Esigenze

di
genere
confessioni

Sono un uomo di circa 50 anni, single.
Forse per il fatto che non sono mai stato particolarmente attraente o per il carattere introverso, o entrambe le cose, non sono mai stato un grande conquistatore e tra una relazione e l’altra è sempre passato diverso tempo.. tempo che si è sempre più allungato con il passare degli anni.
Quando questo tempo si protrae per un po’ inizio a sentire il bisogno di soddisfare alcune esigenze.
Per inciso non si tratta dell’esigenza di dovermi “sfogare”, ma più della necessità di un contatto fisico.. abbracci, carezze per intenderci.. magari qualche bacio.. certo avere di più non mi dispiace ma lo considero un plus.
Ad ogni modo le prime avvisaglie di queste esigenze me li danno i sogni, per la precisione sogni erotici, più o meno spinti che inizio a fare.
Una volta, arrivato a questo punto, me ne andavo in un qualche centro massaggi cinese, dove potevo avere un buon massaggio condito da un pò di flirt e ammiccamenti vari a possibili svolte piccanti, che spesso e volentieri non si concretizzavano, ma il gioco era comunque divertente e come minimo avevo quel contatto fisico di cui avevo bisogno..
Ricordo ancora l’eccitazione quando, complice il caldo estivo, avevo convinto la massaggiatrice di turno a lavorare con solo la biancheria intima.
Purtroppo quei tempi ormai sono finiti e nella maggior parte dei casi ti presentano subito il menù con i vari prezzi, per poi spogliarsi subito completamente.
Non che non ci si possa divertire comunque, ma mi manca quella sensazione di conquista quando riuscivi ad ottenere qual cosina di più del solo massaggio.
Adesso invece per soddisfare le mie esigenze, per prima cosa inizio a spulciare tra gli annunci di varie professioniste su internet, cercando eventuali recensioni di quelle che ritengo interessanti, tanto per farmi un idea.
Supero annunci che leggo da anni, con sempre le stesse foto e la stessa età dichiarata, cosa che mi fa sorridere. Scarto alcune per le foto fin troppo esplicite, non cerco pornodive, per lo stesso motivo evito quelle che promettono di tutto e di più, giochi particolari o cose lontane dai miei gusti.
E qui una vocina mi chiede “cosa ti aspetti di trovare?” E non so cosa rispondermi.
Mi soffermo su donne con cui normalmente non potrei mai stare, ma spesso non hanno recensioni che possono rassicurarmi che non sia una fregatura, oppure chiedono troppo per le mie finanze. Mi soffermo anche su qualche pseudo ventenne il cui fascino della gioventù è innegabile, ma passo oltre senza nemmeno documentarmi.
Di solito dopo meno di mezzora, con giusto un paio di numeri segnati, mi stufo e spengo.
Dopo una pausa, che può essere di qualche ora o qualche giorno, passo alla seconda ricerca, i centri massaggi. Vedo le nuove ragazze dei centri che già conosco, le confronto con alcuni nuovi e con le ragazze di cui mi ero segnato il numero e alla fine decido dove andare.
Il più delle volte opto per un centro già conosciuto, dove so più o meno cosa aspettarmi anche se le ragazze sono cambiate.
L’ultima volta che è capitato ho optato per una via di mezzo. Si trattava di una massaggiatrice che lavorava in un appartamento privato.
Le foto, che sembravano reali, mostravano una ragazza asiatica in intimo, minuta dal bel fisico.
La chiamai il sabato per prenotare un incontro, quando rispose notai che aveva una voce molto sensuale, fissai per il pomeriggio stesso visto che era libera e mi feci dare l’indirizzo.
Sinceramente mi recai all’appuntamento senza avere grandi aspettative, ma aperta la porta dell’appartamento mi ritrovai davanti la ragazza dell’annuncio. Mi fece entrare sorridente e tolte le scarpe mi accompagnò in una stanza dove con mia sorpresa era presente un lettino per massaggi.
Concordammo il prezzo, o meglio lei mi disse quanto voleva e io accettai visto che era accettabile e non sono il tipo che contratta, accettai anche un bicchiere d’acqua che mi chiese se volevo, pagai e prima di uscire dalla stanza mi disse di iniziare a spogliarmi. Rientrata nella stanza con il bicchiere d’acqua notai che si era cambiata e indossava una specie di vestaglia. Dopo aver bevuto mi accompagno in bagno per darmi una rapida rinfrescata, poi tornammo in stanza, mi misi sul lettino a pancia sotto e lei iniziò con il massaggio.
Il massaggio non era male, non troppo forte, ma nemmeno eccessivamente delicato, partendo dal collo, spalle, per poi scendere lungo la schiena, i glutei e le gambe. Ogni tanto mi faceva qualche domanda su di me a cui rispondevo senza dilungarmi troppo. Dopo un tempo indefinito sento il rumore di un tessuto lasciato cadere e salire sul lettino. Inizia a posare le labbra sulla schiena, salendo lentamente fino al collo. Il suo corpo preme contro il mio e avverto il calore della sua pelle.
Inizia a strofinarsi contro di me. Gioca con un mio orecchio con le labbra e vengo attraversato da un fremito. Mi stava eccitando. Continua a strofinarsi ancora un pò, facendomi sentire il seno contro il corpo, poi mi sussurra di girarmi.
Sorride nel vedere l’effetto che mi aveva fatto. Si sposta su di me in modo da far appoggiare il proprio ventre contro la mia eccitazione. Si china su di me facendo premere il suo seno contro il mio petto e inizia a baciarmi il collo strofinandosi contro di me.
In breve le nostre labbra si trovano e iniziamo a baciarci. le accarezzo i fianchi e la schiena lasciandole però libertà di movimento. le nostre lingue si intrecciano.
Si stacca con mio dispiacere. mi bacia il petto. scende ancora fino ad arrivare al mio membro. lo bacia. ci passa la lingua e lo accoglie nella propria bocca. lo succhia per un paio di volte poi lo libera. Ne fa percorrere la rigidità con la lingua fino ai genitali. me li stuzzica con le labbra e la lingua. risale e lo riprende in bocca. Continua così per un pò, poi deve aver deciso che era giunto il momento e mi chiede se voglio farlo. Io naturalmente accetto e, recuperato un preservativo da sotto il lettino, mi incappuccia e se lo fa scivolare dentro. Inizia a cavalcarmi in modo deciso, porto le mani sui suoi fianchi ma lei me le prende e se le porta al seno, che io stringo e stuzzico. gle li lascio quando si piega in avanti portandoli vicino al mio viso. Mi protendo per baciarli e leccarli.
Cambiamo posizione, mi propone a pecorina ma non è una posizione che apprezzo molto quindi dopo poco le chiedo di cambiare ancora e la faccio sdraiare. Mi faccio appoggiare le gambe sulle mie spalle e inizio a penetrarla così, poi le libero le gambe per potermi chinare su di lei e baciare mentre continuo a spingere. Lei mi butta le braccia intorno al collo e mi tiene stretto a se finchè non raggiungo il limite e vengo. Restiamo un pò così, baciandoci con una certa dolcezza. Poi sorridendomi mi chiede se voglio fare una doccia e accetto.
Ci alziamo e andiamo in bagno. Ci laviamo insieme, tra un bacio e una carezza, e finisce che me lo fa tornare duro, notandolo fa una risatina ma, buttando un occhio all’orologio si scusa dicendo che a breve avrebbe avuto un altro appuntamento e non c’era il tempo per il bis.
Tornato in stanza mi vesto aiutato da lei, ogni tanto me lo tocca chiedendogli scusa o facendogli i complimenti in modo giocoso. Prima di andare via mi butta le braccia intorno al collo e mi bacia, chiedendomi di tornare presto e prenotare per più tempo.
Tornando a casa sono pervaso da una sensazione dolce amara, per un esperienza particolarmente intensa e piacevole ma con la consapevolezza di quello che era.
scritto il
2025-05-15
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