Federica – La Fame che Cresce
di
Angelo B
genere
tradimenti
Prima Notte di Fuoco
I vetri della mia auto si appannarono subito. Federica mi guardava con un misto di timidezza e urgenza. Le sue dita cercarono le mie, tremanti, come se non aspettassero altro.
Il primo bacio fu lento, quasi esitante, ma durò poco: in pochi istanti diventò profondo, famelico, le mani dappertutto, i respiri corti, il cuore che martellava.
«Non qui…» sussurrò lei, con la voce rotta.
«E allora dove?»
Mi strappò le chiavi dalle mani. «Seguimi.»
Poco dopo eravamo in un motel anonimo, con le pareti spoglie e il silenzio complice. Non ci importava di nulla: ci scoprimmo l’uno addosso all’altra, baciandoci come se non ci vedessimo da anni. Lei gemeva piano, quasi incredula, e il suo corpo si muoveva contro il mio con una naturalezza che faceva sembrare tutto inevitabile.
La mattina ci salutammo in fretta, ma con lo sguardo acceso. Bastò un messaggio poche ore dopo:
— «Ci sei oggi?»
— «Sempre.»
Era solo l’inizio.
⸻
La Fame Cresce
Nei giorni seguenti Federica non riusciva a trattenersi. Mi cercava a ogni occasione, inventava scuse, trovava spazi di tempo. Al campo sportivo bastava un’occhiata, e capivo subito che sotto i leggings era già bagnata.
«Non resisto… voglio te subito» mi mormorava, con la voce rotta dall’urgenza.
Ci appartavamo in macchina, in un parcheggio nascosto. Le sue mani afferravano i miei fianchi, la sua bocca cercava la mia con ferocia. A volte bastava piegarla un istante, e lei si offriva senza esitazioni, mordendosi le labbra per non urlare troppo forte.
Ogni incontro diventava più intenso. Non era più solo sesso: era un bisogno che cresceva, un fuoco che non si spegneva mai.
⸻
A Casa
La scena più incredibile arrivò a casa sua. Il marito era sul divano, ignaro, parlava di lavoro e dei figli. Federica annuiva, sorrideva, ma io vedevo il fuoco negli occhi.
Quella stessa notte, quando lui la prese tra le braccia, il suo corpo esplose. Mi disse poi che non riusciva a trattenersi: gemeva come se fosse ancora con me, e ogni colpo le riportava addosso i nostri incontri clandestini.
Venendo, urlò di piacere, e il marito rimase convinto di aver risvegliato la moglie. Ma lei sapeva la verità: era il nostro segreto che le stava incendiando l’anima.
⸻
La Trasformazione
Da quel momento Federica cambiò. Non bastavano più gli incontri rapidi, non bastava più un parcheggio o una camera anonima. Voleva di più, sempre. Mi scriveva a ogni ora:
— «Fammi tua.»
— «Ho bisogno di sentire tutto dentro.»
Il suo corpo era diventato una calamita, la sua mente ossessionata. La timidezza iniziale si era dissolta: davanti a me non c’era più una donna esitante, ma una femmina libera, affamata, che non riusciva più a resistere.
Di giorno moglie perfetta, di notte amante insaziabile, Federica aveva trovato la sua vera natura: una donna che non aveva più paura di inseguire il piacere, senza limiti, senza freni.
⸻
🔥 Fine – Federica non tornò mai più indietro
I vetri della mia auto si appannarono subito. Federica mi guardava con un misto di timidezza e urgenza. Le sue dita cercarono le mie, tremanti, come se non aspettassero altro.
Il primo bacio fu lento, quasi esitante, ma durò poco: in pochi istanti diventò profondo, famelico, le mani dappertutto, i respiri corti, il cuore che martellava.
«Non qui…» sussurrò lei, con la voce rotta.
«E allora dove?»
Mi strappò le chiavi dalle mani. «Seguimi.»
Poco dopo eravamo in un motel anonimo, con le pareti spoglie e il silenzio complice. Non ci importava di nulla: ci scoprimmo l’uno addosso all’altra, baciandoci come se non ci vedessimo da anni. Lei gemeva piano, quasi incredula, e il suo corpo si muoveva contro il mio con una naturalezza che faceva sembrare tutto inevitabile.
La mattina ci salutammo in fretta, ma con lo sguardo acceso. Bastò un messaggio poche ore dopo:
— «Ci sei oggi?»
— «Sempre.»
Era solo l’inizio.
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La Fame Cresce
Nei giorni seguenti Federica non riusciva a trattenersi. Mi cercava a ogni occasione, inventava scuse, trovava spazi di tempo. Al campo sportivo bastava un’occhiata, e capivo subito che sotto i leggings era già bagnata.
«Non resisto… voglio te subito» mi mormorava, con la voce rotta dall’urgenza.
Ci appartavamo in macchina, in un parcheggio nascosto. Le sue mani afferravano i miei fianchi, la sua bocca cercava la mia con ferocia. A volte bastava piegarla un istante, e lei si offriva senza esitazioni, mordendosi le labbra per non urlare troppo forte.
Ogni incontro diventava più intenso. Non era più solo sesso: era un bisogno che cresceva, un fuoco che non si spegneva mai.
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A Casa
La scena più incredibile arrivò a casa sua. Il marito era sul divano, ignaro, parlava di lavoro e dei figli. Federica annuiva, sorrideva, ma io vedevo il fuoco negli occhi.
Quella stessa notte, quando lui la prese tra le braccia, il suo corpo esplose. Mi disse poi che non riusciva a trattenersi: gemeva come se fosse ancora con me, e ogni colpo le riportava addosso i nostri incontri clandestini.
Venendo, urlò di piacere, e il marito rimase convinto di aver risvegliato la moglie. Ma lei sapeva la verità: era il nostro segreto che le stava incendiando l’anima.
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La Trasformazione
Da quel momento Federica cambiò. Non bastavano più gli incontri rapidi, non bastava più un parcheggio o una camera anonima. Voleva di più, sempre. Mi scriveva a ogni ora:
— «Fammi tua.»
— «Ho bisogno di sentire tutto dentro.»
Il suo corpo era diventato una calamita, la sua mente ossessionata. La timidezza iniziale si era dissolta: davanti a me non c’era più una donna esitante, ma una femmina libera, affamata, che non riusciva più a resistere.
Di giorno moglie perfetta, di notte amante insaziabile, Federica aveva trovato la sua vera natura: una donna che non aveva più paura di inseguire il piacere, senza limiti, senza freni.
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🔥 Fine – Federica non tornò mai più indietro
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