Sulla strada...come una di quelle!

di
genere
esibizionismo

SULLA STRADA RIVALEGGIANDO...COME UNA DI QUELLE!


Di ritorno da un lungo viaggio in Oriente mi sono finalmente decisa a rimuovere ogni mio tabù e inibizione sessuale per dare così libero sfogo alla mia vena esibizionista e compiere quell'ultimo definitivo passo che ancora mi mancava...quello cioè di scendere in strada di notte svestita come una mignotta fingendo di attendere clienti vogliosi del mio corpo nudo.
Ottenuto il necessario aiuto da due cari amici, che mi conoscono da svariati anni e sanno delle mie follie, impegnati nell'inedito ruolo di apprendisti "papponi" di una non professionista, ho dato loro appuntamento sotto casa. Molto eccitata e convinta mi sono preparata con cura, quasi maniacale, alla mia performance erotico-esibizionista. Truccata pesantemente nel volto, vistose ciglia finte, occhi bistrati di nero e rossetto fucsia a disegnare labbra roventi, lunga chioma rossa a grandi ricci e orecchini giganti appesi alle orecchie, mi sentivo ora pronta ad indossare il naturale abbigliamento "di servizio". Scelsi un reggiseno rosso fuoco a balconcino e con le frangette accoppiato ad un perizoma dello stesso colore incollato al pube, che mi attraversava le morbide chiappe quasi scomparendo tra loro. Inforcati un paio di stivaloni bianchi alti sopra il ginocchio e legati posteriormente, indossai un elegante cappotto animalier simil pelliccia di leopardo e raggiunsi i miei amici che mi attendevano in macchina appena fuori del portone di casa. Non appena mi videro non seppero trattenere un grido di stupore e mi fecero un sacco di complimenti definendomi "ancora più gnocca" di quella che conoscevano, una di quelle attizza cazzo che non si dimenticano più! Per nulla imbarazzata , anzi sempre più coinvolta e smaniosa di esibirsi in pubblico, li ringraziai e ci avviammo verso una zona adatta per il mio show erotico, estemporaneo ma premeditato per la cura dei dettagli...Individuammo ben presto un angolo di viale, piuttosto illuminato ma discreto, nemmeno troppo lontano dal centro città, con una pizzeria a poca distanza da lì.
Ricordo che uno dei miei compagni d'avventura mi chiese brutalmente "Te la senti davvero di fare una cosa così...sei sempre in tempo a rinunciare, nessuno ti costringe a metteri in gioco tanto vistosamente". Al che replicai stizzita "E che cazzo, pensi che rinuncerei proprio adesso, sul più bello? Ho atteso da anni una situazione come questa, l'adrenalina sta salendo all'impazzata, sono eccitatissima..mi sento quasi come una di loro!". Mi aggiustai per bene reggiseno e perizoma, assicurandomi di essere "in tiro" al livello migliore e scesi con la giusta carica dalla macchina. "Tranquilla, non ci allontaniamo troppo...se hai bisogno fai subito un cenno"... "Ok" risposi prontamente e mi avvicinai al lampione più vicino, mentre sfilavano veloci le prime vetture al mio fianco...Scossi la folta chioma quasi a mo' di richiamo, come una vera professionista del mestiere, piuttosto infreddolita ma insieme esaltata dalla bollente circostanza che avevo allestito per mia soddisfazione intima. Passano pochi istanti e una coppia di ragazzi si profila davanti a me..sono incuriositi e mi rivolgono poche parole "Sei molto sexy, ma non abbiamo mai visto donne come te in questo posto..sei una puttana, nuova in questa zona?"."Sì e no, non sono una vera professionista, voglio provare un'emozione come quelle che provano le mignotte autentiche, spero di cavarmela!". Ridendo e augurandomi buona fortuna i due si allontanano ..io accenno brevi passi sul marciapiede ancheggiando nella giusta maniera, pavoneggiando fin troppo ma sto perdendo il controllo...A quel punto si ferma una macchina e un signore dall'aria distinta mi chiede "Sei nuova di qui, non ti ho mai visto,sei straniera?" "No, sono una picia torinese, in cerca di avventure impossibili! non sono una professionista, sono qui per sfizio" "E vuoi essere pagata?" "No, è un gioco per me, sono solo una femmina esibizionista che cerca di provare certe emozioni". La macchina se ne va mentre se ne arresta un'altra, con tre uomini a bordo "Ehilà! Che pezzo di ciornia (in piemontese "figa") che sei! Facci vedere di più, togliti il cappotto..! Non pensandoci un attimo, in fondo ero proprio lì per questo, perchè me lo chiedessero in tanti di svestirmi...mi sfilo il cappotto e lo sorreggo sulle braccia. "Sei uno schianto, porca Troia! Quanto vuoi per tutti e tre?" "Mi dispiace ragazzi, non sono qui per questo, ma per mettermi alla prova..vedere se sono capace di denudarmi in pubblico, in fondo io vorrei fare la stripper!". "Capito, però fai attenzione che il gioco non ti sfugga di mano..incontrerai di sicuro chi ti vuole fare la festa, che tu lo voglia o no!".
Seminuda e con il cuore che batteva a mille presi a ballare, accennando passi di danza ora languidi ora vivaci, fino a che...attorno a me si era formato un piccolo gruppetto di curiosi, fra loro anche alcune ragazze. Frattanto i miei amici mi avevano raggiunto, per scongiurare il peggio...in realtà nessuno mi importunò ma tutti presero a battere ritmicamente le mani e iniziarono a chiedermi di levarmi qualcosa di più! "Vogliamo vederti nuda, sappiamo che sei qui per questo..allora faccela vedere, togliti quei pochi indumenti che hai indosso" gridavano quasi all'unisono. Le ragazze ancor più eccitate si fecero dappresso per sfilarmi il perizoma, mentre io mi liberavo del reggiseno facendolo roteare sul capo come una vera stripper di nightclub..Un rumore di fondo, forse una sirena allarmò tutti noi..il mio pubblico si dileguò all'istante, io rimasta con il solo perizoma pencolante sulle gambe mi infilai il cappotto e sgusciai nella macchina dei miei compari. Avevo raggiunto il mio scopo, mi ero sentita una di loro...anzi avevo fatto anche di più, mi ero spogliata davanti a molti sconosciuti..mi ero eccitata da morire, infatti ero tutta bagnata e in preda ad un quasi orgasmo...
Arrivata a casa continuai a masturbarmi e a pensare alla prossima occasione…
scritto il
2025-05-06
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