Palle in bocca.
di
CD2010
genere
orge
Ciao, sono Raffaele, un 21 enne delle Marche, sono alto, esile, tatuato. Una sera, prima di Pasquetta, invitai alcuni amici nella campagna di famiglia. 6 ragazzi e 3 ragazze, le ragazze però non sarebbero mai rimaste a dormire, solo Chiara, la mia amica di sempre. Quell’anno era una bella Pasquetta, una delle migliori negli ultimi 10 anni. C’era un bel sole, tutti eravamo in tuta e maglietta e maglietta, le ragazze erano tutte molto simili come noi, leggins e top. Per iniziare bene dopo aver arrostito del pollo, Paolo, cacciò dell’ erba, era buona, così fumammo tutti. Dopo dell’erba e vodka con monster Chiara andò in casa, nella camera che usava mia madre da piccola per riposarsi. Dopo poco entrò Michele, detto Miky in casa con lo stesso bisogno. Eravamo un gruppo molto “libero”, così nessuno lo disturbò. Tornò un oretta dopo molto rilassato e felice, gli dissi “che hai fatto?” “ma niente ho dormito”, tutti pensammo che aveva scopato Chiara ma nessuno lo disse. Verso sera dopo aver bevuto e fumato tanto, verso le 00:30-01:00 le ragazze andarono via. Come previsto Chiara rimase con noi, giocammo a poker fino alle 2.45, fin quando, io non mi accorsi che Chiara mancava dalle 20:30, pensai che si fosse sentita male per l’erba o gli alcolici, così entrai in casa, ero solo, gli altri erano tutti fuori. Cercai nelle camere trovandola subito in sogiorno. Era cosciente, era entrata perché aveva freddo, visto che non aveva felpe voleva stare al caldo. Premurosamente misi altre 2/3 grandi legne nel camino per alzare la temperatura in casa. Poi mi misi sul divano vicino a lei sorseggiando una birra Peroni. Andò a chiudere la porta d’ingresso per non far entrare il vento e il freddo. Lei disse “abbiamo spaghetti? Ci facciamo un aglio e olio” io gli dissi “Si, sono nella busta della spesa, per la padella apri il ripostiglio sotto il rubinetto”, La cucina é rettangolare composta da un frigorifero e da pensili superiori e inferiori. piegandosi vidi i suoi “lineamenti” del culo, erano fantastici, la cosa mi arrapò molto bello, il fatto che ero fumato e ubriaco avrebbe sicuramente comportato ad altro. Lei iniziò a cucinare, la cucina ha un tavolo che la sua presenza occupa molto spazio. Io finsi di voler un bicchiere di acqua passando dietro di lei, il tavolo mi aiutò. Passando mi avvicinai a lei appoggiando per bene il pene, che con la tuta era molto più presente. Lei lo percepì arrossendo, io finsi di nulla, bevendo passando di nuovo dietro di lei per tornare sul divano appoggiandomi. Mentre la guardavo pensavo “ora o mai più”, lei mi piaceva da morire da anni, era bassina, bionda, occhi azzurri, un fisico perfetto, magra con tette piccole rotonde e con un culo a mandolino. Mentre pensavo lei aveva già cucinato. Mi diede il piatto in mano, mentre mangiavamo chiacchierando i miei occhi erano fissi sul seno. Quando finì andò in bagno, io piano piano cercai di spiare dalla fessura della serratura, vedendo poco e niente. Uscita disse di voler mettersi il pigiama, si sarebbe cambiata nella stanza di mamma, sapevo bene che la porta toccava sotto il pavimento non chiudendosi completamente. All’angolo delle stanza c’era un grande specchio che inquadrava metà stanza. Con un po’ di fortuna avrei visto tutto. Allora, lei andò in stanza chiudendo la porta lasciando i 6-7cm di spazio, da dietro la porta guardavo benissimo lo specchio. Rimasi in silenzio per qualche secondo, la vidi mentre si levava le scarpe canticchiando. Dalle scarpe passò al leggins, poi al topples, aveva un reggiseno nero che teneva su quelle due piccole mozzarelle, una mutande nera che non bastava a coprire la chiappe. La maglia del pigiama lo mise subito, mentre il pantalone per metterselo si abbassò, piegandosi di nuovo. Quando era pronta mi chiese aiuto per riaprire la porta, io spinsi, notai il pantalone e top ancora a terra. Persi la testa. Entrai nella stanza schiaffeggiandogli il culo, le disse “che fai?” risposi “ É solo l’inizio”. La presi stringendola portandola verso il letto, la stesi salendogli sopra “Oggi diventi mamma” lei con occhi perversi “nonna”, tirai fuori il mio pene facendomelo succhiare per pochi minuti, mentre la spogliavo, la porta d’ingresso si aprì e si chiuse subito, Milky era entrato in casa per andare in bagno. Avevo lasciato le chiavi attaccate fuori, permettendogli l’ingresso. Passando per il bagno vide me mentre stavo levando il reggiseno a Chiara, si avvicinò dicendo “porci di merda, non c’è 2 senza 3” sfilandosi subito i pantaloni. I suoi boxer grigi permettevano di vedere come il suo pene si ingrandiva poco a poco. Venne sul letto stendendosi affianco a me disse “troia mettiti al centro e segaci”, prese il controllo della situazione, mi piaceva tanto. Lei segava i nostri peni duri, notai che lo aveva più grande, lei anche ci fece caso “Miky si merita un pompino perché ha 3/4cm in più”, iniziando a leccarglielo, mentre succhiava il cazzo bianco con pochi peli, Miky l’afferrò dai capelli alzandola “troiona mettiti le palle in bocca”, prese i suoi testicoli mettendoli in bocca succhiandoli, questo lo fece eccitare tanto. Io presi coraggio “Chiara, se ti metti a 4 zampe ti rompo il culo”, lei ubbidì dicendo “papino quando sei volgare sei fantastico”, saltai dal letto andando dietro infilandolo nel culo con 3 colpi secchi, mentre lui continuava a farsi succhiare le palle tastando le tette. Io la stavo sfondando mentre urlò “Ahaiah”, gli dissi “bello!” lei “entratemi nella fica”, guardai Miky, “entrambi in un buco?” lui annuì, gli aprì le gambe, io da sotto ceraci il buco entrandoci mentre lui da sopra sbatteva tra pelle e tra le mie palle pelose. Comunque entrambi eravamo nello stesso buco scopandogli la fica. Mentre scopavamo Miky disse “vedi, la succhia palle si era depilata apposta”, lei urlando “volevo i vostri cazzi”, così dissi “allora ne vuoi 10?” continuando a spingere nella fica, lei “Uno alla volta vi scopo tutti”, io decisi che tutti nello stesso momento. Gli sfilai il cazzo da dentro uscendo fuori dalla camera, chiesero dove stavo andando, aprii la porta d’ingresso urlando “Ragazzi la puttana vuole i cazzi”, in pochi secondi tutti si alzarono entrando in casa, chi si stava già spogliando, chi già stava godendo. La posizionammo al centro del letto facendo delle sfide, avevamo composto dei gruppi, ogni gruppo da 2 si sarebbe scopata Chiara fin quando non venivano entrambi. Poi a fine sfida lei sceglieva chi aveva scopato meglio, vincendo una scopata il mattino dopo. I gruppi erano questi
Christian e Domenico
Io e Miky
Paolo e Vincenzo
Antonio e Salvatore
Claudio e Emanuele.
Iniziarono in fila così.
Christian e Domenico gli entrarono in culo e fica a ripetizione sborrando entrambi in gola. Chri aveva forse il cazzo più grande con almeno 17/18cm, mentre Domenico gli leccò benissimo la fica.
Io e Miky la scopammo come prima, a 4 zampe, io dietro lui avanti, succhiò le palle a tutti e due sborrandogli in culo e in faccia, Miky con il pene poco più lungo lo sbatté in testa.
Paolo e Vincenzo la scoparono a pecorina dandosi i turni facendosi segare, sborrarono ovunque.
Antonio e Salvatore la scoparono leccandogli prima le tette, facendosi delle spagnole, poi gli ruppero la fica a turno.
Claudio ed Emanuele la scoparono in varie posizioni usando anche un telecomando.
A fine scopate, lei non riusciva più a camminare, vomitava e piangeva. Così invece di passare al secondo round, ci masturbammo guardando la fica sfasciata. Il mattino dopo tutti ricordavano la fantastica notte, ma nessuno voleva chiedere chi fosse il vincitore, dato che aveva avuto dei problemi. Il mattino dopo eravamo tutti fuori a fumare, lei arrivò zoppicando, tutti la fissarono avendo un erezione contemporanea. “Ragazzi, ho un mal di culo incredibile e ho una fessa spalancata. Ma comunque i vincitori devono esser ripagati, Christian e Miky venite?” Gli rizzò il cazzo ij un modo incredibile, due “giocatori” di gruppi diversi avevano vinto una scopata. Accettarono di scoparla davanti a noi.
Christian iniziò leccando la fica, mentre lui da sopra piegandosi faceva “cadere” le palle in bocca. Si diedero il cambio una sola volta prima di entrare nel vivo. Christian sotto lui dietro. Christian gestiva la fica mentre Miky gli entrava nel culo. Durante la trombata cambiarono posti, Christian urlò “Miky fermo, la prostituita caccia sangue dal culo,mi ha insanguinato il cazzo”. Così si fermarono entrambi, per fermare il sangue che usciva a non finire Christian la mise a 90’ inserendo il cazzo dentro fisso mentre gli portavo dei fazzoletti. La scopata di gruppo più grande che ho mai fatto fu questa. Oggi Chiara esce ancora con noi é non ha dimenticato quelle scopate.
Christian e Domenico
Io e Miky
Paolo e Vincenzo
Antonio e Salvatore
Claudio e Emanuele.
Iniziarono in fila così.
Christian e Domenico gli entrarono in culo e fica a ripetizione sborrando entrambi in gola. Chri aveva forse il cazzo più grande con almeno 17/18cm, mentre Domenico gli leccò benissimo la fica.
Io e Miky la scopammo come prima, a 4 zampe, io dietro lui avanti, succhiò le palle a tutti e due sborrandogli in culo e in faccia, Miky con il pene poco più lungo lo sbatté in testa.
Paolo e Vincenzo la scoparono a pecorina dandosi i turni facendosi segare, sborrarono ovunque.
Antonio e Salvatore la scoparono leccandogli prima le tette, facendosi delle spagnole, poi gli ruppero la fica a turno.
Claudio ed Emanuele la scoparono in varie posizioni usando anche un telecomando.
A fine scopate, lei non riusciva più a camminare, vomitava e piangeva. Così invece di passare al secondo round, ci masturbammo guardando la fica sfasciata. Il mattino dopo tutti ricordavano la fantastica notte, ma nessuno voleva chiedere chi fosse il vincitore, dato che aveva avuto dei problemi. Il mattino dopo eravamo tutti fuori a fumare, lei arrivò zoppicando, tutti la fissarono avendo un erezione contemporanea. “Ragazzi, ho un mal di culo incredibile e ho una fessa spalancata. Ma comunque i vincitori devono esser ripagati, Christian e Miky venite?” Gli rizzò il cazzo ij un modo incredibile, due “giocatori” di gruppi diversi avevano vinto una scopata. Accettarono di scoparla davanti a noi.
Christian iniziò leccando la fica, mentre lui da sopra piegandosi faceva “cadere” le palle in bocca. Si diedero il cambio una sola volta prima di entrare nel vivo. Christian sotto lui dietro. Christian gestiva la fica mentre Miky gli entrava nel culo. Durante la trombata cambiarono posti, Christian urlò “Miky fermo, la prostituita caccia sangue dal culo,mi ha insanguinato il cazzo”. Così si fermarono entrambi, per fermare il sangue che usciva a non finire Christian la mise a 90’ inserendo il cazzo dentro fisso mentre gli portavo dei fazzoletti. La scopata di gruppo più grande che ho mai fatto fu questa. Oggi Chiara esce ancora con noi é non ha dimenticato quelle scopate.
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