Film horror con la zia dominatrice-Decima Parte
di
SlaveLoveWomen
genere
dominazione
Per dieci giorni non facemmo altro che andare in giro con la sua moto senza fermarci mai in nessun luogo preciso se non quando ci fermavano all' area di sosta,sempre all' ombra delle piante;ogni giorno si cambiava vestendosi interamente di pelle sempre allo stesso modo,pantaloni, giacca,anfibi,bustino e guanti senza dita,ma ogni tanto cambiava qualcosa tipo il motivo delle cuciture della giacca e dei pantaloni,le cuciture e la lunghezza del bustino,il tipo di anfibi,le combinazioni delle catene, a destra,sinistra oppure in mezzo sul cavallo,doppie,triple ecc,e perfino i guanti senza dita,alle volte scoperte sulle nocche alle volte con un piccolo cinturino sul polso per legarli con una specie di "arco" scoperto sulla mano.Mi chiedevo quanti vestiti di quel tipo avesse per cambiarli così spesso e cosa se ne facesse di così tanti,ma alla fine quello che mi interessava davvero era vederla così,sexy e arrapante.Un giorno andai da lei un po' più presto del solito e dovetti aspettarla affinché tornasse dal lavoro;aspettai quasi mezz'ora e alla fine arrivò proprio in moto,ma l' abbigliamento era più informale, con una giacca di jeans,jeans sfibrati e una camicetta rossa; inoltre,dovendo recarsi in città, indossò il casco,ma ovviamente penso che lo facesse tutti i giorni.Quando smontò dalla moto ci salutammo,ma lei non perse troppo tempo,voleva subito andare a farsi un' altro giro dopo essere appena tornata dal viaggio di ritorno dal lavoro,ma per lei non era abbastanza;andò in casa a bere e per andare in bagno,poi uscì quasi in fretta e furia di casa per andare nella stanza accanto,la famosa stanza dei suoi modellini, dove teneva miriadi di appendini con diversi modelli di abiti di pelle, tutti vestiti regalatigli dalla compagnia di moda per il quale faceva da modella.La seguii per aspettarla,ma soprattutto per immane curiosità:mi disse che si sarebbe cambiata e che poi saremmo andati così si spogliò proprio di fronte a me,restando in reggiseno e perizoma, poi cercò tra le giacche,giacche molto particolari,e ne tirò fuori una borchiata:già una donna che indossa vestiti di pelle mi faceva arrapare,se poi erano anche borchiati andavo fuori di testa;non avevo mai pensato a quei dettagli e da quel momento mi venne in mente di cercare su internet donne in stile punk o roba simile.Frugò in mezzo ad un' altro appendini per cercare dei pantaloni finché non trovò quello che voleva, anch'essi con borchie e ovviamente le immancabili catenine, prese un bustino normale,ma gli anfibi che scelse avevano anch'essi qualche borchia, cercò tra le cinture borchiate scegliendo quella che le interessava,poi prese anche dei guanti muniti di borchie sulle nocche e tirò fuori perfino dei braccialetti e un collare.La guardai mentre si vestiva con l' acquolina in bocca,diventando sempre più sexy; si mise di fronte allo specchio mentre si allacciava il collare,ma quando dovete mettersi i bracciali faticò e mi chiese di aiutarla, così glieli allacciai io.Una volta completata vestizione si guardò allo specchio girandosi di qui e di là per guardare ogni parte del corpo e mettendosi perfino in posa di profilo con le mani in tasca per guardarsi ancora finché non decise che era tutto ok.Si mise il rossetto e gli occhiali e mi disse che potevamo andare.
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