Perchè?
di
RackHammer
genere
confessioni
Un altra "avventura" in un centro massaggi che mi è tornato in mente è questa.
Si parla di parecchio tempo fa, al tempo delle prime visite, dove mi divertivo a visitare negozi nuovi.
Era un pomeriggio e mi trovavo a Milano, non ricordo per quale motivo ci ero andato, ma ricordo che avevo un paio d'ore vuote e mi ero messo a vagare senza meta in zona stazione centrale. In una traversa di una traversa mi imbatto in un negozio mai notato prima e decido di azzardare ed entrare. In cassa all'ingresso c'è un uomo e la cosa mi preoccupa un attimo, ma non faccio in tempo a voltarmi per andare via che si presenta una ragazza. Mi chiede se voglio un massaggio e al mio si, mi fa strada verso una scala che porta in basso, del seminterrato. Scendo con poca convinzione le scale e mi ritrovo in un corridoio semi buio con tre porte su un lato. La ragazza apre la porta centrale e mi fa cenno di entrare. Da una delle altre porte si sente un altra ragazza all'opera e la cosa mi tranquillizza leggermente. Entrato mi ritrovo nella classica stanza di un centro massaggi un mobiletto con olio, il lettino e la vasca da bagno in legno, immancabile nei centri cinesi di quei anni. Concorso per un oretta di massaggio proposto ad un prezzo abbastanza basso rispetto la media. Mi spoglio, indosso le mutante monouso che fornivano nei centri, mi distendo e la ragazza inizia con il massaggio. Il massaggio già da subito non risulta granché, leggero e alternando una mano poi l'altra. Dopo cinque minuti sulla schiena si sposta subito sui glutei e cosce. Ogni tanto sento le dita della ragazza scivolare all'interno coscia, sfiorando il mio membro. Le prime volte sembra casuale, ma poi noto che dopo due o tre sfioramenti si seguito lei si fermava con il massaggio, come in attesa di qualcosa o forse per valutare una mia reazione. Si aspettava una mia proposta per un attività extra? Ad ogni modo nel dubbio decido di lascia a lei eventuali proposte. Dopo venti minuti così, passa a massaggiarmi svogliatamente e rapidamente il resto delle gambe. Quando smette e si sposta verso la parte superiore del mio corpo mi aspetto che mi dica di voltarmi, invece mi chiede se voglio usare la vasca. Rassegnato accetto, pensando che così almeno di poter levare l'olio dal corpo. Lei mette il classico telo di plastica nella vasca, visto che senza perderebbe acqua ovunque, e inizia a riempirla. Nel frattempo resto disteso ad aspettare. Quando è tutto pronto mi fa alzare e accomodare dentro la vasca. Inizia con insaponarmi la schiena, massaggiando. poi passa ad una gamba. sta per passare altra quando la sento sbuffare. mi volto verso di lei e lei guardandomi sbotta di colpo "Perché?" la guardo perplesso "Perché tu non toccare me? gli altri toccano qui.." e si porta le mani ai seni ".. e qui.." portando le mani una al culo e l'altra tra le gambe ".. e chiedono se a me piacere. perché tu no?" io perplesso riesco a dire solo un "come, scusa?" al che lei scuote la testa e dopo un niente, niente, riprende a massaggiarmi la gamba per poi dire che avevamo finito. Uscito dalla vasca mi passa un asciugamano, ma noto che evita di guardarmi in faccia. Poi esce dalla stanza. Io mi asciugo e mi rivesto, solo a quel punto la vedo tornare. Mi accompagna alla cassa dove pago quanto pattuito e vado via. Occasione mancata o ho solo evitato di farmi spennare? non lo so. Mesi dopo sono passato di nuovo da quelle parti ma il negozio era stato chiuso in modo definitivo.
Si parla di parecchio tempo fa, al tempo delle prime visite, dove mi divertivo a visitare negozi nuovi.
Era un pomeriggio e mi trovavo a Milano, non ricordo per quale motivo ci ero andato, ma ricordo che avevo un paio d'ore vuote e mi ero messo a vagare senza meta in zona stazione centrale. In una traversa di una traversa mi imbatto in un negozio mai notato prima e decido di azzardare ed entrare. In cassa all'ingresso c'è un uomo e la cosa mi preoccupa un attimo, ma non faccio in tempo a voltarmi per andare via che si presenta una ragazza. Mi chiede se voglio un massaggio e al mio si, mi fa strada verso una scala che porta in basso, del seminterrato. Scendo con poca convinzione le scale e mi ritrovo in un corridoio semi buio con tre porte su un lato. La ragazza apre la porta centrale e mi fa cenno di entrare. Da una delle altre porte si sente un altra ragazza all'opera e la cosa mi tranquillizza leggermente. Entrato mi ritrovo nella classica stanza di un centro massaggi un mobiletto con olio, il lettino e la vasca da bagno in legno, immancabile nei centri cinesi di quei anni. Concorso per un oretta di massaggio proposto ad un prezzo abbastanza basso rispetto la media. Mi spoglio, indosso le mutante monouso che fornivano nei centri, mi distendo e la ragazza inizia con il massaggio. Il massaggio già da subito non risulta granché, leggero e alternando una mano poi l'altra. Dopo cinque minuti sulla schiena si sposta subito sui glutei e cosce. Ogni tanto sento le dita della ragazza scivolare all'interno coscia, sfiorando il mio membro. Le prime volte sembra casuale, ma poi noto che dopo due o tre sfioramenti si seguito lei si fermava con il massaggio, come in attesa di qualcosa o forse per valutare una mia reazione. Si aspettava una mia proposta per un attività extra? Ad ogni modo nel dubbio decido di lascia a lei eventuali proposte. Dopo venti minuti così, passa a massaggiarmi svogliatamente e rapidamente il resto delle gambe. Quando smette e si sposta verso la parte superiore del mio corpo mi aspetto che mi dica di voltarmi, invece mi chiede se voglio usare la vasca. Rassegnato accetto, pensando che così almeno di poter levare l'olio dal corpo. Lei mette il classico telo di plastica nella vasca, visto che senza perderebbe acqua ovunque, e inizia a riempirla. Nel frattempo resto disteso ad aspettare. Quando è tutto pronto mi fa alzare e accomodare dentro la vasca. Inizia con insaponarmi la schiena, massaggiando. poi passa ad una gamba. sta per passare altra quando la sento sbuffare. mi volto verso di lei e lei guardandomi sbotta di colpo "Perché?" la guardo perplesso "Perché tu non toccare me? gli altri toccano qui.." e si porta le mani ai seni ".. e qui.." portando le mani una al culo e l'altra tra le gambe ".. e chiedono se a me piacere. perché tu no?" io perplesso riesco a dire solo un "come, scusa?" al che lei scuote la testa e dopo un niente, niente, riprende a massaggiarmi la gamba per poi dire che avevamo finito. Uscito dalla vasca mi passa un asciugamano, ma noto che evita di guardarmi in faccia. Poi esce dalla stanza. Io mi asciugo e mi rivesto, solo a quel punto la vedo tornare. Mi accompagna alla cassa dove pago quanto pattuito e vado via. Occasione mancata o ho solo evitato di farmi spennare? non lo so. Mesi dopo sono passato di nuovo da quelle parti ma il negozio era stato chiuso in modo definitivo.
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