un coro di si ed un applauso confermarono l’ingresso di Giorgina al Club.
- Bene Erika porta pure il cavallo a dondolo, vi ricordo che la cavalcata dura 15 minuti e non sono previste soste solo quelle indispensabili per il cambio.
Erika portò sul palco il cavallo a dondolo, si trattava di un cavallo a dondolo di dimensioni notevoli, era munito di legami per le caviglie e le mani, al centro al posto della sella troneggiava un dildo in acciaio di dimensioni quasi normali.
Giorgina venne fatta accomodare sul cavallo, gli furono legate le caviglie e le mani in modo che non potesse alzarsi, gli venne infilato il dildo e improvvisamente il cavallo cominciò a dondolare ed il dildo iniziò un lento movimento dentro e fuori il culo di Giorgina solo che dopo qualche minuto Giorgina cominciò a sentire delle leggere scosse sul culo, mano a mano che il tempo trascorreva le scosse aumentavano di frequenza ed intensità.
Erano trascorsi quasi 5 minuti ed il cavallo smise di dondolare e le scosse cessarono, da sotto il cavallo venne sfilato il dildo per essere sostituito con un’altro di un’altra forma, questo era formato da varie sezioni di diametri differenti, venne nuovamente inserito ed azionato nuovamente, anche questo dopo un po' cominciò ad emettere delle brevi e leggere scosse come gli strumenti usati per rinvigorire i muscoli.
Dopo un po' anche questo venne sostituito solo che questa volta si trattava di un dildo abbastanza grosso, l’introduzione comportò un lavorio sul culo per permettere al dildo di essere infilato, alla fine venne comunque infilato anche se Giorgina si lamentò di questa nuova introduzione.
Una volta inserito bene fino in fondo iniziò il movimento solo che questa volta altra al movimento di entrata ed uscita il dildo cominciò anche a ruotare ed il movimento si faceva sempre più veloce.
Giorgina a questo punto non ne poteva più, una vistosa erezione testimoniava il godimento e gradimento di quel trattamento.
Il dildo continuava l’azione di rotazione e su e giù finché Giorgina con un rantolo si accasciò sulla testa del cavallo con una potente ejaculazione.
Un lungo applauso concluse la prima avventura al club di Giorgina.
- Benvenuta al club.
Disse Martina.
- questa è solo la prima di una lunga serie di serate che ti aspettano, vedrai che alla fine sarai contenta.
- se ti comporterai bene la prossima volta ti faremo provare il fisting, sei contenta ?
Giorgina con un cenno affermativo del capo rispose.
- Grazie Milady spero di essere all’altezza del mio compito.
Giorgina venne riaccompagnata da Erika nel camerino per rivestirsi e riaccompagnare Lady Gloria a casa per rivivere ancora quei momenti ed iniziare una nuova vita.
- Sapete tutte di cosa parlo, se non lo sapete ve lo spiego in poche parole.
- Con questo giocattolo possiamo invertire i ruoli nel senso che ad essere penetrati saranno i maschietti e non più noi.
Prese uno strapon dal tavolino e lo mostrò alle ragazze.
-Come vedete è munito di cinghie per poterlo indossare, alcuni tipi sono doppi nel senso che volendo possiamo infilare una parte nella nostra figa e l’altra nel culo dello schiavo, ovviamente questi sono di dimensioni diverse così come le forme.
- Adesso a turno lo proveremo sul culo di Riccardo, chi vuole cominciare ?
Una morettina dal pubblico si alzò e si diresse verso il palco, aiutata da Erika indosso il dildo e si avvicinò a Riccardo.
Si posizionò dietro e aiutata da Erika appoggiò il dildo sul buco del culo di Riccardo.
Martina riprese la spiegazione.
- A questo punto ci sono due metodi da utilizzare, il primo se il dildo è di dimensioni normali o poco più si può dare una spinta veloce affinché il dildo entri tutto d’un colpo, il secondo metodo va utilizzato con il dildo più grosso del normale o con dildi dalle forme strane del tipo con grosse protuberanze oppure quelli fatti a diametri diversi.
Detto questo Martina si rivolse alla morettina che era in attesa di infilare Riccardo.
- Ok puoi andare con un colpo secco.
La morettina diede un colpo di reni e il dildo si infilò fino in fondo nel culo di Riccardo il quale non si aspettava il colpo ed emise un lungo lamento.
Martina riprese con la spiegazione.
- Adesso che è tutto dentro stà alla nostra fantasia agire per il proseguimento del gioco, lo potete sfilare velocemente quasi del tutto per poi infilarlo nuovamente velocemente oppure toglierlo molto lentamente e quando è uscito quasi del tutto infilarlo molto lentamente di nuovo.
La morettina seguì il primo consiglio e rapidamente lo sfilo e reinfilo una decina di volte fiono a quando Martina non la fermò.
. OK avete visto, è facile, chi vuole provare adesso ?
Si fece avanti una bionda dalle forme giunoniche che esordì.
- Io vorrei usare quello doppio.
Erika si affrettò a prendere un dildo doppio, lo sistemò con la parte più sottile nella figa della bionda, agganciò le cinghie e disse:
- Ok pronta.
La bionda si avvicinò al culo di Riccardo e lentamente gli infilò tutto il dildo, rimase ferma un attimo poi lentamente lo sfilò quasi del tutto e quindi lo infilò lentamente un’altra volta.
Dopo qualche minuto la bionda con un ultimo colpo veloce affondò tutto il dildo nel culo di Riccardo, rimese per un po' con il dildo tutto dentro quindi con mossa veloce lo sfilò dal culo.
Martina si avvicinò nuovamente a Giorgina e gli chiese se andava bene la misura di quel plug su cui era seduto.
- Bene ora però passiamo alla misura superiore.
Martina fece cenno a Giorgina di alzarsi e lo invitò a sedersi sul plug successivo, questo era di dimensioni notevoli ma quello che spaventò Giorgina era che quel plug aveva una strana forma, era infatti solcato da una vistosa protuberanza a forma di spirale che seguiva tutta la lunghezza del dildo, questo faceva si che il diametro era notevolmente più grande.
Giorgina a vedere questo impallidì e stava per mormorare qualcosa ma Martina lo precedette.
- Come vedi è un buon calibro, se non ci riesci ti possiamo dare un aiuto,che ne dici ?
Giorgina riflette un attimo e in cuor suo pensò che sicuramente l’aiuto sarebbe stata una buona lubrificazione visto quanto doveva entrare nel suo culo.
Giorgina prese la decisione e disse:
- Si preferirei avere un aiuto.
Martina scoppiò in una fragorosa risata e rivolgendosi alle amiche disse:
- Giorgina non se la sente di infilarsi questo giocattolino da sola, chi di voi vuole venire ad aiutarla ?.
Una mora con i capelli corti si alzò dal pubblico, Giorgina rivolse lo sguardo al pubblico e vide la mora che aveva accattato di aiutarla e fu allora che notò che la mora aveva una corporatura massiccia e muscolosa frutto di ore di allenamento in palestra.
- Bene.
Disse Martina.
- Accomodati pure.
La mora si avvicinò e salì sul palco.
- Prego.
Disse la mora a Giorgina ed gli indicò il plug che doveva infilarsi.
Giorgina si avvicinò al plug ed attese che fosse lubrificato ma la mora gli disse:
-Siediti pure al resto ci penso io.
Giorgina si abbassò sul dildo in attesa che fosse lubrificato ma la mora si portò alle sue spalle.
Gli appoggio le mani sulle spalle e si appoggio con tutto il peso del corpo su Giorgina che non si aspettava questa mossa.
Il peso della mora fece si che il dildo lentamente ma inesorabilmente si fece strada nel buco del culo di Giorgina che emise un lungo lamento fino a che si ritrovò con le chiappe appoggiate alla trave che sosteneva il dildo.
- Ecco fatto, visto com’è stato facile ?
Giorgina continuava a lamentarsi e cercò di rialzarsi ma Martina prontamente la spinse nuovamente ad infilarsi tutto il dildo in culo.
- Non ti ho detto di alzarti, per questo subirai una punizione, e ricordati che devi rimanere così fino a che decido io.
Giorgina a queste parole rabbrividì ma si sedette nuovamente sul dildo in attesa di altri eventi.
Nel frattempo Erika aveva slegato Riccardo e lo aveva fatto sdraiare con la schiena sul tavolo, gli alzò le gambe che vennero legate in alto sulle due aste, le braccia tese anch’esse vennero legate ai bordi del tavolo, le palle vennero legate con un cordoncino nero e tirate verso l’alto, il cordoncino venne quindi legato ad una barra orizzontale che si trovava tra le due aste.
Martina si avvicinò nuovamente a Riccardo e rivolgendosi alle amiche disse loro.
- Adesso vi mostro come eseguire un buon fisting.
Detto questo prese un paio di guanti in lattice e avvicinandoli alla faccia di Riccardo gli disse:
- Sei pronto a provare una forte sensazione ?
Al cenno affermativo di Riccardo Martina indossò i guanti lentamente.
Le ragazze del pubblico ammirarono lo spettacolo del maschio pronto, il buco del culo che si offre.
Martina prende in mano una bottiglia e si versò sulle dita una buona quantità di gel che serve ottimamente per far scivolare un'intera mano nell'orifizio anale.
Umettò lentamente la zona perianale, e contemporaneamente con la mano la massaggiava le palle .
Prese dal tavolo una siringa dal beccuccio lungo e grosso, la riempì di gel lubrificante e la infilò nel culo di Riccardo svuotandola completamente.
Poi lentamente infilò il dito indice nel culo, fu poi la volta del medio, facendolo ruotare sempre lentamente le due dita nell'orifizio.
- Per ora sono due . Disse Martina
Riccardo inizia a godere e il cazzo comincia ad ingrossarsi ed indurire, dopo 3 o 4 rotazioni infilò un altro dito, il buco del culo è rilassato, Martina si rivolge alle amiche.
- Potrei infilare la mano con un atto di violenza, ma non lo faccio, non fa parte del gioco.
Dopo altre rotazioni della mano anche il mignolo viene messo dentro, fermò la mano col palmo in alto, il buco del culo è aperto.
Afferra nuovamente la bottiglia del gel e ne versa una abbondante dose sul palmo stesso, facendo in modo che il liquido entri nell'ano.
Ora il buco è ben lubrificato.
- Come vedete ora il culo è ben lubrificato, adesso possiamo anche introdurre il resto ma conviene farlo lentamente in modo che il soggetto apprezzi fino in fondo l’introduzione.
Riccardo si concentra sul suo buco del culo, spinge in fuori lo sfintere.
Vuole essere aperto al massimo, godere, ma lo sa che il gioco si sviluppa lentamente e sa anche che non è lui ma Martina a condurlo.
Le quattro dita dentro al culo sono raccolte, due sopra e due sotto.
Incomincia a farle ruotare dentro all'ano, con l’altra mano gli accarezzo delicatamente le palle, gli dice di rilassarsi e sempre ruotando le dita fà entrare anche il pollice.
Ruota le cinque dita, gli fà sentire contro il suo sfintere le nocche della mano Martina continua a descrivere alle amiche quanto succede.
- Per un principiante è questo il momento delicato, il momento della verità, se entrano le nocche è fatta.
Anche per un fistato esperto è un momento delicato, una mancanza di concentrazione potrebbe guastare il rito ed impedire alla mano di entrare, impedendo al buco del culo di rilassarsi.
Girando lentamente la mano su sé stessa, questa entra tutta fino al polso, Martina continua con la descrizione di quanto stà avvenendo.
- Il culo è come una figa, anzi meglio di una figa.
Con una ultima rotazione della mano le nocche finiscono di allargare il buco e tutta la mano venne risucchiata dentro il buco.
- Ok la mano è entrata, ora rilassati gustati la mano che è dentro di te.
Continua l’introduzione e contemporaneamente prosegue con una lenta rotazione mentre con le dita esplora l'ampolla anale cercando di individuare l'inizio dell'intestino.
Alcuni lo hanno dritto in fondo, in altri piega a sinistra e questo può indicare che cercare di entrare è più difficile e doloroso.
- A questo punto potete anche chiudere la mano a pugno.
Detto questo Martina chiude la mano a pugno dentro il culo di Riccardo che a questa azione comincia ad emettere un lungo lamento.
La mano stretta pugno ha assunto una dimensione notevole e Martina continua il massaggio alla zona dell'ano che in quella posizione è in basso, cioè quella verso il davanti, in questo modo stimola la prostata e Riccardo comincia a sentire piacere.
Titilla ancora il secondo sfintere, quello che individuato e che porta all'intestino.
Ruotando la mano apre il pugno dentro il culo e lentamente comincia ad estrarre la mano, non la estrae completamente ma solo fino a che le nocche della mano sono quasi uscite quindi sempre dolcemente, sempre lentamente mette di nuovo la mano tutta dentro nel buco del culo.
Una volta dentro riprende a chiudere la mano a pugno e inizia una lenta rotazione che provoca uno stimolo di nuovo la prostata di Riccardo che gode, urla perché il piacere è fortissimo.
Eiacula il liquido prostatico trasparente a cazzo semi duro, Martina con un sorriso sarcastico si rivolge alle amiche.
- Come vedete sembra gli sia anche piaciuto alla fine ma non è finita, continuo lavorandogli lo sfintere anale dall'interno.
Lo allargo con una certa forza, ma piano, facendolo godere ancora una volta.
Poi la mano dentro e fuori, fuori e dentro dal buco del culo, con una certa velocità, sempre di più per quanto posso, rantola, grida, ma Martina prosegue imperterrita, Riccardo a questo punto raggiunge un'erezione formidabile.
Martina, con la mano sinistra gli manipola le palle, sempre con maggior forza, con la mano sinistra gli prende in mano il cazzo e lo masturba, con forza, con violenza finché viene nuovamente abbondantemente, lascia la mano dentro, ferma.
Passano pochi secondi il tempo che Riccardo cominci a rilassarsi e quando Martina sente che le contrazioni del culo stanno per terminare con movimento lento e rotatorio comincia ad estrarre la mano.
La mano e finalmente fuori ed il culo appare oscenamente aperto e pulsante, ma Martina prosegue con la spiegazione alle amiche.
- Come vedete è molto facile da farsi un fisting, forse per chi lo subisce è un po' più impegnativo ma alla fine anche lui trova un po' di godimento.
Detto questo si lubrifica ancora la mano con il gel e senza preavviso infila nuovamente la mano nel culo di Riccardo che non si aspettava una nuova introduzione.
- Questo non se lo aspettava ma vi assicuro che è molto divertente almeno da parte nostra, vero Riccardo, vuoi che continui ancora per un po' ?
Riccardo fece cenno di no con la testa.
- Ok vorrà dire che la prossima volta farò a modo mio.
- Bene visto che la strada è aperta chi di voi vuole provare a fistarlo ?
Subito un paio di ragazze del pubblico si alzarono.
- Vedo con piacere che siete ansiose di fistare questo schiavetto, mettetevi un paio di guanti e cominciamo.
Una delle ragazze prontamente si infilò un guanto di lattice e si spalmò su tutta la mano il gel lubrificante.
- Conviene approfittare subito prima che il culo cominci a restringersi, non serve lubrificarlo oltre, puoi precedere e ricorda entra lentamente e se non entra ruota la mano e spingi poi quando è dentro tutta la mano puoi anche stringerla a pugno e ruotarla.
Detto questo la ragazza si avvicinò al culo di Riccardo e seguendo le istruzioni ricevute cominciò l’introduzione della mano, operazione abbastanza agevole visto il lavoro fatto in precedenza da Martina.
- Bene come avete potuto osservare questo è un buon fisting ma non dobbiamo dimenticarci che Giorgina stà aspettando anche lei la sua parte di divertimento, vero Giorgina ?
Giorgina a questo punto era spaventata per le possibili prove a cui secondo le intenzioni delle mistress avrebbe dovuto sottoporsi.
Era però decisa ad andare avanti e dimostrare che non temeva di sottoporsi alle prove che avrebbero deciso in seguito.
Fece un cenno affermativo del capo ed allora Erika si avvicinò alle spalle di Giorgina, la prese sotto le ascelle per aiutarla ad alzarsi e sfilarsi quel dildo che si ritrovava dentro il culo, lentamente aiutata da Erika cominciò a sollevarsi ma Martina intervenne per fermare Erika e con fare deciso appoggio le mani sulle spalle di Giorgina costringendola a sedersi nuovamente sul dildo.
Questo prese di sorpresa Giorgina che ormai sperava di potersi sfilare il dildo dal culo.
Martina a questo punto si rivolse alle amiche del pubblico.
- Adesso credo che si possa passare alla fase successiva, prego Giorgina alzati pure, ora passiamo al giocattolo successivo.
Giorgina con leggero sforzo si alzò sperando di sfilarsi il dildo dal culo ma stranamente il dildo si staccò dalla trave e rimase infilato nel culo di Giorgina.
Giorgina venne fatta girare con le spalle al pubblico ed Erika appoggiandoli una mano sul collo la costrinse a piegarsi in avanti in questo modo le ragazze del pubblico poterono osservare il dildo infilato quasi fino in fondo nel culo di Giorgina.
Martina si avvicinò e anzichè sfilargli il dildo comincio a ruotarlo lentamente, nel senso di avvitamento della spirale, questa operazione fece si che il dildo si infilasse fino a che la base si fermò al contatto con le chiappe.
Arrivati a questo punto Martina cominciò la rotazione in senso inverso ma lo mantenne con forza fino in fondo, questo provocò a Giorgina un dolore atroce e cominciò a lamentarsi.
Martina allora riprese.
- Bene visto che non è poi così tanto difficile ed ora possiamo passare al successivo, ovviamente per questo servirà senz’altro un aiuto visto che un calibro del genere non credo riuscirai ad infilartelo da sola.
Giorgina venne accompagnata sul dildo successivo, un giocattolino che oltre ad essere pieno di protuberanze verso la base si ingrossava notevolmente per poi restringersi alla base.
Vene fatta accomodare su quel dildo e Martina con una rapida mossa si portò alle spalle di Giorgina.
- Ok adesso rilassati perché deve entrare tutto, solo quando avrai le chiappe appoggiate alla trave ti potrai fermare.
Martina si appoggio con tutto il peso del corpo su Giorgina e lentamente ma inesorabilmente il dildo cominciò la lunga entrata nel culo di Giorgina la quale cominciò a lamentarsi.
- Tranquilla cara che deve ancora entrare la metà e questo sarà poco allegro.
Così dicendo Martina continuò a spingere, la parte più grossa stava per entrare, con un ultimo sforzo Martina spinse verso il basso Giorgina la parte più grossa si fece strada nel culo e lanciando un urlo Giorgina si ritrovò con tutto il dildo in culo.
Rimase senza fiato per qualche istante, gli sembrava che il culo si fosse spaccato in due.
- Visto com’è stato facile. Disse Martina
- adesso te lo gusti per 10 minuti poi avrai la ricompensa.
Nel frattempo le amiche di Martina furono servite Da Erika che portò loro pasticcini e calici di spumante.
Trascorsero lunghi ed interminabili minuti alla fine Martina e Gloria si avvicinarono a Giorgina, la presero sotto le ascelle e la sollevarono perché si sfilasse il dildo dal culo, solo che Giorgina si accorse a sue spese che l’uscita del dildo era forse più dolorosa dell’introduzione infatti lo sfintere si era ristretto sulla base e la parte ingrossata faceva fatica ad uscire dal culo.
- Forza Giorgina dobbiamo togliere questo giocattolo altrimenti non possiamo proseguire con la serata.
Detto questo la sollevarono di colpo, la parte ingrossata del dildo si fece strada e finalmente usci dal culo di Giorgina.
Dopo questa prova Giorgina si sentiva sfinita, non aveva mai provato una sensazione così forte.
- La nostra amica Gloria mi ha detto che Giorgina è veramente brava nel leccare qualsiasi parte del corpo, quale di voi vuole provare per vedere se è veramente così ?
A questo invito tutte quante vollero provare, Giorgina venne distesa sul tavolo, legate le mani sopra la testa, le gambe divaricate e legate agli angoli del tavolo.
Una ad una salirono sul tavolo e messesi a cavalcione della faccia di Giorgina si offrirono alla sua lingua calda.
Giorgina leccò lentamente tutte quante tanto che la mandibola cominciava a dolergli ma continuò fino alla fine.
- Bene care amiche mi pare che Giorgina abbia fatto un buon lavoro a vedere dalle vostre facce soddisfatte ma probabilmente Giorgina avrà sete dopo tutto questo leccare, che ne dici Giorgina, vuoi bere un po' ?
Giorgina fece un cenno affermativo del capo.
- Brava Giorgina, ora ti accontentiamo subito, Erika porta da bere a Giorgina.
Erika si fece avanti con una caraffa piena a metà e con un imbuto munito di una gomma che terminava con un boccaglio simile a quello usato dai sub e da una imbragatura.
Erika infilò il boccaglio in bocca a Giorgina e lo fisso dietro la nuca con l’imbragatura.
Porse quindi la caraffa a Lady Gloria che si avvicinò a Giorgina.
- Questo è il nostro nettare, vedi di non sprecarne neanche una goccia altrimenti ti pentirai.
Detto questo cominciò a versare il liquido nell’imbuto.
Giorgina strabuzzo gli occhi e li chiuse, quello che stava versandogli in bocca era piscio, ancora caldo.
Chiudendo gli occhi e con un notevole sforzo di volontà Giorgina cominciò a degluttire tutto quel nettare.
Ci volle parecchio tempo intervallato da lunghe soste per lasciargli riprendere fiato ma alla fine tutto l’intero contenuto della caraffa fu svuotato.
- E brava la nostra Giorgina visto com’è stato facile e poi sopratutto tutto molto buono.
Intervenne nuovamente Martina.
- Come sapete è tradizione del nostro club far fare a tutti i nuovi servetti e schiavi un giro sul nostro cavallo a dondolo, che ne dite possiamo ammettere Giorgina al nostro club ?
Un coro di si ed un applauso confermarono l’ingresso di Giorgina al Club.
- Bene Erika porta pure il cavallo a dondolo, vi ricordo che la cavalcata dura 15 minuti e non sono previste soste solo quelle indispensabili per il cambio.
Erika portò sul palco il cavallo a dondolo, si trattava di un cavallo a dondolo di dimensioni notevoli, era munito di legami per le caviglie e le mani, al centro al posto della sella troneggiava un dildo in acciaio di dimensioni quasi normali.
Giorgina venne fatta accomodare sul cavallo, gli furono legate le caviglie e le mani in modo che non potesse alzarsi, gli venne infilato il dildo e improvvisamente il cavallo cominciò a dondolare ed il dildo iniziò un lento movimento dentro e fuori il culo di Giorgina solo che dopo qualche minuto Giorgina cominciò a sentire delle leggere scosse sul culo, mano a mano che il tempo trascorreva le scosse aumentavano di frequenza ed intensità.
Erano trascorsi quasi 5 minuti ed il cavallo smise di dondolare e le scosse cessarono, da sotto il cavallo venne sfilato il dildo per essere sostituito con un’altro di un’altra forma, questo era formato da varie sezioni di diametri differenti, venne nuovamente inserito ed azionato nuovamente, anche questo dopo un po' cominciò ad emettere delle brevi e leggere scosse come gli strumenti usati per rinvigorire i muscoli.
Dopo un po' anche questo venne sostituito solo che questa volta si trattava di un dildo abbastanza grosso, l’introduzione comportò un lavorio sul culo per permettere al dildo di essere infilato, alla fine venne comunque infilato anche se Giorgina si lamentò di questa nuova introduzione.
Una volta inserito bene fino in fondo iniziò il movimento solo che questa volta altra al movimento di entrata ed uscita il dildo cominciò anche a ruotare ed il movimento si faceva sempre più veloce.
Giorgina a questo punto non ne poteva più, una vistosa erezione testimoniava il godimento e gradimento di quel trattamento.
Il dildo continuava l’azione di rotazione e su e giù finché Giorgina con un rantolo si accasciò sulla testa del cavallo con una potente ejaculazione.
Un lungo applauso concluse la prima avventura al club di Giorgina.
- Benvenuta al club.
Disse Martina.
- questa è solo la prima di una lunga serie di serate che ti aspettano, vedrai che alla fine sarai contenta.
- se ti comporterai bene la prossima volta ti faremo provare il fisting, sei contenta ?
Giorgina con un cenno affermativo del capo rispose.
- Grazie Milady spero di essere all’altezza del mio compito.
Giorgina venne riaccompagnata da Erika nel camerino per rivestirsi e riaccompagnare Lady Gloria a casa per rivivere ancora quei momenti ed iniziare una nuova vita.
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