Film horror con la zia dominatrice-Seconda Parte

di
genere
dominazione

Dopo essere andato a trovarla la prima volta,ripresi a frequentare la zia regolarmente come da bambino, anzi un paio di giorni dopo la prima volta fu proprio lei a chiamarmi per andare a trovarla subito.In quei giorni estivi era un piacere andare a sguazzare nella sua piscina,ma visto che era un condominio le chiesi se non fosse un problema per gli altri,ma lei mi spiegò che non c'era nessuno a parte lei da circa 2 anni:lei si trasferì li 4 anni prima e all'epoca c'erano sia altri inquilini sia i proprietari dello stabile,ma qualche mese dopo i primi si trasferirono e circa 1 anno dopo se ne andarono anche i proprietari. Per loro non era ovviamente un problema che ci fossero degli inquilini,era un condominio e potevano ricevere gli affitti; qualche mese prima della mia prima visita la contattarono per chiederle di dare una pulita ogni tanto agli altri appartamenti,3 contando anche dove era lei,e in cambio poteva fare ciò che voleva.Un pomeriggio andai dalla zia per godermi un bagno in piscina,ma mentre io ero già pronto lei doveva ancora cambiarsi essendo tornata a casa da poco;ero pronto a tuffarmi quando dentro casa mi chiamò per farle un favore:quando uscì di casa per poco non mi venne un colpo:il costume era un reggiseno molto stretto,appena sufficiente per coprire i capezzoli e il contorno dei seni,lasciando molto,ma molto, ben in visto la parte interna della scollatura,e poi...oh...oh...oh,un perizoma da urlo,un triangolino che copriva a fatica la sua parte migliore e un laccetto che le affondava letteralmente nelle chiappe.Mi chiese di metterle la crema da sole sulla schiena,ma in quel momento ero in crisi nera: quella vista mi aveva mandato in estasi e la sotto ero già sul piede di guerra:se mi avesse visto con l' uccello in tiro non so cosa sarebbe successo.Cercai di riprendere il controllo di me,per quanto difficile e ancora più difficile sarebbe stato andarle vicino,ma riuscii a calmarmi e per fortuna si calmò anche il mio amico, così le andai vicino e le spalmai la crema solare,ma mentre lo facevo deglutivo nervosamente.Quando finii quasi scappai via da lei e mandai giù ancora un po' a fatica perché il pensiero tornò subito a tormentarmi,ma per fortuna andai in acqua e il pericolo fu evitato.Dopo aver aspettato un po di tempo per la crema solare,alla fine anche la zia decise di fare un tuffo,ma come si alzò dalla sdraio guardò la piscina e disse "ma che cazzo,non ci avevo mai pensato";io la guardai incuriosito perché non sapevo cosa volesse dire,così le chiesi cosa ebbe e mi rispose che la piscina le dava l' ispirazione perfetta per un diorama con una piscina piena di sangue o magari perfino di un grosso calderone zeppo di "stufato" di carne umana.Io la guardai incredulo e le chiesi "ma zia come fanno a piacerti così tanto queste cose, parli quasi come un serial killer". Lei alzò semplicemente le spalle sorridendo e disse che non poteva farci niente, ormai era diventata quasi come una droga quella sua passione.Venne in acqua facendosi un giro della piscina e quando uscì tenne la testa all' indietro per fare scolare l' acqua e i suoi lunghi capelli biondi le si attaccarono alla schiena;la guardai ammaliato mentre l' acqua le scivolava sulla pelle, sembrando quasi in una scena di un film,e dicendo "oh cazzo,ci voleva con sto caldo di merda".Io rimasi senza parole e perfino la bocca mi si seccò benché fossi in acqua;lei si accorse che la guardavo e mi chiese cosa avessi,ma io disse in fretta e furia che non c'era niente e ancora più in fretta mi rituffai.Quella notte fu un vero incubo per me:prima di andare a letto dovetti per forza smanettare perché il pensiero di mia zia mi assillava,ma nonostante ciò continuai a pensare a lei:vedevo molto,ma molto,nitidamente e in primo piano,quasi come se nel mio cervello ci fosse una telecamera che riprendeva solo in primo piano,ogni centimetro del magnifico corpo di mia zia con quel costume mentre si atteggiava a pose sexy guardando quella che doveva essere la telecamera nella mia testa e ammiccando proposito:vedevo il suo seno sodo e ben gonfio girare da destra a sinistra,il suo ombelico girare da sinistra a destra,la sua vagina coperta dal perizoma girare da destra a sinistra e il suo sedere girare da sinistra a destra.Infine vidi il suo volto frontalmente in primo piano abbassato che si alzava mentre "guardava la telecamera":gli occhi si alzarono a loro volta,i capelli biondi le scivolava sulle spalle e qualche frangetta le cadeva in volto mentre mi sorrideva con le labbra rosse come rosa grazie al rossetto finché non iniziò a mandare baci e leccarsi le labbra con la lingua.Quella scena si avvicinò sempre di più finché "la telecamera" non le entrò in bocca e tutto divenne buio;io mi svegliai di colpo agitato come un matto,come mi fosse appena fatto una dose di qualche droga,con l' uccello duro come il marmo così corsi subito in bagno a segarmi di nuovo nel giro di poche ore.Tornato a letto però riprese di nuovo quella tiritera e quello che poteva essere un sogno da favola si trasformò in un incubo che non mi faceva dormire in pace.
scritto il
2025-06-10
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