Film horror con la zia dominatrice-Quarta Parte
di
SlaveLoveWomen
genere
dominazione
Per uscire da quella doccia dovetti aspettare che se andasse per non fare un' emerita figura di merda proprio di fronte a mia zia,ma lei sembrava non curarsi del fatto che ero in imbarazzo ad essere nudo insieme a lei,senza contare che lei era seminuda,ma proprio non ci arrivò,facendo sembrare la cosa come assolutamente normale.Grazie al cielo non rimase in bagno a lungo e quando se ne andò uscii così in fretta dalla doccia che ci sbattei contro con un gomito e ci inciampai finendo quasi per ammazzarmi;presi in fretta e furia l' asciugamano che mi aveva lasciato e mi sbrigai ad asciugarmi.Accese il condizionatore e preparammo la cena; dopodiché ci stravaccammo sul divano a guardare la televisione;lei proprio ci si lasciò cadere a peso morto e mentre sbadigliò disse "cazzo che stanchezza oggi,e domani devo andare ancora al lavoro e poi farmi di nuovo un mazzo del genere per tenere pulire quelle fottute stanze". Aspettai qualche secondo poi le chiesi "se vuoi domattina vado avanti da solo finché non torni",lei rispose,sempre con tono fiacco "no, figurati lascia stare,faremo insieme domani pomeriggio,in due faremo più in fretta... spero ".Dopo un po' però entrambi cedemmo per la stanchezza,ma quando le diedi la buona notte sentenziò subito "che cazzo stai dicendo?!":risposi che ovviamente avrei dormito sul divano, ma lei riprese a tuonare "ma non dire puttanate per piacere,alzati e porta il culo a letto,ho un letto matrimoniale e ci stiamo benissimo in due".Dormire con lei?La cosa mi fece subito trasalire perché certo sarebbe stato eccitante,ma al tempo stesso pericoloso:se lei che era mia zia mi avrebbe con l' uccello in tiro proprio per causa sua cosa sarebbe successo?Titubante la seguii come un cagnolino,ma come entrammo in stanza lei si tolse la canottiera e i pantaloncini facendomi trasalire di nuovo, così alla fine pensai "ma lo fa apposta perché ci sta provando con me o cosa?".Non ci mise molto a crollare e nonostante tutto pure io credetti in fretta;tuttavia, dopo qualche ora fui svegliato di colpo dai suoi movimenti durante il sonno e li mi venne la tentazione:era in perizoma,con una reggiseno simile a quello del costume da bagno che metteva in mostra più di metà dei seni,fissavo tutto al millimetro e sbavavo letteralmente e alla fine credetti:allungai le mani verso il sedere,ma quando stavo per toccarlo si girò di nuovo.Pensai che in fondo fosse meglio così,ma poi ebbi l' occasione di toccare quei due seni magnifici così ci riprovai:stavolta tutto filo' liscio e passai le mani su quei due seni sodi,tondi e gonfi: sentii la sua pelle morbida,il gonfiore e la morbidezza come cuscini.Lei non si mosse si un millimetro,ma qualcun'altro lo fece di diversi centimetri:il mio pene fu quello che apprezzò di più,ma in quella situazione ero nella merda fino al collo:come avrei fatto a togliermi il bisogno di segarmi?In casa mia, benché ci fossero altre due persone,sapevo come muovermi e come si muovevano loro,ma in casa d'altri come fare?Oltretutto non trovavo neanche giusto dovermi segare nel bagno di qualcun'altro.La cosa però si faceva seria col passare del tempo,anche perché lei nel girarsi mi venne non solo vicino ma anche addosso;quando ad un tratto finalmente si rigirò non riuscii più a resistere e andai in bagno.Quando tornai mi misi ben lontano da lei, quasi sul bordo del letto e girato dalla parte opposta di come era lei in modo che fossimo schiena a schiena;tuttavia,proprio quando stavo per riaddormentarmi,si girò di nuovo e mi si coricò addosso, appoggiandomi i seni contro la schiena:non sarebbe stata una notte tranquilla.Il giorno dopo lei fu bella riposata e pimpante,pronta per andare a lavorare,io invece ero ancora a letto avendo dormito,come si dice,con un occhio aperto e uno chiuso,ma non era ancora finita: mentre si vestiva mi disse che se proprio volevo potevo andare in piscina per,diciamo,recuperare il tempo perso,ma io non vedevo solo l' ora che se ne andasse per dormire un po' anche perché l' abbigliamento era lo stesso del giorno prima e addirittura approfittò della mia presenza per farsi aiutare:venne da me,si girò di schiena parandomi sotto il naso il suo sedere mezzo scoperto e mi chiese di allacciare i laccetti dell' abitino.Li strinsi un po' per volta non sapendo come volesse la stretta finché non mi disse che andava bene;quando finii mi si girò davanti ringraziandomi stringendomi il mento e dandomi un bacio:in faccia avevo il segno del rossetto rosso scuro che portava,ma ciò mi mandò in estasi di nuovo, pregando che si sbrigasse ad andarsene,sebbene fosse casa sua. Finalmente uscì e io mi lasciai andare sul letto come fece lei sul divano e potrei dormire ancora un po'.Quel po' però divenne quasi mezzogiorno e dopo un' oretta o due rientrò a casa, così riprendemmo a pulire le altre case.Dopo un paio di giorni,pulimmo bene ogni centimetro di ogni appartamento e potemmo tornare alla solita routine.Una sera mi ritrovai con gli amici in paese e girammo in bici fino a tardi finché non decidemmo di andarcene a casa, ma quando mi staccai dal gruppo decisi di andare a casa della zia per spiarla mentre era seminuda,anche se questo voleva dire riprendere a non dormire,ma la tentazione era troppo forte.Arrivato a casa sua,mi mossi di soppiatto fino ad arrivare alla finestra del salotto,ma con mia sfortuna era ancora vestita;tuttavia successe una cosa del tutto diversa:aveva il seno mezzo scoperto mentre se lo palpeggiava e una mano infilata nei pantaloni:si stava masturbando come una forsennata mentre guardava un pornazzo con un attore ben dotato e che venne come un vulcano.
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