Annalisa la milf - 4
di
Grendizer73
genere
esibizionismo
Ciao a tutti i miei lettori. Grazie per seguirmi regolarmente. Ricordo che sono davvero un fotoamatore e che i racconti sono tratti da storie che mi sono capitate. Solo i nomi delle ragazze sono stati modificati. Se qualche donna/trans tra le lettrici volesse essere fotografata (io sono a Pavia) mi scriva: dvphoto73@gmail.com
A solo un mese dall'ultima volta sono riuscito a organizzare con la mia esibizionista preferita. Questa volta indossava un vestito color porpora con gonna lunga, spalle e schiena scoperti e una discreta scollatura. Colore a parte sembrava uguale ad altri che aveva indossato. Lontana da casa (e da gente che poteva riconoscerla) non perdeva occasione di mettersi in mostra. In auto si è prima piazzata nei sedili posteriori per togliersi l'intimo. Poi è tornata davanti e ha preso il controllo del mio cellulare come l'ultima volta.
Mi ha chiesto di guidare piano così che avesse più tempo per esibirsi. Per fortuna a quell'ora il traffico era inesistente. Ha alternato prima il torace scoperto e poi in mezzo alle gambe, spostando il vestito a coprire la parte opposta. Poi si fa dei video dove si tocca. Infine, non contenta, gira il cellulare verso di me e mi si avvicina accarezzandomi e baciandomi su collo e viso. L'apice è stato raggiunto quando ha smesso di riprendere per slacciarmi i pantaloni e iniziare a farmi un pompino.
In auto è un attimo fare incidenti per distrazioni e lei era una grande distrazione. Ho dovuto fermarla perché ci tenevo alla vita. Lei si è imbronciata non contenta della richiesta. Alla fine abbiamo concordato che poteva tenerlo in mano e armeggiarlo un po', ma senza esagerare. Ogni volta trova il modo di stupirmi.
Arriviamo al motel e Annalisa vuole fare scatti all'aperto. Quel giorno c'erano pochi ospiti quindi si è sbizzarrita. Terminato di fare numerose foto, ci stiamo dirigendo in camera, quando si ferma di botto e dice: "Ho un'idea". Mi chiede di aprire l'auto e abbassare il finestrino. Lei si toglie il vestito e entra nel finestrino fino all'ombelico. Poi mi dice di farle foto sia di fronte che dietro. Entro in auto e sollevo un po' il finestrino in modo che sembri bloccata e lei apprezza. Le faccio varie foto riprendendo il suo enorme seno che invadeva il posto del passeggero.
Mi sposto dietro dove ho un bel primo piano del suo culo, grazie ai tacchi alti che indossa sempre. Dopo qualche scatto non resisto e le do una leccata. Lei geme, così continuo. Le infilo due dita nella figa mentre mi slaccio i pantaloni. Lei geme più forte. Per fortuna l'auto attutiva parte del rumore e non avevamo gente vicino.
Il mio cazzo è duro. Lo lubrifico strusciandolo sulla figa e poi la penetro. Parte un urlo di piacere dall'auto. Mi guardo attorno preoccupato ma è tutto tranquillo. Procedo con la monta, con un ritmo lento per godermi al meglio la penetrazione. Tra i suoi gemiti e le contrazioni non ci vuole molto e mi scarico dentro di lei. Quando mi sfilo noto che il mio sperma sta colando, così le dico che scatto qualche foto. Lei spinge e fuoriesce altro sperma. Adoro questa donna.
Terminati gli scatti la libero e entriamo in camera. Essendo soddisfatto (per il momento) abbiamo proseguito a fare foto. Ha indossato un costume da cameriera sexy. Già di suo copriva poco, indosso ad Annalisa era quasi inesistente. Dopo aver verificato che il top non si poteva chiudere, l'abbiamo lasciato aperto con il seno contenuto solo dal reggiseno. Abbiamo fatto parecchie foto, alcune comiche altre molto erotiche. Nel giro di poco si è sfilata il reggiseno e, non avendo nemmeno gli slip, è rimasta quasi nuda con un top aperto e una minigonna che non copriva nulla.
Guardare quella meraviglia sul letto che mi fissava con sguardo invitante mi ha provocato una nuova erezione. Appena l'ha notata si è subito avvicinata a me, mi ha calato le mutande (i pantaloni li avevo già tolti) e ha cominciato un massaggio, su scroto e pene, davvero eccitante. Poco dopo l'ha preso in bocca succhiandolo piano (e con rumori di risucchio) come piace a me.
Ancora poco e le sarei venuto in bocca ma non credo che a lei piaccia. Quando ha percepito che stavo per venire, si è staccata e si è messa a pecorina. Sono entrato in una figa già molto bagnata. Nel giro di pochi colpi e le sono venuto dentro. Lei no. Infatti è rimasta nella stessa posizione e ha stretto la presa per non farmi uscire. Il mio amico tra le gambe apprezzava ma non era tornato sull'attenti.
Mentre aspettavo i suoi comodi, mi sono bagnato un dito e l'ho infilato nel suo culo. Un urlo forte mi ha fatto capire che le piaceva. Lo muovevo dentro e fuori piano fino a quando non si muoveva agilmente. Poi sono diventati due, poco dopo tre e ancora dopo 4. La mano intera non è entrata ma con 4 dita dentro stava impazzendo.
A quel punto anche il mio cazzo si è ripreso e lei si muoveva montandosi da sola. Le sue urla le avrebbero sentite anche i vicini. La doppia penetrazione la stava facendo godere tantissimo e anch'io provavo piacere nel sfondarle il culo. Al culmine del piacere le ho spinto la mano nel culo più in profondità che potevo mentre la riempivo di sperma per la terza volta.
Questa volta è crollata anche lei, esausta e appagata. Mi sono lavato la mano e mi sono sdraiato accanto a lei. Ci siamo abbracciati e mi ha detto che ogni volta le faccio provare nuovi piaceri e che attenderà con ansia la prossima sessione.
La volta successiva l'avrei davvero sfondata.
A solo un mese dall'ultima volta sono riuscito a organizzare con la mia esibizionista preferita. Questa volta indossava un vestito color porpora con gonna lunga, spalle e schiena scoperti e una discreta scollatura. Colore a parte sembrava uguale ad altri che aveva indossato. Lontana da casa (e da gente che poteva riconoscerla) non perdeva occasione di mettersi in mostra. In auto si è prima piazzata nei sedili posteriori per togliersi l'intimo. Poi è tornata davanti e ha preso il controllo del mio cellulare come l'ultima volta.
Mi ha chiesto di guidare piano così che avesse più tempo per esibirsi. Per fortuna a quell'ora il traffico era inesistente. Ha alternato prima il torace scoperto e poi in mezzo alle gambe, spostando il vestito a coprire la parte opposta. Poi si fa dei video dove si tocca. Infine, non contenta, gira il cellulare verso di me e mi si avvicina accarezzandomi e baciandomi su collo e viso. L'apice è stato raggiunto quando ha smesso di riprendere per slacciarmi i pantaloni e iniziare a farmi un pompino.
In auto è un attimo fare incidenti per distrazioni e lei era una grande distrazione. Ho dovuto fermarla perché ci tenevo alla vita. Lei si è imbronciata non contenta della richiesta. Alla fine abbiamo concordato che poteva tenerlo in mano e armeggiarlo un po', ma senza esagerare. Ogni volta trova il modo di stupirmi.
Arriviamo al motel e Annalisa vuole fare scatti all'aperto. Quel giorno c'erano pochi ospiti quindi si è sbizzarrita. Terminato di fare numerose foto, ci stiamo dirigendo in camera, quando si ferma di botto e dice: "Ho un'idea". Mi chiede di aprire l'auto e abbassare il finestrino. Lei si toglie il vestito e entra nel finestrino fino all'ombelico. Poi mi dice di farle foto sia di fronte che dietro. Entro in auto e sollevo un po' il finestrino in modo che sembri bloccata e lei apprezza. Le faccio varie foto riprendendo il suo enorme seno che invadeva il posto del passeggero.
Mi sposto dietro dove ho un bel primo piano del suo culo, grazie ai tacchi alti che indossa sempre. Dopo qualche scatto non resisto e le do una leccata. Lei geme, così continuo. Le infilo due dita nella figa mentre mi slaccio i pantaloni. Lei geme più forte. Per fortuna l'auto attutiva parte del rumore e non avevamo gente vicino.
Il mio cazzo è duro. Lo lubrifico strusciandolo sulla figa e poi la penetro. Parte un urlo di piacere dall'auto. Mi guardo attorno preoccupato ma è tutto tranquillo. Procedo con la monta, con un ritmo lento per godermi al meglio la penetrazione. Tra i suoi gemiti e le contrazioni non ci vuole molto e mi scarico dentro di lei. Quando mi sfilo noto che il mio sperma sta colando, così le dico che scatto qualche foto. Lei spinge e fuoriesce altro sperma. Adoro questa donna.
Terminati gli scatti la libero e entriamo in camera. Essendo soddisfatto (per il momento) abbiamo proseguito a fare foto. Ha indossato un costume da cameriera sexy. Già di suo copriva poco, indosso ad Annalisa era quasi inesistente. Dopo aver verificato che il top non si poteva chiudere, l'abbiamo lasciato aperto con il seno contenuto solo dal reggiseno. Abbiamo fatto parecchie foto, alcune comiche altre molto erotiche. Nel giro di poco si è sfilata il reggiseno e, non avendo nemmeno gli slip, è rimasta quasi nuda con un top aperto e una minigonna che non copriva nulla.
Guardare quella meraviglia sul letto che mi fissava con sguardo invitante mi ha provocato una nuova erezione. Appena l'ha notata si è subito avvicinata a me, mi ha calato le mutande (i pantaloni li avevo già tolti) e ha cominciato un massaggio, su scroto e pene, davvero eccitante. Poco dopo l'ha preso in bocca succhiandolo piano (e con rumori di risucchio) come piace a me.
Ancora poco e le sarei venuto in bocca ma non credo che a lei piaccia. Quando ha percepito che stavo per venire, si è staccata e si è messa a pecorina. Sono entrato in una figa già molto bagnata. Nel giro di pochi colpi e le sono venuto dentro. Lei no. Infatti è rimasta nella stessa posizione e ha stretto la presa per non farmi uscire. Il mio amico tra le gambe apprezzava ma non era tornato sull'attenti.
Mentre aspettavo i suoi comodi, mi sono bagnato un dito e l'ho infilato nel suo culo. Un urlo forte mi ha fatto capire che le piaceva. Lo muovevo dentro e fuori piano fino a quando non si muoveva agilmente. Poi sono diventati due, poco dopo tre e ancora dopo 4. La mano intera non è entrata ma con 4 dita dentro stava impazzendo.
A quel punto anche il mio cazzo si è ripreso e lei si muoveva montandosi da sola. Le sue urla le avrebbero sentite anche i vicini. La doppia penetrazione la stava facendo godere tantissimo e anch'io provavo piacere nel sfondarle il culo. Al culmine del piacere le ho spinto la mano nel culo più in profondità che potevo mentre la riempivo di sperma per la terza volta.
Questa volta è crollata anche lei, esausta e appagata. Mi sono lavato la mano e mi sono sdraiato accanto a lei. Ci siamo abbracciati e mi ha detto che ogni volta le faccio provare nuovi piaceri e che attenderà con ansia la prossima sessione.
La volta successiva l'avrei davvero sfondata.
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