A cena ...in offerta!
di
PATTY La monella di Torino
genere
esibizionismo
Ho deciso di raccontare qui per Voi tutti e tutte, per la prima volta forse anche a me stessa...una vicenda che mi ha visto protagonista nella realtà di quella parte che, nel romanzo di Zola, aveva reso famosa sul finire dell'Ottocento la scandalosa sgualdrina di Corte, cioè Nana'. Siamo in tarda estate, una decina di anni fa, in Piazza san Carlo a Torino, nel dehors di uno dei più noti caffè, il Caval D' Bruns...sto facendo uno spuntino in pausa pranzo, quando vedo avvicinarsi a me una coppia , un uomo e una donna sui trentanni circa, vestiti in modo elegante e dai modi molto gentili, che mi chiedono "Signora, possiamo sederci qui con lei, abbiamo una proposta da farle, se ci permette di spiegare meglio". Sorpresa ma anche incuriosita li accontento e li invito a dirmi tutto! "La vediamo spesso in questo locale, non si può dire che lei sia una persona che possa passare inosservata.." Interrompo io "Ah sì, perchè mai?" L'uomo sorride e dice "Lei è sempre elegante , anzi se me lo consente sexy, molto sexy". Lieta di sentirmelo dire in modo tanto esplicito, rilassata e a questo punto molto curiosa rilancio "Mi fa molto piacere che lo abbiate notato e che me lo diciate adesso qui...". Ammiccando con un certo candore la donna, una bionda dal fisico slanciato, in leggings bianchi e top turchese, azzarda "Non so se le potrà interessare ma noi abbiamo una proposta da farle..si tratta di una festa di Compleanno per un nostro amico, un facoltoso avvocato, noto viveur e donnaiolo..vorremmo regalargli qualcosa di unico, sorprendente!". Al che la interrompo "E io che c'entro in tutto questo?" . "Si tratta di organizzare per lui uno show un po' piccante, uno spogliarello, ma non cerchiamo la solita professionista da night o la escort improvvisata stripper, noi vorremmo una donna vera, una bella donna come lei, ma che si spogli in maniera spontanea e sensuale, come solo certe femmine della buona borghesia sanno fare..." Rimasi sulle prime impietrita, senza parole "Perchè proprio io, cosa ho di speciale?". Intervenne allora l'uomo e ni sorrise "Abbiamo notato che lei si veste sempre in modo affascinante, anzi sexy..e che spesso non indossa neppure le mutandine!". A quel punto sorrisi compiaciuta e per nulla imbarazzata risposi "Con certi indumenti, certi abiti anche il più bel paio di mutandine si rivela superfluo, diventa pure antiestetico". "Infatti, è proprio così ma non molte donne hanno il coraggio di uscire senza neanche lo straccio di un perizoma sul pube!" aggiunse la bionda fanciulla. "Pensi che , spero non le dispiaccia, la prenda sul ridere...il più delle volte abbiamo scommesso tra noi se l'avremmo vista senza o con..." Divertita dissi "E chi vinceva di più?" . L'uomo sorridendo all'indirizzo della sua compagna sbottò "Lei naturalmente, l'occhio della concorrenza è sempre più forte!". Discorremmo ancora per diversi minuti cambiando discorso per alleggerire il momento della decisione ultima..infine mi sentii di chiedere "E se dovessi accettare, quali sarebbero le modalità e dove si svolgerebbe la cosa? Dovrei spogliarmi del tutto, fino in fondo?". "Questo lo lasciamo decidere a Lei, ma sarebbe un peccato davvero grosso interrompere uno show del genere, con un corpo come il suo, proprio sul più bello1" . "Vi ringrazio per la sincerità con cui mi parlate, ma io non l'ho mai fatto uno spogliarello di questo tipo davanti a molti sconosciuti..non sono una professionista, potrei risultare anche ridicola, imbarazzata" "Non credo proprio" dissero all'unisono "e siamo certi di non sbagliarci, Lei ha il fisico appropriato e di certo anche il talento , saprà essere molto sensuale, coinvolgente ma soprattutto vera, anche con qualche inciampo eventualmente nel privarsi di qualche indumento, stupirà tutti con il suo spettacolo" "In più, non si offenda, le offriamo una somma discreta come compenso..3000 euro, se le sta bene!" . Di fronte a quest'offerta, che non mi aspettavo così generosa, risi e dissi loro "Mi volete far diventare come Nana', l'eroina del romanzo di Zola, la puttanella di cui tutta Parigi sparlava e di cui però tutti si erano innamorati!". Mostrai di gradire la prospettiva, infatti fare la spogliarellista era stata la mia aspirazione da sempre, essendo molto esibizionista, come avevano notato anche loro..mi si apriva l'occasione forse irripetibile di vivere quelle sensazioni, quelle emozioni che cento e cento volte avevo sognato, anche ad occhi aperti, non potevo perciò dire di no, rinunciare ad un qualcosa che avrei rimpianto di certo negli anni a venire".Circa una decina di giorni dopo mi ritrovai in una sala in riva al Po, affittata per l'occasione...avevo il cuore in gola, eccitatissima ma non volevo darlo a vedere, per fugare il dubbio, prima di tutto a me stessa, di essere una verginella alle prime armi! Mi avevano detto di presentarmi dopo la Mezzanotte, dovevo essere il dessert ideale per tutti, ma soprattutto per il festeggiato, che non conoscevo affatto. Arrivai qualche minuto prima, dopo aver parcheggiato la macchina , con la mia borsa in cui avevo riposto trucco e indumenti specifici da "stripper". Non dovevo però apparire come una di quelle ballerine di night tutto luccichìo e "mignottone da circo" - si erano raccomandati molto su questo aspetto...dovevo essere la "femme fatale" che incontriamo ogni giorno quando scende le scale , una perfetta esponente della buona borghesia propensa a togliersi le sue voglie più nascoste! Cerchiai gli occhi col kajal , come piace a me, indossai una parrucca rossa e riccia, con orecchini giganti a pendere dalle mie orecchie e feci il mio ingresso in sala, dove contai all'incirca un centinaio di persone tra uomini e donne, queste ultime tutte ingioiellate e molto appariscenti, alcune anche molto più di me! Io indossavo un lungo abito da sera nero spaccatissimo su un fianco, fin sull'inguine, e aperto sulla schiena fino alle chiappe! Non era la versione suggeritami, avevo voluto stupire, giocandomela a modo mio! La musica proruppe all'istante, era un vivace mix di musica da discoteca anni 80...presi a muovermi languida, molto padrona di me, ancheggiando e sorridendo all'indirizzo soprattutto delle donne, che mi bruciavano letteralmente coi loro occhi fiammeggianti. Ci furono molti applausi pure qualche grido di incitamento, all'americana, credo...abbassai le spalline dell'abito e lo vidi crollare ai miei piedi, esponendo in faccia a tutti le mie nudità, protette solo da un esiguo perizoma nero talmente minuscolo da sembrare un francobollo incollato sul pube! Scoppiarono ovazioni furibonde e molte richieste..mi muovevo piuttosto bene nonostante il tacco 15 e avevo ancora indosso anche le autoreggenti nere a rete larghe, da battona di gran classe. Non ci fu bisogno di pregarmi troppo, avevo già deciso prima di "sbiottarmi" integralmente..cosa che feci pochi istanti appresso sciogliendo i nodi sui fianchi..il perizoma si accomodò a terra, da dove lo raccolsi per porgerlo tutta moine e sorrisi al festeggiato, non prima però di averlo strusciato per bene sul pube, riempiendolo così dei miei umori più caldi e umidi, come una veterana dei postriboli o una pornostar! NANA' aveva vinto, aveva superato la prova, direi anche con la lode! Abbandonai la sala con una certa lentezza, lasciandomi sfiorare e non solo con gli occhi da molti commensali, alcuni dei quali mi accarezzarono pure nelle parti intime mentre le donne mi fulminavano con le loro frasi offensive, la più delicata delle quali suonava "Puttana o Sgualdrina". poco male, me l'aspettavo, quasi me l'auguravo, perchè significava che avevo toccato le corde giuste sia loro che dei loro compagni. Avevo vissuto una vicenda quasi indescrivibile, almeno per me...unica, oscena ed eccitante...mi dovettero rincorrere per darmi la somma pattuita, me l'ero scordata, tanta era la mia soddisfazione per la serata...non pensavo di dover anche essere pagata per aver fornito una prestazione per me indimenticabile! Il mio divertimento non prevedeva alcun compenso nella mia mente ma intascai volentieri quella somma per acquistare raffinati capi di lingerie, stavolta per stravolgere i sogni dei miei partner futuri!
Protagonista di qualcosa che credevo di poter vivere solo attraverso la finzione cinematografica. Invece fui proprio io stessa ad interpretare nella realtà quella parte che, nel romanzo di Zola, aveva reso famosa sul finire dell'Ottocento la scandalosa sgualdrina di Corte, cioè Nana'.Siamo in tarda estate, una decina di anni fa, in Piazza san Carlo a Torino, nel dehors di uno dei più noti caffè, il Caval D' Bruns...sto facendo uno spuntino in pausa pranzo, quando vedo avvicinarsi a me una coppia , un uomo e una donna sui trentanni circa, vestiti in modo elegante e dai modi molto gentili, che mi chiedono "Signora, possiamo sederci qui con lei, abbiamo una proposta da farle, se ci permette di spiegare meglio". Sorpresa ma anche incuriosita li accontento e li invito a dirmi tutto! "La vediamo spesso in questo locale,non si può dire che lei sia una persona che possa passare inosservata.." Interrompo io "Ah sì, perchè mai?" L'uomo sorride e dice "Lei è sempre elegante , anzi se me lo consente sexy, molto sexy". Lieta di sentirmelo dire in modo tanto esplicito, rilassata e a questo punto molto curiosa rilancio "Mi fa molto piacere che lo abbiate notato e che me lo diciate adesso qui...". Ammiccando con un certo candore la donna, una bionda dal fisico slanciato, in leggings bianchi e top turchese, azzarda "Non so se le potrà interessare ma noi abbiamo una proposta da farle..si tratta di una festa di Compleanno per un nostro amico, un facoltoso avvocato, noto viveur e donnaiolo..vorremmo regalargli qualcosa di unico, sorprendente!". Al che la interrompo "E io che c'entro in tutto questo?" . "Si tratta di organizzare per lui uno show un po' piccante, uno spogliarello, ma non cerchiamo la solita professionista da night o la escort improvvisata stripper, noi vorremmo una donna vera, una bella donna come lei, ma che si spogli in maniera spontanea e sensuale,come solo certe femmine della buona borghesia sanno fare..." Rimasi sulle prime impietrita, senza parole "Perchè proprio io, cosa ho di speciale?". Intervenne allora l'uomo e mi sorrise "Abbiamo notato che lei si veste sempre in modo affascinante, anzi sexy..e che spesso non indossa neppure le mutandine!". A quel punto sorrisi compiaciuta e per nulla imbarazzata risposi "Con certi indumenti, certi abiti anche il più bel paio di mutandine si rivela superfluo, diventa pure antiestetico". "Infatti, è proprio così ma non molte donne hanno il coraggio di uscire senza neanche lo straccio di un perizoma sul pube!" aggiunse la bionda fanciulla. "Pensi che , spero non le dispiaccia, la prenda sul ridere...il più delle volte abbiamo scommesso tra noi se l'avremmo vista senza o con..." Divertita dissi "E chi vinceva di più?" . L'uomo sorridendo all'indirizzo della sua compagna sbottò "Lei naturalmente, l'occhio della concorrenza è sempre più forte!". Discorremmo ancora per diversi minuti cambiando discorso per alleggerire il momento della decisione ultima..infine mi sentii di chiedere "E se dovessi accettare, quali sarebbero le modalità e dove si svolgerebbe la cosa? Dovrei spogliarmi del tutto, fino infondo?". "Questo lo lasciamo decidere a Lei, ma sarebbe un peccato davvero grosso interrompere uno show del genere, con un corpo come il suo, proprio sul più bello1" . "Vi ringrazio per la sincerità con cui mi parlate, ma io non l'ho mai fatto uno spogliarello di questo tipo davanti a molti sconosciuti..non sono una professionista, potrei risultare anche ridicola, imbarazzata" "Non credo proprio" dissero all'unisono "e siamo certi di non sbagliarci, Lei ha il fisico appropriato e di certo anche il talento , saprà essere molto sensuale,coinvolgente ma soprattutto vera, anche con qualche inciampo eventualmente nel privarsi di qualche indumento, stupirà tutti con il suo spettacolo" "In più, non si offenda, le offriamo una somma discreta come compenso..3000 euro, se le sta bene!" . Di fronte a quest'offerta, che non mi aspettavo così generosa, risi e dissi loro "Mi volete far diventare come Nana', l'eroina del romanzo di Zola, la puttanella di cui tutta Parigi sparlava e di cui però tutti si erano innamorati!". Mostrai di gradire la prospettiva, infatti fare la spogliarellista era stata la mia aspirazione da sempre, essendo molto esibizionista, come avevano notato anche loro..mi si apriva l'occasione forse irripetibile di vivere quelle sensazioni, quelle emozioni che cento e cento volte avevo sognato, anche ad occhi aperti,non potevo perciò dire di no, rinunciare ad un qualcosa che avrei rimpianto di certo negli anni a venire".Circa una decina di giorni dopo mi ritrovai in una sala in riva al Po, affittata per l'occasione...avevo il cuore in gola, eccitatissima ma non volevo darlo a vedere, per fugare il dubbio, prima di tutto a me stessa, di essere una verginella alle prime armi! Mi avevano detto di presentarmi dopo la Mezzanotte, dovevo essere il dessert ideale per tutti, ma soprattutto per il festeggiato, che non conoscevo affatto. Arrivai qualche minuto prima, dopo aver parcheggiato la macchina , con la mia borsa in cui avevo riposto trucco e indumenti specifici da "stripper". Non dovevo però apparire come una di quelle ballerine di night tutto luccichìo e "mignottone da circo" - si erano raccomandati molto su questo aspetto...dovevo essere la "femme fatale" che incontriamo ogni giorno quando scende le scale , una perfetta esponente della buona borghesia propensa a togliersi le sue voglie più nascoste!Cerchiai gli occhi col kajal , come piace a me, indossai una parrucca rossa e riccia, con orecchini giganti a pendere dalle mie orecchie e feci il mio ingresso in sala, dove contai all'incirca un centinaio di persone tra uomini e donne, queste ultime tutte ingioiellate e molto appariscenti, alcune anche molto più di me! Io indossavo un lungo abito da sera nero spaccatissimo su un fianco, fin sull'inguine, e aperto sulla schiena fino alle chiappe! Non era la versione suggeritami, avevo voluto stupire, giocandomela a modo mio! La musica proruppe all'istante, era un vivace mix di musica da discoteca anni 80...presi a muovermi languida, molto padrona di me, ancheggiando e sorridendo all'indirizzo soprattutto delle donne, che mi bruciavano letteralmente coi loro occhi fiammeggianti. Ci furono molti applausi e pure qualche grido di incitamento, all'americana, credo...abbassai le spalline dell'abito e lo vidi crollare ai miei piedi, esponendo in faccia a tutti le mie nudità, protette solo da un esiguo perizoma nero talmente minuscolo da sembrare un francobollo incollato sul pube! Scoppiarono ovazioni furibonde e molte richieste..mi muovevo piuttosto bene nonostante il tacco 15 e avevo ancora indosso anche le autoreggenti nere a rete larghe, da battona di gran classe. Non ci fu bisogno di pregarmi troppo, avevo già deciso prima di "sbiottarmi" integralmente..cosa che feci pochi istanti appresso sciogliendo i nodi sui fianchi..il perizoma si accomodò a terra, da dove lo raccolsi per porgerlo tutta moine e sorrisi al festeggiato, non prima però di averlo strusciato per bene sul pube, riempiendolo così dei miei umori più caldi e umidi, come una veterana dei postriboli o una pornostar! NANA' aveva vinto, aveva superato la prova, direi anche con la lode! Abbandonai la sala con una certa lentezza, lasciandomi sfiorare e non solo con gli occhi da molti commensali, alcuni dei quali mi accarezzarono pure nelle parti intime mentre le donne mi fulminavano con le loro frasi offensive, la più delicata delle quali suonava "Puttana o Sgualdrina". poco male, me l'aspettavo, quasi me l'auguravo,perchè significava che avevo toccato le corde giuste sia loro che dei loro compagni. Avevo vissuto una vicenda quasi indescrivibile, almeno per me...unica, oscena ed eccitante...mi dovettero rincorrere per darmi la somma pattuita, me l'ero scordata, tanta era la mia soddisfazione per la serata...non pensavo di dover anche essere pagata per aver fornito una prestazione per me indimenticabile! Il mio divertimento non prevedeva alcun compenso nella mia mente ma intascai volentieri quella somma per acquistare raffinati capi di lingerie, stavolta per stravolgere i sogni dei miei partner futuri!
Protagonista di qualcosa che credevo di poter vivere solo attraverso la finzione cinematografica. Invece fui proprio io stessa ad interpretare nella realtà quella parte che, nel romanzo di Zola, aveva reso famosa sul finire dell'Ottocento la scandalosa sgualdrina di Corte, cioè Nana'.Siamo in tarda estate, una decina di anni fa, in Piazza san Carlo a Torino, nel dehors di uno dei più noti caffè, il Caval D' Bruns...sto facendo uno spuntino in pausa pranzo, quando vedo avvicinarsi a me una coppia , un uomo e una donna sui trentanni circa, vestiti in modo elegante e dai modi molto gentili, che mi chiedono "Signora, possiamo sederci qui con lei, abbiamo una proposta da farle, se ci permette di spiegare meglio". Sorpresa ma anche incuriosita li accontento e li invito a dirmi tutto! "La vediamo spesso in questo locale,non si può dire che lei sia una persona che possa passare inosservata.." Interrompo io "Ah sì, perchè mai?" L'uomo sorride e dice "Lei è sempre elegante , anzi se me lo consente sexy, molto sexy". Lieta di sentirmelo dire in modo tanto esplicito, rilassata e a questo punto molto curiosa rilancio "Mi fa molto piacere che lo abbiate notato e che me lo diciate adesso qui...". Ammiccando con un certo candore la donna, una bionda dal fisico slanciato, in leggings bianchi e top turchese, azzarda "Non so se le potrà interessare ma noi abbiamo una proposta da farle..si tratta di una festa di Compleanno per un nostro amico, un facoltoso avvocato, noto viveur e donnaiolo..vorremmo regalargli qualcosa di unico, sorprendente!". Al che la interrompo "E io che c'entro in tutto questo?" . "Si tratta di organizzare per lui uno show un po' piccante, uno spogliarello, ma non cerchiamo la solita professionista da night o la escort improvvisata stripper, noi vorremmo una donna vera, una bella donna come lei, ma che si spogli in maniera spontanea e sensuale,come solo certe femmine della buona borghesia sanno fare..." Rimasi sulle prime impietrita, senza parole "Perchè proprio io, cosa ho di speciale?". Intervenne allora l'uomo e mi sorrise "Abbiamo notato che lei si veste sempre in modo affascinante, anzi sexy..e che spesso non indossa neppure le mutandine!". A quel punto sorrisi compiaciuta e per nulla imbarazzata risposi "Con certi indumenti, certi abiti anche il più bel paio di mutandine si rivela superfluo, diventa pure antiestetico". "Infatti, è proprio così ma non molte donne hanno il coraggio di uscire senza neanche lo straccio di un perizoma sul pube!" aggiunse la bionda fanciulla. "Pensi che , spero non le dispiaccia, la prenda sul ridere...il più delle volte abbiamo scommesso tra noi se l'avremmo vista senza o con..." Divertita dissi "E chi vinceva di più?" . L'uomo sorridendo all'indirizzo della sua compagna sbottò "Lei naturalmente, l'occhio della concorrenza è sempre più forte!". Discorremmo ancora per diversi minuti cambiando discorso per alleggerire il momento della decisione ultima..infine mi sentii di chiedere "E se dovessi accettare, quali sarebbero le modalità e dove si svolgerebbe la cosa? Dovrei spogliarmi del tutto, fino infondo?". "Questo lo lasciamo decidere a Lei, ma sarebbe un peccato davvero grosso interrompere uno show del genere, con un corpo come il suo, proprio sul più bello1" . "Vi ringrazio per la sincerità con cui mi parlate, ma io non l'ho mai fatto uno spogliarello di questo tipo davanti a molti sconosciuti..non sono una professionista, potrei risultare anche ridicola, imbarazzata" "Non credo proprio" dissero all'unisono "e siamo certi di non sbagliarci, Lei ha il fisico appropriato e di certo anche il talento , saprà essere molto sensuale,coinvolgente ma soprattutto vera, anche con qualche inciampo eventualmente nel privarsi di qualche indumento, stupirà tutti con il suo spettacolo" "In più, non si offenda, le offriamo una somma discreta come compenso..3000 euro, se le sta bene!" . Di fronte a quest'offerta, che non mi aspettavo così generosa, risi e dissi loro "Mi volete far diventare come Nana', l'eroina del romanzo di Zola, la puttanella di cui tutta Parigi sparlava e di cui però tutti si erano innamorati!". Mostrai di gradire la prospettiva, infatti fare la spogliarellista era stata la mia aspirazione da sempre, essendo molto esibizionista, come avevano notato anche loro..mi si apriva l'occasione forse irripetibile di vivere quelle sensazioni, quelle emozioni che cento e cento volte avevo sognato, anche ad occhi aperti,non potevo perciò dire di no, rinunciare ad un qualcosa che avrei rimpianto di certo negli anni a venire".Circa una decina di giorni dopo mi ritrovai in una sala in riva al Po, affittata per l'occasione...avevo il cuore in gola, eccitatissima ma non volevo darlo a vedere, per fugare il dubbio, prima di tutto a me stessa, di essere una verginella alle prime armi! Mi avevano detto di presentarmi dopo la Mezzanotte, dovevo essere il dessert ideale per tutti, ma soprattutto per il festeggiato, che non conoscevo affatto. Arrivai qualche minuto prima, dopo aver parcheggiato la macchina , con la mia borsa in cui avevo riposto trucco e indumenti specifici da "stripper". Non dovevo però apparire come una di quelle ballerine di night tutto luccichìo e "mignottone da circo" - si erano raccomandati molto su questo aspetto...dovevo essere la "femme fatale" che incontriamo ogni giorno quando scende le scale , una perfetta esponente della buona borghesia propensa a togliersi le sue voglie più nascoste!Cerchiai gli occhi col kajal , come piace a me, indossai una parrucca rossa e riccia, con orecchini giganti a pendere dalle mie orecchie e feci il mio ingresso in sala, dove contai all'incirca un centinaio di persone tra uomini e donne, queste ultime tutte ingioiellate e molto appariscenti, alcune anche molto più di me! Io indossavo un lungo abito da sera nero spaccatissimo su un fianco, fin sull'inguine, e aperto sulla schiena fino alle chiappe! Non era la versione suggeritami, avevo voluto stupire, giocandomela a modo mio! La musica proruppe all'istante, era un vivace mix di musica da discoteca anni 80...presi a muovermi languida, molto padrona di me, ancheggiando e sorridendo all'indirizzo soprattutto delle donne, che mi bruciavano letteralmente coi loro occhi fiammeggianti. Ci furono molti applausi e pure qualche grido di incitamento, all'americana, credo...abbassai le spalline dell'abito e lo vidi crollare ai miei piedi, esponendo in faccia a tutti le mie nudità, protette solo da un esiguo perizoma nero talmente minuscolo da sembrare un francobollo incollato sul pube! Scoppiarono ovazioni furibonde e molte richieste..mi muovevo piuttosto bene nonostante il tacco 15 e avevo ancora indosso anche le autoreggenti nere a rete larghe, da battona di gran classe. Non ci fu bisogno di pregarmi troppo, avevo già deciso prima di "sbiottarmi" integralmente..cosa che feci pochi istanti appresso sciogliendo i nodi sui fianchi..il perizoma si accomodò a terra, da dove lo raccolsi per porgerlo tutta moine e sorrisi al festeggiato, non prima però di averlo strusciato per bene sul pube, riempiendolo così dei miei umori più caldi e umidi, come una veterana dei postriboli o una pornostar! NANA' aveva vinto, aveva superato la prova, direi anche con la lode! Abbandonai la sala con una certa lentezza, lasciandomi sfiorare e non solo con gli occhi da molti commensali, alcuni dei quali mi accarezzarono pure nelle parti intime mentre le donne mi fulminavano con le loro frasi offensive, la più delicata delle quali suonava "Puttana o Sgualdrina". poco male, me l'aspettavo, quasi me l'auguravo,perchè significava che avevo toccato le corde giuste sia loro che dei loro compagni. Avevo vissuto una vicenda quasi indescrivibile, almeno per me...unica, oscena ed eccitante...mi dovettero rincorrere per darmi la somma pattuita, me l'ero scordata, tanta era la mia soddisfazione per la serata...non pensavo di dover anche essere pagata per aver fornito una prestazione per me indimenticabile! Il mio divertimento non prevedeva alcun compenso nella mia mente ma intascai volentieri quella somma per acquistare raffinati capi di lingerie, stavolta per stravolgere i sogni dei miei partner futuri!
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