Esigenze 2
di
RackHammer
genere
confessioni
In questi giorno sento i segni dall’astinenza.
Sono passati tre mesi da quando ho potuto toccare una donna, accarezzarne e baciarne la pelle, godendo del suo corpo e dando sfogo al mio desiderio.
Come detto in una confessione precedente, a questo punto di solito cerco qualche professionista con cui divertirmi, ma questa volta non riesco a decidermi a farlo.
In più, di solito il mio è solo un bisogno di contatto fisico, ma questa volta sento proprio il desiderio di una bella scopata, di una bocca in cui infilare la mia lingua e poi il mio membro.
Sarà il caldo.
Poi il vedere tutte queste donne in giro mezze nude non aiuta.
Alcune girano senza reggiseno, con magliette semi trasparenti e i capezzoli turgidi che premono sul tessuto.
Spesso mi chiedo se lo facciano solo per moda/comodità o per una forma di esibizionismo, magari eccitandosi nel sentire lo sguardo di noi uomini.
Lo so è un pensiero maschilista, fatto più con quello che ho tra le gambe che con la testa, ma non posso fare a meno di fantasticare un pò quando ne incrocio una che per i miei gusti è particolarmente sensuale.
Non fraintendetemi, resto un timido, mi limito a una breve occhiata di apprezzamento, per poi distogliere rapidamente lo sguardo, proseguendo per la mia strada.
Poi capitano situazioni che mi fanno sorridere. Come quando, uscito da lavoro, ho incrociato una ragazza sui 25 anni, direi proprio bella, con una fantastica 4° di seno messo in mostra da una magliettina nera trasparente e naturalmente niente reggiseno. Il seno era bello sodo da farmi dubitare di essere naturale. Arrivando proprio dalla direzione opposta alla mia e avendo entrambi un passo lento, è stato uno dei rari casi un cui ho potuto osservare bene. Quando eravamo a qualche passo di distanza ho distolto lo sguardo con dispiacere e la sento salutare qualcuno.
Subito sento risponderle un ragazzo a qualche passo dietro di me. Proseguendo per la mia strada e lasciandomeli a parlare alle mie spalle, non ho potuto evitare di immaginarmi lui intento a conversare e sforzarsi di non guardare quel fantastico seno in bella vista, magari continuando a ripersi nella testa “non abbassare lo sguardo, non abbassare lo sguardo..”.
Mi sono ritrovato a ridere da solo al pensiero.
Tornando all’argomento principale, per ora mi limiterò a sfogarmi leggendo e scrivendo qualche racconto, magari sperando di incrociare una donna come quelle descritte su questo sito
Sono passati tre mesi da quando ho potuto toccare una donna, accarezzarne e baciarne la pelle, godendo del suo corpo e dando sfogo al mio desiderio.
Come detto in una confessione precedente, a questo punto di solito cerco qualche professionista con cui divertirmi, ma questa volta non riesco a decidermi a farlo.
In più, di solito il mio è solo un bisogno di contatto fisico, ma questa volta sento proprio il desiderio di una bella scopata, di una bocca in cui infilare la mia lingua e poi il mio membro.
Sarà il caldo.
Poi il vedere tutte queste donne in giro mezze nude non aiuta.
Alcune girano senza reggiseno, con magliette semi trasparenti e i capezzoli turgidi che premono sul tessuto.
Spesso mi chiedo se lo facciano solo per moda/comodità o per una forma di esibizionismo, magari eccitandosi nel sentire lo sguardo di noi uomini.
Lo so è un pensiero maschilista, fatto più con quello che ho tra le gambe che con la testa, ma non posso fare a meno di fantasticare un pò quando ne incrocio una che per i miei gusti è particolarmente sensuale.
Non fraintendetemi, resto un timido, mi limito a una breve occhiata di apprezzamento, per poi distogliere rapidamente lo sguardo, proseguendo per la mia strada.
Poi capitano situazioni che mi fanno sorridere. Come quando, uscito da lavoro, ho incrociato una ragazza sui 25 anni, direi proprio bella, con una fantastica 4° di seno messo in mostra da una magliettina nera trasparente e naturalmente niente reggiseno. Il seno era bello sodo da farmi dubitare di essere naturale. Arrivando proprio dalla direzione opposta alla mia e avendo entrambi un passo lento, è stato uno dei rari casi un cui ho potuto osservare bene. Quando eravamo a qualche passo di distanza ho distolto lo sguardo con dispiacere e la sento salutare qualcuno.
Subito sento risponderle un ragazzo a qualche passo dietro di me. Proseguendo per la mia strada e lasciandomeli a parlare alle mie spalle, non ho potuto evitare di immaginarmi lui intento a conversare e sforzarsi di non guardare quel fantastico seno in bella vista, magari continuando a ripersi nella testa “non abbassare lo sguardo, non abbassare lo sguardo..”.
Mi sono ritrovato a ridere da solo al pensiero.
Tornando all’argomento principale, per ora mi limiterò a sfogarmi leggendo e scrivendo qualche racconto, magari sperando di incrociare una donna come quelle descritte su questo sito
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